Probabile prostatite?

Buongiorno e complimenti per il sito, vi racconto il mio problema, circa due mesi fa, ho iniziato a sentire una specie di fastidio al glande, come una sorta di leggera vibtazione, dopo qualche giorno ho iniziato a sentire un dolore- bruciore lungo l'uretra, ma senza problemi di minzione, mi sono rivolto all' urologo che mi ha visitato non trovando nulla di partcolare, mi ha fatto fare urinocoltura e tampone uretrale con massaggio prostatico risultati negativi, così mi prescrisse delle supposte lenimev per dieci giorni, il tolore nel frattempo diminuì molto fino a sparire, purtroppo da una settimana i fastidi sono ricomparsi, bruciori al pene, specialmente in zona uretrale e nella parte finale del glande, fastidio saltuario nella zona tra ano e testicoli e fastidio nella zona sovrapubica, i fastidi e bruciori non sono costanti, ma altalenanti, in alcuni istanti sono piuttosto fastidiosi e in altri quasi spariscono, sono ritornato dal mio urologo, che ha mi ha detto di stare tranquillo perché non vi é nulla di significativo, mi ha trovato una vescicola seminale di consistenza aumentata e per questo prossima settimana farò un eco transrettale, parlando con il mio medico di base, lui é covinto sia un infiammazione alla prostata, voi cosa dite? Sono una persona molto ansiosa che si preoccupa facilmente, e questa situazine mi getta nello sconforto...grazie
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
penso che tanto il collega a cui si è rivolto che il suo medico di base abbiano ragione nella diagnosi di prostatite.
L'infiammazione di tale ghiandola può avere bisogno di terapie che possono durare mesi oltre a particolari norme di vita e di alimentazione che il collega Le suggerirà.
Cmq è e rimane una infiammazione di una ghiandola ,,,non proprio come il raffreddore ma quasi.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio molto per la sua celere risposta, purtroppo non ho potuto risponderle immediatamente causa problemi di connessione alla rete....
comunque l'aggiorno sulla mia situazione, ho fatto sabato scorso l'eco transrettale, l'urologo ha rilevato una prostata sostanzialmente a posto, ma ha riscontrato come già lo aveva fatto nella precedente visita digitorettale, la vescicola seminale di destra ingrossata, ho chiesto informazioni ma lui mi è sembrato molto tranquillo e mi ha detto che nno vi sono segni di patologie particolari, ma il problema è dovuto ad un infiammazzione di questa vescicola, per uesto mi ha prescritto una cura di 6 giorni con levoxacin che ho effettuato, però i miei fastidi dono rimasti, no sono cose insopportabili, più che altro avverto un peso a livello perineale e die testicoli che a volte si irrada fino all'uretra e un peso sovrapubico, questi fastidi non sono costanti ma variano durante i giorni.... ho sentito il mio urologo che innanzitutto mi ha tranquillizato, dicendomi che purtroppo sono difficili e lunghe da far passare queste infiammazioni e mi ha prescritto un esame dello sperma con antibiogramma per valutare un altro tipo di cura.... secondo lei stiamo agendo nel migliore dei modi? Aggiungo un'ultima cosa.... a volte a fine minzione, avverto ancora un passaggio di urina nell'uretra, è un effetto di questo mio problema? per il resto non ho difficoltà o bruciori urinari, grazie mille per l'eventuale risposta.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Come Le diiceva il collega la terapia delle prostatiti è perlopiù lunga e non di rapida risoluzione.
Penso che debba continuarer a sentire il suo urologo e solo Lui perchè nessuno è in possesso della fatidica "bacchetta magica".Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, volevo informarle della mia situazione
Tre settimane fa ho fatto la spermicoltura che è risultata negativa...intanto in questo periodo i dolori sono scompars completamente, quasi tre settimane senzq disturbi fino a domenica scorsa quando sono ricomparsa sia il fastidio-dolore tra testicoli e ano, sia quello sovrapubico e talvolta un bruciore sulla parte finale del glande,
Ho sentito il mio urologo che però non mi ha prescritto nulla, in quanto gli esami erano negativi, in quanto gli esami erano negatima mi ha detto di curare molto l alimentazione che via l altro sto facendo,e prendere un antidolorifico...
Sinceramente sono molto demoralizzato perché ormai sono tre mesi che soffro di questi disturbi., leicosa mi cconsiglia? dovrei sentire un secondo parere? La ringrazio per la sua attenzione. Cordialisaluti
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dopo
Utente
Utente
Dottore scusi, dimenticavo una cosa...
Ho notato che da quando ho quasti fastidi, dopo l'eiaculazione faccio fatica ad urinare, più del normale, ovvero il getto é debole e tende ad interromprsi se non spingo un pò con i muscoli
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dopo
Utente
Utente
Dottore scusi, dimenticavo una cosa...
Ho notato che da quando ho quasti fastidi, dopo l'eiaculazione faccio fatica ad urinare, più del normale, ovvero il getto é debole e tende ad interromprsi se non spingo un pò con i muscoli
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
in quello che racconta non vedo nulla di particolarmente importante.
Segua strettamente i consigli del collega urologo e se permanessero i fastidi non esiti a ricontattarlo.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori..
Ricorro nuovamente ai vostri consulti che trovo sempre molto utili ed esaurienti..
Come già scritto nei post dell anno scorso, epocale prese con alcuni problemi urologici, allora, i problemi sono notevolmente regrediti nel mese di febbraio, ogni tanto qualche disturbo lo accusavo da nulla di grave, aggiungo che ho intrapreso una dieta corretta e l assunzione di integratori a base di serenoa..
Russotto però da una settimana sono tornati i disturbi in maniera più decisa, i sintomi sono questi: avverto alcune volte una sorta di leggera vibrazione(tipo cellulare in tasca) blanda nel glande, che si presenta in alcune occasioni durante la giornata e in particolar modo dopo l eiaculazione, bruciore al glande e nel retto, e talvolta nel basso ventre all altezza della vescica, aggiungo anche una sorta di bruciare a volte nella urinarie e esitazione minuziosa le con getto debole dopo l eiaculazione
Il mio urologo dice che sicuramente si tratta di una infiammazione recidiva,mi ha detto per ora di continuare con gli integratori, bere molto e mangiare in modo attento e di stare tranquillo... voi cosa ne pensate?
Sinceramente sono un po demoralizzato

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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