Varicocele: intervento o monitoraggio?

Buongiorno, ho 24 anni.
Un anno fa mi è stato diagnosticato un varicocele dal medico di base, in realtà credo di averlo da molto ma non lo sapevo, mi è stato trovato per caso.
Sono stato a questo punto indirizzato verso un urologo che mi ha prescritto due spermiogrammi e un ecodoppler.

Riporto separati da un trattino "-" i valori trovati nelle due occasioni, a distanza di circa 6 mesi:

SPERMIOGRAMMA:
astinenza: 3gg - 3gg
aspetto: torbido - torbido
colore: avorio - avorio
volume: 2.8 ml - 3.4
viscosità:normale - normale
ph: 7.8 - 8.0
liquefazione: completa dopo 60 min - completa dopo 60 min
n° spermatozoi: 67 milioni/ml - 88 milioni/ml
n° spermatozoi nell’eiaculato: 189 milioni/eiac. - 299 milioni

MOTILITA’ DELLO SPERMA:
lineare a 60 min: 44% - 47%
debole a 60 min: 9% -15%
“in situ” a 60 min: 2% -2%
immobili a 60 min: 45% -36%
motilità lineare+debole: 53% -62%

Forme normali: 20% -16%

Microcefalie: 2% -1%
Macrocefalie: 2% -2%
Teste allungate: 0% -1%
Teste tubloari: 0% -0%
Teste multiple: 0%-0%
Acrosoma anormale: 80%-79%
Base anomala: 19%-71%
Restringimenti intemredi: 0%-0%
Appendici citoplastiche: 0%-1%
Collo angolato: 7%-15%
Code isolate: 3%-5%
Code corte: 0%-1%
Code arrotolate: 15%-5%
Code multiple: 0%-0%
Code irregolari: 0%-0%
Code assenti: 1%-6%

Testosterone: 3.4 NG/ML

L’ecodoppler ha evidenziato varicocele di terzo grado.

L’urologo al momento della prima visita mi aveva spiegato che dal terzo grado compreso in poi è opportuno operare comunque, anche se lo spermiogramma fosse stato nel complesso positivo, mentre fino al secondo grado la discriminate era lo spermiogramma buono o meno.

Fatti tutti gli esami (sono passati circa 6 mesi dalla visita a causa delle liste d’attesa per l’ecodoppler) sono tornato dal medico e, trattandosi di struttura pubblica, questa volta c’era un suo collega. Egli è di parere molto diverso, secondo lui il varicocele non è da operare se non si sono problemi di fertilità. Ho fatto presente cosa mi era invece stato detto dal collega ma la questione è stata chiusa abbastanza rapidamente. Mi è stato detto di aspettare un anno e rifare gli esami.

Ammetto di essere decisamente confuso in quanto entrambi i dottori mi hanno dato un’idea di competenza e cortesia così che, non avendo io alcuna conoscenza in materia, mi trovo con due pareri piuttosto diversi e, per quanto ne so, ugualmente validi.
Mi piacerebbe sapere se esista una sorta di “linea guida” ufficiale per decidere effettivamente cosa fare in questi casi o se sia appunto tutto a discrezione del medico.

Grazie in ogni caso e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,visti i risultati degli esami seminali,personalmente sono dell'opinione di seguire la "vigile attesa"...strategia seguita anche per patologie molto più impegnative (tumori etc.).Come potrà osservare consultando questo forum,i pareri fra di noi non sono al riguardo univoci per cui non si stupisca se anche nella strutura che ha consultato le propongono strategie differenti.Personalmente quando ritengo indispensabile ricorrere all'intervento,non faccio distinzione tra II e III grado.Comunque,anche attendendo 1 anno non Le accadrà nulla di irreversibile.
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Caro utente,
sarebbe opportuno sapere se il trofismo del suo testicolo ha risentito della presenza di un varicocele di terzo grado.
Le indicazioni alla correzione chirurgica sono o la presenza di alterazioni dello spermiogramma, o una alterazione morfologica del testicolo oppure (ma mi sembra che questo non sia il suo caso) una algia gravativa in ortostatismo cioè un dolore allo scroto dopo un prolungato periodo trascorso in piedi.
cordiali saluti,

Mauro Seveso

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
In un ecografia prescrittami all'inizio dell'iter dal mio medico di base si legge:

Testicoli bilateralmente nei limiti per sede e morfologia, il sinistro presenta un volume ridotto rispetto al controlaterale, epidimi nella norma, non segni idrocele.

Chiedo scusa, prima avevo tralasciato questo esame per non rendere troppo complicata la richiesta e poichè essendo di un po' di tempo fa pensavo fosse stato "reso obsoleto" dall'ecodoppler.

Vi ringrazio per le risposte.

Dr. Izzo mi rendo perfettamente conto che sia possible che due medici abbiano pareri diversi, e ho anche premesso che li ho trovati entrambi, per quanto possa io valutarli, gentili e competenti. Può però ben immaginare che come pazienti si rimanga un po' spiazzati.
Grazie e saluti.
[#4]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
al di là dei pareri discordi ( io ad es un varicocele alla sua età e con volume ridotto del didimo sx rispetto al dx pongo l'indicazione all'intervento) a me sembra che il problema principale sia quello di sapere a chi ascoltare.
Ebbene premesso che nel ns mestiere non esiste l'assoluto è evidente che l'indicazione alla fine deriva dall'esperienza e conoscenza di ciascuno di noi,e le problematiche iniziano quando si sentono più pareri.
Le suggerisco di riporre la propria fiducia in uno e uno soltanto e fidarsi (cosa che di qs tempi riconosco diventa difficile).
Infatti,in effetti pur essendoci , a mio avviso ,tutta l'indicazione all'intervento, nessuno di noi può dire con assoluta certezza se Lei ,non operandosi,potrà avere problemi di fertilità nel futuro.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#5]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
carp signore, come detto, l'indicazione principale per l'intervento di varicocele è l'alterazione dello spermiogramma, per tanto si affidi ad un solo medico che le infonde fiducia e lo segui

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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