urgenza di urinare, senzazione di vescica piena, fastidio in zona testicolare

Cari specialisti, dal 2003 sono a conoscenza di essere monorene ectopico (posizionato in zona addominale appena sopra la vescica) nell'urografia effettuata in quell'anno si riscontrò la piena funzionalità dell'organo anche se non furono evidenziate le ghiandole surrenali (nemmeno da ecografia), l'urologo che mi visitò constatò allora la normale dimensione della prostata e mi prescrisse esami del sangue e delle urine da effettuare annualmente per monitorare costantemente la situazione. Gli esami sono sempre stati nella norma tranne che per una microematuria (valore di 0,03) cronica e costante, non sono mai emerse cause evidenti. Da qualche tempo però ho iniziato a svegliarmi la notte per urinare e talvolta avvertivo dopo la minzione la sensazione di non avere svuotato del tutto la vescica, a volte soprattutto alla guida avvertivo una debole sensazione di pressione nella zona al di sotto dei testicoli. Il 9 luglio ho effettuato gli esami di routine che sono risultati come sempre nella norma ma dopo alcuni giorni la situazione si è aggravata portandomi ad un fastidio costante alla vescica, la necessità di orinare spesso e la sensazione di pressione si è aggravata. Su ordine del medico ho rifatto l'esame delle urine in quanto sospetta infezione, oggi i risultati dell'urino coltura sono come sempre negativi, tutti i valori nella norma tranne la microematuria aumentata a 0,1 e di conseguenza gli eritrociti a 35 ( si erano sempre mantenuti sui 18). Concludo il quadro aggiungendo che la minzione non mi crea dolore e nell'ultimo rapporto sessuale l'eiaculazione mi ha causato fastidio se non propio dolore.
Il mio medico sospetta infezione alle vie urinarie, saràil caso di effettuare una visita urologica?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
il fastidio/dolore all'eiaculazione viene chiamata spermatodinia ed è un certo sintomo di infiammazione prostatovescicolare...certamente va eseguita una consulenza urologica !!!
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
Caro Dottore, La ringrazio per la celerità nella risposta, mi farò richiedere una visita specialistica al più presto possibile.
Vorrei aggiungere che da sempre ho riscontrato delle anomalie nella quantità e consistenza dello sperma, infatti l'eiaculazione sia in età adolescenziale sia in età adulta è spesso scarsa come quantità e di consistenza acquosa... A suo tempo l'urologo liquidò la cosa con un "ci penserai quando vorrai dei figli"
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Se vuole ci ragguagli
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

il fatto di essere "MONORENE" LA DOVREBBE3 INDURRE AS ESSERE ABBASTANZA SCRUPOLOSO OGNI QUALVOLTA COMPARISSERO DEI SINTOMI CHE POTREBBERO ESSERE ANCHE ESPRESSIONE DI UNO STATO INFIAMMATORIO DEL SISTEMA PROSTATO VESWCICOLARE.
FACCIA UNAURINOCOLTURA E CONSULTI UNO SPECIALISTA.
TALORA SOGGETTI MONORENE POTREBBERO AVERE ANOMALIE ANCHE DELLE VIE SEMINALI. FACCIA UN ESAME DEL LIQUODO SEMINALE
CARI SALUTI

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Buonasera e grazie per il Vostro aiuto
dunque, oggi sono stato dal mio medico per mostrargli i risultati dell'esame delle urine prelevate l'11 settembre, la coltura è risultata negativa (inferiore ai 1000) ma è aumentata la microematuria (da 0,03 a 0,1), secondo lui i sintomi da me descritti sono propi di prostatite, perplime il riscontro negativo dell'urinocoltura, dovrò effettuare un esame della PSA da portare alla visita urologica che effettuerò al più presto. Nel frattempo dato che i sintomi mi sono oramai non poco fastidiosi mi ha prescritto un antibiotico, il FLONTALEXIN 500mg e anche un cortisonide, il MERIDOL, mi auguro che possano alleviare il fastidio.
Vorrei aggiungere che da quando sono a conoscenza della mia condizione di monorene, quindi oramai nove anni, eseguo annualmente degli esami di routine quali: creatinina, bilirubina, acido urico, urinocoltura ecc...sempre nella norma e fino ad oggi non ho mai avuto problemi.
Grazie mille per il Vostro prezioso ascolto,
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Bene, se vuole ci ragguagli
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Utente
Utente
Salve a tutti, dunque: ho effettuato l'esame del PSA risultato negativo (valore 0,43)
e l'urologo ha constatato che secondo lui sicuramente non c'è prostatite dato che all'esame è risultata normo dimensionata e non dolorante (a dire il vero un pò ne ho sentito ma il dottore sostiene che è normale). Mi ha prescritto i seguenti esami: ecografie addominale e trans rettale, esame citologico delle urine, in seguito spermiogramma...
Francamente comincio a essere veramente preoccupato, non è un'infezione "classica" poichè l'urinocoltura è negativa, non è prostatite... Ma che può essere? I sintomi si protraggono ormai da tempo, ho quasi concluso il ciclo di antibiotici prescritti per alleviare il fastidio e un pò hanno funzionato anche se persistono...
Sto iniziando a farmi strane idee, negli ultimi due giorni ho fatto poca urina, non riesco a capire se è conseguenza del fatto che sto bevendo meno del solito oppure no... Inizio a perdere un pò di lucidità nell'affrontare la situazione, è possibile che un'eventuale infezione dell'uretere non risulti alla coltura? C'è la possibilità di un calcolo senza coliche...?
Questo quadro può essere propio di un situazione più grave?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
IL fatto che il collega abbia chiesto tra l'altro una ecografia prostatica transrettale vuol dire che sospetta anche di una prostatite.
Faccia le indagini richieste e ritorni dall'urologo che lo ha in cura
Cordialmente
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Utente
Utente
Mercoledì farò l'ecografie... Francamente mi impressiona l'esame citologico...
Ho letto che lo si effettua per individuare la presenza di cellule tumorali, perchè prescriverlo se si sospetta una prostatite?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Nel ns mestiere bisogna pensare a tutto e così facendo cmq si può sbagliare.
I suoi sintomi sono infiammatori e non hanno a che vedere con una neoplasia.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Salve a tutti e grazie per i chiarimenti, quantomai necessari...
Dunque, ho svolto l'esame ecografico sia addominale sia trans-rettale e non ha evidenziato anomalie o problemi particolari, vi riporto il referto:
Il rene è in ectopia pelvica, di normali dimensioni ( l: cm 10), con spessore del parenchima aumentato (mm25) in ipertrofia vicaria. Non dilatazione delle vie escretrici.
Vescica regolare.
Prostata di normali dimensioni (mm 38*38*21, volume cc 16) con qualche piccola calcificazione centrale. Non altre alterazioni strutturali.
Dopo minzione residuo pressocchè nullo (cc 10)

Secondo il radiologo le piccole calcificazione possono essere dovute a vecchie infezioni di poco conto...

Mah, devo dire che dopo il ciclo di antibiotici (flontalexin 500mg per 12 gg) i sintomi sono migliorati ma non scomparsi, continuo ad alzarmi la notte almeno una volta per orinare e durante il giorno ho sempre stimolo anche se meno frequente e meno fastidioso...
Aspetto il risultato dell'esame citologico, servirà a capire che tipo di infezione si tratta?
Può essere causata da, che so, un fungo o altro? Ho già effettuato due urinocolture risultate entrambe negative, che tipo di bacillo può causare questi sintomi senza palesarsi alle indagini approfondite?
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