Ferita al glande dolore al prepuzio e taglietti saltuari con sanguinamento

Esimi dottori buonasera,sono un ragazzo di 31 anni,premetto che sono stato circonciso dall'età di 13 anni non ho mai avuto rapporti sessuali in vita mia e pratico una masturbazione ossessiva/compulsiva da praticamente sempre aumentata sempre di più nel corso degli anni,ma voglio arrivare alla questione,iniziò circa 5 mesi fà,notai rossori dolorosi sul tronco del pene,sia sul lato superiore che inferiore,che andavano aumentandosi durante la mia attività masturbatoria,non feci nessuna analisi e in farmacia presupposero avessi una sorta di micosi,mi feci dare un sapone apposito e grazie all'aiuto del mio medico curante che mi sottopose a una cura di antibiotici e due pomate da usare mattina e sera il problema pian piano scomparse e potei riavviare a masturbarmi con assidua frequenza,il problema purtroppo ricomparse circa un mese fa e per la seconda volta il mio medico curante mi prescrisse di nuovo la stessa cura precedente ma senza risultati stavolta,a quel punto mi indirizza verso uno specialista,ma io chiedo a voi perchè non ho voglia di andare a farmi toccare in quelle zone,i sintomi al mio pene sono : ferita sulla punta del glande con leggera desquamazione(spero che il termine giusto sia questo)ovvero noto che la pelle del glande si stacca aumentando la grandezza della ferita,dolori al prepuzio durante lo scivolamento sul glande con taglietti saltuari al prepuzio stesso che si provocano durante la massima erezione in pratica masturbativa e conseguente sanguinamento abbastanza copioso(la prima volta,ovvero ieri l'altro accaduta dalla ferita sul glande),a questo punto chiedo un consulto a voi sperando di non avere niente di grave,in caso il problema non mi si dovesse risolvere spontaneamente provvederò alla drastica soluzione della visita presso questo specialista a cui sono sto indirizzato,spero tanto in una vostra risposta.
Saluti e grazie.
ps: ho usato molto gentalyn beta per cercare di risolvere,può essere un'aggravante della situazione avvenuta sul glande?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,da questa postazione telematica,posso solo consigliarLe di eseguire un tampone batteriologico del secreto balanico e,ovviamente,una visita specialistica che possa chiarirLe le idee.Alla fine,mi chiedo perchè non affrontare anche il problema legato alla masturbazione reiterata,probabile espressione di una porno dipendenza dalla rete...Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Grazie mille della sua risposta Dr. Pierluigi Izzo,so che è difficile da quà,ma quindi lei presuppone che io sia affetto da una possibile balanite? Per quanto riguarda il mio problema dovuto alla masturbazione è semplicemente dato dal fatto che non mi sento all'altezza delle donne e preferisco sottostarmi a loro idolatrandole attraverso la masturbazione,sempre però tramite la rete,soffro di un forte DOC da circa 3 anni dovuto da altre cause e la masturbazione compulsiva (di cui comunque sono sempre stato affetto) mi aiuta a "esorcizzarlo",ma di questo ne dovrei parlare in un'altra sede,quindi le pongo il mio quesito finale riguardo al pene ; se io non eseguissi nessun esame e nessun controllo specialistico,come dovrei invece fare,c'è il rischio che la situazione possa degenerare in qualcosa di più drastico o addirittura estremo o c'è una remota possibilità di guarigione spontanea?
La ringrazio ancora per una sua eventuale risposta in cui spero molto.
Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...con le ipotesi non si va avanti.Cordialità.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Perfetto ho fatto la visita specialistica 7 giorni fa presso un chirurgo di Tipologia: Generico la diagnosi è questa : Balanopostite micotica con enti di tipo sclero atrofico mediante circoncisione eseguita 18 anni orsono,che fornisce formazione di ragadi e di sanguinamento.
In poche parole mi è stato lasciato troppo tessuto prepuziale che durante la massima erezione (in pratica masturbatoria ovvio) tende a "strapparsi" nei punti ove subiì l'intervento di ricucitura provocandomi ragadi,mentre a quanto ho capito l'infezione sul glande è dovuta a un ponte che non avrebbe dovuto essere stato fatto sotto la zona del glande(tra uretra e prepuzio),non ho ben capito però se il tutto è stato dato dal mio intervento di circoncisione eseguito male o se più da un fattore genetico,se ciò in poche parole può incidere per quanto riguarda questa forma di malattia,chiedo maggiori informazioni anche a lei dottore in quanto il chirurgo ha presupposto l'ipotesi,che se in futuro mi si dovesse ripresentare tale problema,di dover effettuare un'eventuale intervento chirurgico mirato a correggere questi 2 errori che vennero fatti a loro tempo,ovvero il troppo tessuto prepuziale e il ponte.
Sono stato sottoposto ad una cura di 2 mesi e mi è stato consigliato non eseguire atti masturbatori per 15 giorni,che io però non riesco assolutamente ad inibire,col risultato di prolungare la guarigione e di soffrire di impotenza/semi impotenza durante la pratica dovuta alla forte infezione che ho sulla punta del glande e al dolore che ne scaturisce con conseguenti stati di grande depressione psico sessuale.

