Psa molto elevato

Gentilissimi dottori,
sono una figlia un po' ansiosa (purtroppo), e urge un vostro consulto sul valore di PSA di mio padre (63 anni) che a mio avviso è un po' troppo elevato.
Durante un esame del sangue di controllo di routine, è risultato essere 7,83, con eosinofilia (0,86) e uno 0,03 di emoglobina delle urine.
Alla luce di ciò, comprendo che occorreranno accertamenti più approfonditi, ma che si possa evincere sicuramente qualcosa di molto serio o potrebbero esserci più spiegazioni, anche meno preoccupanti? Preciso che dagli esami fatti l'anno scorso (o l'altr'anno?) tutto era nella norma.
Un'ultima domanda: eventualmente un esame ecografico iniziale (in zone abbiamo un medico molto bravo in questo e di cui ci fidiamo molto) potrebbe rilevare eventuali problematiche?
Grazie per il vostro aiuto.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettrice,

un PSA mosso non indica solo un problema oncologico ma spesso indica solo un problema infiammatorio o un aumento della ghiandola prostatica.

Comunque ora bisogna sentire un bravo ed esperto urologo e sicuramente una ecografia, fatta da mani esperte, può dare maggiori e più precise indicazioni diagnostiche.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente per la risposta, domani sera ha già l'eco dal dottore di cui parlavo, e avremo delle risposte più precise.
Ciò che mi preoccupava nel frattempo era che tale valore potesse rappresentare solo qualcosa di brutto. Spero ardentemente di no. Se le fa piacere, le dirò com'è andata.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Certo, fatta la valutazione ecografica poi mi riaggiorni, se lo ritiene utile.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Beretta,
mi chiedevo nel frattempo: nel caso di una diagnosi infausta, generalmente come si procede? Asportazione chirurgica? E a che livello di aspettative di guarigione siamo? (anche se immagino occorra tener presente lo stato della malattia e le condizioni generali). I precedenti esami sul PSA li ha effettuati l'anno scorso, o al massimo l'altr'anno, ed erano perfetti. Ha un decorso più o meno veloce la malattia? Attualmente mio padre non accusa sintomi di alcun tipo (solo stanchezza dopo lavori manuali, non cronica comunque), il che mi farebbe escludere una infiammazione, o quantomeno una IPB. Ma mi dica lei.
Grazie mille.
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dopo
Utente
Utente
Eccoci, eco transrettale fatta. Il medico ha detto che non ha visto formazioni particolari o sospette, ma solo delle formazioni adenomatose (a quanto ho capito non preoccupanti) e delle calcificazioni peri...non ricordo il termine. Prostata un po' ingrossata (dire 39 cc è corretto?), e il resto tutto normale.
Consiglia comunque visita urologica ed eventuale biopsia random. Da valutare anche i valori di PSA libero, che non mi sono ancora giunti. Se fossero alti, quanto sarebbero collegati ad una eventuale neoplasia?
E comunque, alla luce di ciò, lei si sente di dirmi qualcosa? Fosse un'infiammazione l'avrebbe vista?
Mi scuso per i termini non corretti che posso aver usato, ma non ho il referto qui con me e sono andata a memoria.
La ringrazio moltissimo per il suo aiuto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettrice,

da quello che ci scrive sembra che l'ecografia abbi rilevato la presenza di un adenoma , cioè una iperplasia prostatica benigna.

Ora bisogna concludere l'iter diagnostico ma soprattutto sentire in diretta il vostro urologo e valutare con lui cos'altro fare, anche a livello terapeutico.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html.

Un cordiale saluto.

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Utente
Utente
Nel referto sembrava che le formazioni adenomatose fossero più di una. È la stessa cosa? E può essere IPB anche senza sintomi? Grazie infinite. Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Nel referto sembrava che le formazioni adenomatose fossero più di una. È la stessa cosa? E può essere IPB anche senza sintomi? Grazie infinite. Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
L'adenoma di solito interessa il lobo medio della prostata ma forse sono presenti formazioni adenomatose anche nei lobi laterali.

