Prostatite o cistite?

Ho 24 anni, e da circa un mese urino spesso (ogni ora e mezza circa), sento un lieve bruciore, e un dolore piuttosto persistente interessa il basso ventre, la vescica e l'urerta.
Un mese fa mi sono rivolto al medico di base, il quale mi prescrisse CIPROXIN per una settimana circa per combattere una presunta cistite, con dei miglioramenti. Ho fatto un urinocultura ed è risultata negativa.
Poi la sintomatologia è ripresa. Mi sono rivolto ad un urologo, il quale mi disse, dopo ispezione rettale, che si trattava di prostata infiammata. Ho continuato con CIPROXIN per altri cinque giorni, e la sintomatologia, se non peggiorava, neppure migliorava. Una nuova urinocultura e una spermiografia hanno dato risultati negativi.
L'altro ieri la sintomatologia è peggiorata, e il medico di base mi ha cambiato antibiotico (il CIPROXIN che ho preso per un totale di circa due settimane): ora prendo QUARI. Ho inoltre fatto una nuova visita urologica, che ha confermato la prostatite e mi ha prolungato l'utilizzo del farmaco per 20gg.
Oggi i sintomi sono peggiorati, tra l'altro questo antibiotico mi da nausea e mi butta giù moralmente. L'urologo ha detto che si tratterà di una cosa lunga, poichè i principi attivi non raggiungono facilmente quella parte del mio corpo.
Ho letto altri consulti qui presenti, molte persone combattono con questa malattia anche da anni. La cosa mi spaventa moltissimo, e la mia giovane età non fa che aumentare i timori. Temo soprattutto per la sfera sessuale, infatti non mi è stato detto come affrontare la vita di coppia. Ho quindi alcune domande da porvi, anche perchè sono molto abbattuto:
1) Un eventuale peggioramento o lunga persistenza della malattia può compromettere la mia vita sessuale (e quella della mia partner)? Ho timore che a lungo andare una prostatite possa compromettere l'erezione o la fertilità, essendo la prostata ubicata nei pressi dei condotti dello sperma.
2) Il rapporto sessuale peggiora le cose?
3) Se i sintomi non migliorano, devo cambiare urologo (premetto che ho fatto delle visite urologiche sempre passano per il Pronto Soccorso, quindi ho visto due urologi diversi...)?
4) Ultima ma non meno importante domanda: perchè i referti degli esami sono sempre stati negativi anche se i sintomi persistono? Non vorrei, non avendo individuato il batterio preciso, che stessi assumendo antibiotici inutilmente.

Spero di ricevere presto una vostra risposta.

Anticipatamente ringrazio.

Alessandro

[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,mi limito a rispondere ai quesiti posti,in quanto le visite urologiche praticate hanno agevolmente evidenziato una prostatite,peraltro correttamente curata.1) La prostatite é una patololgia che,spesso,interessa gli uomini in giovane età,anche grazie ai rapporti diversificati e non stabili.Di conseguenza il messaggio é quello di preferire la stabilità...Non creiamo fantasmi né per la futura vita sessuale né per la fertilità ma prendiamo delle precauzioni igieniche ed anticoncezionali idonee (anche queste favorite dalla stabilità).
2) Il rapporto sessuale,di per sé non peggiora nulla,ma é ovvio che se ha un malessere nella zona perineale,perianale,inguino-pelvico-scrotale la resa potrà non essere soddisfacente,quindi se ha dolenzie,eviti.
3)E' consigliabile relazionarsi con il medesimo urologo,quantomeno per non alimentare nuove strategie terapeutiche che 4)non sembrano essere sempre motivate da una positività degli esami batteriologici.
Cordiali saluti

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Ringrazio il dottor Izzo per la tempestiva risposta e per la chiarezza della stessa.

Volevo però precisare che la mia è già una relazione stabile, ma probabilmente, come Lei ha giustamente osservato, sarà bene per me utilizzare ugualmente delle protezioni (anche se la mia ragazza prende la pillola). Avrei altre domande:
1) Il fatto che la mia ragazza abbia, di recente e prima della comparsa del mio problema, avuto fenomeni di cistite acuta (febbre a 40..) può essere una causa della mia prostatite?
2) Sto associando al QUARI l'assunzione di CISTIFLUX (principio attivo: cranberry americano), e noto miglioramenti: per quanto tempo posso continuare l'assunzione di questo prodotto, che è comunque naturale?
3) Assumo inoltre Fermenti Lattici. Questi sono utili, oltre che al mantenimento della flora intestinale se si sta affrontrando una terapia antibiotica, anche per il mio problema?
4) Poichè il QUARI mi da un po' di nausea, ho richiesto al medico di base un protettore gastrico. Mi ha consigliato OBRAZEN, che sarebbe un inibitore della pompa gastrica. Nel foglietto illustrativo però indica tra gli effetti collaterali comuni proprio la nausea. Non è un controsenso combattere la nausea con un farmaco che dà poi quell'effetto collaterale? Ho notato che PERIDON invece mi aiuta. Posso prenderlo o questo medicinale è utile solo in caso di vomito?

Anticipatamente ringrazio

Alessandro
[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
1) si potrebbe esserci un nesso con la cistite acuta della ragazza
2) va bene l'assunzione del cistiflux di solito consigliato per un mese
3) ottimo per i fermenti lattici
4) per il protettore gastrico le consiglio comunque di parlarne con il medico curante

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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