Saluti e grazie per una sua eventuale risposta/opinione se ne può esistere tale.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...mi sembra singolare che non sia stata consigliata alcuna terapia topica.Ci aggiorni in seguito.Cordialità.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Buongiorno Dr Pierluigi Izzo,la ringrazio della sua pronta risposta ed interessamento al mio caso,si certo sono stato sottoposto anche ad una terapia topica ; al mattino dopo il lavaggio tramite anonet liquido devo applicare nefluan gel e a sere alterne applicare (sempre dopo lavaggio) connettivina plus crema e travocort crema,le elenco infine l'intera cura che mi è stata consigliata :
fluconazolo 1 compresa dopo colazione per 20 giorni
piascledine 2+2+2 prima di colazione,pranzo e cena per 2 mesi
anche le pomate le devo applicare per l'intero ciclo continuativo per 2 mesi.
Le chiedo infine se possano essere anche questi farmaci a incidere su un'eventuale momentanea impotenza o se il fatto è derivato solo dal dolore/infiammazione di cui purtroppo,ahime,ancora ne soffro dato anche dal fatto,che sapendo di soffrire di una masturbazione ossessiva/compulsiva tendo ogni volta a forzare (anche se non presente) l'erezione per poter continuare l'atto,inoltre rispetto a prima della cura mi sembra di avere una notevole riduzione della libido e questo mi preoccupa assai,la terrò comunque aggiornato su eventuali sviluppi.

Cordiali Saluti.

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dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Salve,mi faccio di nuovo presente per la suddetta mia situazione che sembra non voglia trovare esito positivo,tralasciando il fatto che la mia balanopostite sia migliorata e la micosi presente sul pene sia altalenante,la mia domanda vuole essere in questo caso il più precisa possibile per quanto io riesca ; ovvero presento desquamazione su gran parte del glande,questa desquamazione ha portato ad aprire un'eventuale ferita,sempre seguita da un'atto masturbatorio,allargando ulteriormente la precedente lesione che già mi si provocò,con altrettanto sanguinamento,queste ferite si presentano come pezzi di pelle che si staccano dal glande lasciando intravedere carne viva,quindi non avendo trovato nessun riscontro/sintomo simile al mio navigando nel web gradirei chiedere a voi dottori a quale sindrome possa essere andato incontro il mio pene in attesa di un'eventuale visita dal mio specialista.

I sintomi come ripeto sono : desquamazione su gran parte del glande,ferite nei pressi della zona uretrale e sanguinamento.

Grazie mille per un'eventuale risposta.

Cordiali Saluti.
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