Una piccola cisti dell'epididimo

Caro dottori, prima di porvi alcune domande vi sintetizzo brevemente il mio caso:

ho 33 anni e sette anni fa sono stato operato di varicocele sx (III° grado, molto voluminoso) con legatura alta della v. spermatica, con risultati clinicamente soddisfacenti. Pochi mesi fa ho fatto un controllo ecodoppler che ha evidenziato (dal lato operato, quindi sin.) un testicolo con ecostruttura omogenea, di diamentro inferiore al destro (diametro 2,1 cm) e con un varicocele di I-II grado e una piccola cisti dell'epididimo (5mm). Dopo circa cinque mesi di rapporti non protetti, mia moglie è rimasta incinta perdendo, purtroppo il bimbo alla 22esima settimana. Ora, è possibile che sia "residuato" un varicocele di I-II grado dopo la riduzione chirugica effettuta sul precedente voluminoso varicocele? Quali conseguenze può avere quella piccola cisti rilevata? E infine ,la difficolta nel concepimento (se di difficoltà si puo clinicamente parlare - circa 5 mesi, vedi sopra) può essere imputato alla mia condizione?
Grazie infinitamente ed anticipatamente per le vostre cordiali risposte.
[#1]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
volendo in maniera telegrafica rispondere solo alle Sue domande, senza porci per il momento il problema della valutazione della Sua fertilità, posso dirle che:
1) Si, una condizione di varicocele residuo è possibile dopo l'intervento di legatura delle vene spermatiche. Ciò avviene, sia pure in percentuali diverse, qualsiasi sia la tecnica utilizzata (open, videoassistita, radiologica). Molto dipende dall'accuratezza della diagnosi prima dell'intervento e molto dalla esperienza e capacità dell'Operatore.
2) Se dalla correzione di un varicocele di III grado residua un varicocele di I grado, l'intervento è stato un successo. Tenga però presente che è soprattutto l'esame del liquido seminale che condiziona il giudizio sulla riuscita o meno di questo tipo di intervento.
3) Assolutamente ininfluente la cisti dell'epididimo, che a mio modo di vedere, non va toccata. Occorre solo controllarne le variazioni volumetriche, diciamo una volta all'anno, con un esame ecografico.
4) Il fatto che Sua moglie sia rimasta incinta è un ottino segno prognostico nei riguardi della Sua fertilità.
Quindi, volendo concludere, pazienza e piacevole perseveranza!
Affettuosi auguri ad entrambi per l'avverarsi del Vostro desiderio. Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio entrambi per Vostre risposte ed in particolare il Prof. Martino per "l'incoraggiamento"!!

Cordiali saluti.