Esiti di circoncisione parziale

Gentili Dottori, il 21 ottobre, qualche giorno prima di rimpatriare in Italia, mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione parziale in Germania per una fimosi non serrata. Ad oggi l'esito dell'intervento è a mio parere insoddisfacente: la linea di sutura alla base del glande stringe provocando una vistosa strozzatura con effetto clessidra che naturalmente si amplifica durante l'erezione, creandomi dolore e impedendomi una normale attività sessuale e masturbatoria. La pelle sotto la cicatrice si "accartoccia" sotto il glande ma, pur avendo un circoncisione parziale, non riesco a sollevarla per coprire parzialmente la cappella. Di fatto quindi il mio glande è SEMPRE scoperto e la pelle in esubero rimane accartocciata sotto il glande senza alcuna funzione. La cicatrice, soprattutto in corrispondenza del punto dove vi era il frenulo, è gonfia, creando un grosso salsicciotto lungo tutta la circonferenza e una resa estetica a dir poco penosa. Rientrato in Italia sono stato da un chirurgo che mi ha detto che a livello tecnico l'operazione era imperfetta, vagliandomi la necessità di un secondo intervento correttivo di circoncisione totale e scartando invece la proposta dell'urologo tedesco di praticare due incisioni verticali sulla cicatrice in modo da allargarla e distenderla. Le mie domande:
1) Che devo fare? Dare retta al chirurgo italiano che opta per la circoncisione totale o farmi fare le due incisioni verticali?
2) Quanto devo aspettare prima di poter intervenire nuovamente?
3) Ci sono rischi che vada qualcosa storto per la seconda volta? Questa storia mi sta demoralizzando. Se avessi saputo che finiva così mi sarei “volentieri” tenuto il mio problema.
4) Se la cicatrice resta così gonfia la si può "revisionare" e questo può essere fatto in sede di circoncisione?
5) In caso di circoncisione totale avrò una nuova cicatrice oltre a quella già presente o la nuova ingloberà la vecchia?

Grazie per una vostra cortese risposta e scusate le molte domande.
A.S.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
Faccio copia incolla visti i numerosi quesiti.
1) Che devo fare? Dare retta al chirurgo italiano che opta per la circoncisione totale o farmi fare le due incisioni verticali? DIA RETTA AL CHIRURGO ITALIANO, LE PLASTICHE NON DANNO GRANNI SODDISFAZIONI
2) Quanto devo aspettare prima di poter intervenire nuovamente? DIPENDE DA COMEè MESSO, DI QUA NON SO.
3) Ci sono rischi che vada qualcosa storto per la seconda volta? Questa storia mi sta demoralizzando. Se avessi saputo che finiva così mi sarei “volentieri” tenuto il mio problema. DIFFICILE CHE VADA ANCORA STORTA. ASSOLUTAMENTE DIFFICILISSIMO. TRANQUILLO.
4) Se la cicatrice resta così gonfia la si può "revisionare" e questo può essere fatto in sede di circoncisione? LA CICATRICE vecchia VIENE ASPORTATA
5) In caso di circoncisione totale avrò una nuova cicatrice oltre a quella già presente o la nuova ingloberà la vecchia? AVRA' 1 SOLA CICATRICE VENENDO ASPORTATA QUELLA ATTUALE.