Complicazioni post varicocele

Carissimi medici,
ahime sono diventato uno dei vostri più assidui visitatori...Il problema mio è il seguente :mi sono operato in data 31 marzo 2008 in soluzione del problema già precedentemente esplicatovi riguardo un varicocele di terzo grado al testicolo siniostro.L'intervento eseguito in mattinata,mi ha permesso di seguire la degenza post-operatoria a casa.Il medico mi ha congedato dicendomi di assumere cefixoral cpr a volta al giorno e reparil 2 cpr al giorno,per 5 giorni,2 cpr di seminox per 2 mesi al giorno.Il problema è che da quando sono operato al di la della ferita ,mi si è ingrossato molto il testicolo sinistro,provocandomi ora che la ferita fa meno male,un fastidio ai limiti della sopportazione.Inoltre a distanza di 5 giorni la febbre non è passata,attestandosi nella media sui 37 e mezzo.Nell'attesa di poter essere visitato nuovamente dal chirurgo che mi ha operato,vi prego se vi è possibile di darmi qualche possibile spiegazione sul mio malore.
Cordiali saluti
utente 47150
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Penso che di fronte ad una sequela come quella che lei riferisce il chirurgo che l'ha operata , se è già stato da lei contattato, a quest'ora avrà già provveduto a visitarla. Se così non fosse si rivolga comunque ad un medico dell'equipe. La via telematica è la più scorretta per dare consigli in questi casi.

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Carissimi medici,
purtroppo mi è stato riferito che il medico che mi ha operato è partito e non tornerà prima di lunedì.Ieri cmq ho rintracciato un altro medico dello stesso reparto,il quale telefonicamente mi ha prescritto,oltre al prolungamento della terapia,il Diccoreum cpr per 4 giorni,dopo i quali ci dovremmo sentire.
Ma secondo voi è normale dopo una varicecletomia un ingrossamento(il doppio di prima) del testicolo sinistro o gonade ,non so di preciso come si kiama ,che provoca un dolore tale da non poter camminare?
Quali problemi posso avere in futuro?
La mia paura è che l'operazione non sia stata eseguita bene e che mi debba rioperare,però queste incertezze ovviamente non le posso riferire quando lo troverò al chirurgo che mi ha operato!
Certo di una vostra quanto più rapida risposta non posso fare altro che rinnovare i miei saluti
Utente 47150
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
PERCHè NON RIFERIRLE AL CHIRURGO CHE L'HA OPERATA ? QUAL E' IL PROBLEMA? E' UN SUO LECITO DUBBIO AL QUALE RISPONDERE DA PARTE DEL CHIRURGO E' CORTESIA E DOVERE
IL GONFIORE POST OPERATORIO E' NORMALE E DI SOLITO SI RISOLVE SPONTANEMANETE O CON L'AIUTO DI ANTIINFIAMMATORI
SE PERSISTE OLTRE 4-5 GG E' BENE RIVOLGERSI PRESSO L'OSPEDALE DOVE E' STATO OPERATO

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,

a prescindere dal chirurgoioperatore ogni ospedale ha un servizio di ambulatorio o di pronto soccorso abilitato ad affrontare le problematiche mediche postooperatorie anche urgenti
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org