Risentire sempre e comunque a questo punto anche il vostro urologo.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Dalla lettura del suo articolo sembra che l' ipertrofia sia accompagnata necessariamente da alcuni fastidi. Ho inteso bene? quello che vorrei sapere in definitiva è se effettivamente l' ingrossamento di mio padre (39 cc?) possa giustificare un 7,86 di PSA,senza sintomi alla minzione. Ci rivolgeremo sicuramente allo specialista,ma volevo sapere se effettivamente è possibile. Grazie e buon weekend
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Generalmente così è ma in medicina mai dire mai .

Detto questo però ora aspettiamo la valutazione reale che farà lo specialista che potrà valutare in diretta suo padre.

Solo lui potrà darci una diagnosi finale e più precisa.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
PSA libero 1,22
rapporto 16

Che ne pensa?
Dall'eco transrettale non sono visibili i tumori?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Penso ora che suo padre debba essere valutato in diretta da un esperto urologo e, dopo attenta visita con esplorazione rettale e gli altri elementi clinici, che lui solo potrà raccogliere, da lui ricevere la diagnosi finale e precisa o, se ci sono ancora dubbi sulla diagnosi, l'indicazione a fare altre indagini urologiche.

fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
E' oramai chiaro e assodato che serve la visita "reale" dello specialista, come credo in tutti i consulti internet che si richiedono, perchè è ovvio che non potete/volete sbilanciarvi, per giustificati motivi.

La visita l'ha già fatta, ma sarebbe stato interessante anche un suo parere sui valori. Parere, non diagnosi.

Va benissimo così comunque dott. Beretta, non si preoccupi.
Un cordiale saluto e buon lavoro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettrice,

se ha fatto una visita urologica reale che vi ha detto il vostro urologo di riferimento?

Noi, da questa postazione, non possiamo che confermarle che dalla indagini fatte potrebbe trattarsi anche di una aumento del volume della prostata ma se l'urologo, palpando la prostata di suo padre, ha sentito qualcosa di diverso e sospetto sicuramente vi avrà dato indicazioni diagnostiche più mirate da fare e queste possono prevedere anche una biopsia della prostata transrettale ma questo non possiamo essere noi ad indicarla.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
L'urologo non ha trovato nulla di strano dalla palpazione e neanche dall'ecografia, ma ha anche detto che eventuali tumori non si possono vedere dalla transrettale, per questo chiedevo se fosse effettivamente così. E glielo richiedo nuovamente.

Come ripeto poi mio padre è asintomatico, per cui il discorso che i valori di PSA elevati siano causati da una IPB è stato scartato.

L'unico dato che ha fatto pensare in qualcosa di "non preoccupante" è stato una febbre alta, avuta circa un mese fa, senza chiara motivazione (non aveva nessun sintomo nemmeno li) e per la quale all'epoca non siamo andati a fondo. Abbiamo trattato con Augmentin 3 volte al di e basta. (Da recenti esami delle urine sono stati rilevate leggere tracce di sangue, ma non so se contano.) Questa febbre ha fatto ipotizzare, dallo specialista, una prostatite, e quindi possibile causa dei valori alterati. Ora deve fare 2 mesi di Permixon e poi 5 gg di Levoxacin. Dopodichè si ripetono gli esami.
Se non ci sono diminuzioni del PSA, si procede con la biopsia random.

Ora, alla luce di ciò e dei dati di PSA free che le ho fornito, posso chiederle cosa ne pensa, e se la cosa può assumere ugualmente caratteristiche preoccupanti, pur sapendo che so che non si può sostituire all'urologo "reale"?
Rinnovo anche la domanda sull'ecografia.

Grazie
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettrice,

ha ragione il suo urologo; una ecografia, anche quelle transrettali, non sempre mostra con sicurezza delle lesioni oncologiche.

Infine anche i valori di PSA sia totale che libero da lei postati non ci permettono di fare alcuna diagnosi mirata e specifica.

Segua ora le indicazioni del vostro urologo che non possono che essere condivise.

Ancora un cordiale saluto.
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