Psa elevato
Buonasera,
Vi scrivo per mio padre (premetto che è giovane 55 anni), oggi ho ritirato gli esami del sangue e ora sono molto spaventata per il valore del psa pari a 6.9.
Era la prima volta che faceva quel tipo di esame.
Ho subito fatto vedere i risultati al mio medico curante ma diciamo che aveva un pò fretta e non gli ha dato nessun peso. Ha detto di non preoccuparsi di fare una settimana di antibiotico e tra 2 o 3 mesi rifare l'esame.
Non so assolutamente nulla in questo campo, quindi giusto per sapere se devo fare come dice il mio dottore o se invece non fosse meglio fare altri tipi di accertamenti. (oltretutto circa quindici giorni fa aveva già fatto una settimana di antibiotici anche se non specifici per la prostata credo che qualcosa comunque abbiano fatto lo stesso o no?).
Devo preoccuparmi?
Grazie mille
Vi scrivo per mio padre (premetto che è giovane 55 anni), oggi ho ritirato gli esami del sangue e ora sono molto spaventata per il valore del psa pari a 6.9.
Era la prima volta che faceva quel tipo di esame.
Ho subito fatto vedere i risultati al mio medico curante ma diciamo che aveva un pò fretta e non gli ha dato nessun peso. Ha detto di non preoccuparsi di fare una settimana di antibiotico e tra 2 o 3 mesi rifare l'esame.
Non so assolutamente nulla in questo campo, quindi giusto per sapere se devo fare come dice il mio dottore o se invece non fosse meglio fare altri tipi di accertamenti. (oltretutto circa quindici giorni fa aveva già fatto una settimana di antibiotici anche se non specifici per la prostata credo che qualcosa comunque abbiano fatto lo stesso o no?).
Devo preoccuparmi?
Grazie mille
[#1]
Dr. Roberto Mallus
Urologo
5.5k 109 4
Gent.ma utente,
ha sicuramente ragione ad essere perplessa.
Suo padre abbisogna di una visita urologica con annessa esplorazione prostatica e tutti gli esami che il collega urologo che lo visiterà riterrà opportuno eseguire.
Solo in tal modo si può avere un certo margine di sicurezza e serenità.
Cordialmente
ha sicuramente ragione ad essere perplessa.
Suo padre abbisogna di una visita urologica con annessa esplorazione prostatica e tutti gli esami che il collega urologo che lo visiterà riterrà opportuno eseguire.
Solo in tal modo si può avere un certo margine di sicurezza e serenità.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Mallus, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Mallus, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
caro lettore,
penso che l'atteggiamento del suo medico possa essere considerato "accettabile" nel non drammatizzare un valore elevato di PSA che potrebbe essere dovuto anche a fatti infiammatori ma consigliando un giusto controllo tra qualche mese per decidere se mettere in moto tutte le indagini del caso (visita specialistica, Ecografia, RMN,...)
senza, nel frattempo creare stati di allarme eccessivi
cari saluti
penso che l'atteggiamento del suo medico possa essere considerato "accettabile" nel non drammatizzare un valore elevato di PSA che potrebbe essere dovuto anche a fatti infiammatori ma consigliando un giusto controllo tra qualche mese per decidere se mettere in moto tutte le indagini del caso (visita specialistica, Ecografia, RMN,...)
senza, nel frattempo creare stati di allarme eccessivi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 12/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.