Escherichia coli

Buongiorno,
da circa un anno l'esito delle analisi delle urine risulta sempre positivo con una carica batterica di 1.500.000 UFC/mL
ho fatto diversi cicli di antibiotici (tenendo conto dell'antibiogramma) fino a diventare resistente a tutto. ho preso il monuril, compresse con blu di metilene per 90 gg e fatto la gastroscopia (risultata negativa).
i sintomi sono : febbre (da 37 a max 37.5 ) quasi tutti i giorni.
bevo circa 2L di acqua al gg
non so più cosa fare o prendere
Ringrazio per l'attenzione
buona giornata

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signora,
buona parte delle infezioni delle basse vie urinarie, in particolare nella donna, è causata da batteri di evidente origine intestinale, dei quali il più tipo ė appunto l'Escherichia Coli. Queste infezioni, spesso ad andamento cronico, devono essere combattute sia sul fronte urologico che su quello intestinale, ma molto sovente è proprio il secondo ad essere più importante. Anzi, il ripetersi di terapie antibiotiche, spesso con farmaci via via più potenti, non fa che selezionare dalla flora intestinale batteri sempre più resistenti. In queste situazioni, in assenza di complicazioni tipicamente urologiche (individuabili anche con una semplice ecografia, l'urologo può solo consigliare di assumere molti liquidi (ma lei lo sta già facendo) ed eventualmente associare qualche integratore come il mirtillo rosso. Il resto sta invece allo specialista in gastroenterologia, che ha le giuste competenze per regolare la funzione intestinale e la sua flora batterica.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio per la risposta,
quindi devo lasciar perdere l'urologo e rivolgermi ad uno specialista in gastroenterologia nonostante il risultato negativo della gastroscopia? insisto nella domanda visto la pressione del mio medico a consultare un altro urologo. Comunque ho già assunto diversi integratori.

Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signora,
l'urologo di buon senso sa benissimo quali siano i limiti delle proprie competenze. In queste situazioni, una volta chiarita l'assenza di complicazioni, la regolazione meticolosa della funzione intestinale diventa prioritaria e spetta al gastroenterologo. Si tratta di un lavoro di equipe, insomma, solo n questo modo si può pensare di ottenere un risultato durevole.

Saluti