Fastidio al glande

Buongiorno,

faccio una premessa: 2 settimane fa avvertivo bruciore forte durante la minzione ed ho preso cistalgan per qualche giorno notando un miglioramento ma non la sparizione dei sintomi. Il medico allora mi ha consigliato un esame delle urine ed urocoltura.
Risultato: globuli rossi 61 /ul globuli bianchi 359/ul e sviluppo di Providenzia rettgeri 500.000 UFC/ml. Dopo 5 giorni con antibiotici Ciproxin i sintomi sono spariti e gli esami rifatti non hanno rilevato nulla nè come globuli bianchi/rossi e nessuna carica microbica nella urocoltura. Due giorni dopo ciò, ho iniziato ad avvertire fastidio nella parte superiore del glande (vestendomi, dormendo a pancia bassa e in altre occasioni in cui ne venivo a contatto).
Volevo sapere se è dovuto ad un decorso dell'infezione avuta, se aspettare e/o se devo fare ulteriori indagini a riguardo. Oltre a questo non avverto altri particolari sintomi; faccio pipì regolarmente 4/5 volte al giorno, non ho ancora stimoli dopo la minzione, però la sensazione di disagio persiste.
Vi ringraio in anticipo per il Vostro consulto.
Buona giornata
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
l'uretrite è quasi sempre il sintomo di una prostatite.
Di conseguenza esegua una visita urologica al fine di curare la prostatite cioè la causa e non l'effetto (l'uretrite).
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Gentile Signore,
molto spesso questi tipici "fastidi in punta" non sono legati ad un problema localizzato precisamente in quel punto, ovvero nel tratto terminale dell'uretra. Piuttosto, si tratta di di un disturbo irradiato anteriormente a partenza dalla prostata. Questa manifestazione è abbastanza tipica (talora addirittura l'unica) nelle forme di lieve infiammazione e congestione che, come si sa, possono sussitere anche in assenza di una infezione documentata, ovvero quando questa è già stata risolta nella sua fase più acuta. Molte volte è successo di essere stati spinti a controllare endoscopicamente situazioni simili, costantemente senza alcun rilievo particolare. Senz'altro la situazione deve essere tenuta sotto controllo specialistico, nella sua situazione è opportuno ripetere gli esami sulle urine ed il liquido seminale tra qualche settimana. Nel frattempo, una blanda terapia anti-infiammatoria può talora migliore notevolmente la situazione. Ne parli con il suo medico curante.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio molto per le risposte esaurienti ricevute.
Ho solo un'ultima domanda:
il batterio Providencia Rettgeri come può essere contratto? E' diffuso?
Chiedo questo perchè la dottoressa a cui ho sottoposto gli esami non lo conosceva.

Ringrazio in anticipo
Buona giornata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Gentile Signore,
tra i batteri responsabili di infezioni alle vie urinarie il gruppo Providencia è abbastanza raro, comunque non proprio eccezionale, nelle sue varianti Rettgeri e Stuartii. L'origine è tipicamente intestinale, ma è sempre molto difficile dimostrarne le modalità del passaggio nelle vie urinarie, sopratutto nel maschio.

Saluti