Difficoltà urinaria

salve vi prego AIUTATEMI...... giusto tra una settimana devo partire per le ferie ed ho un grosso problema
ho 41 anni e mesi fà riscontrando una riduzione nel flusso dell ' urina, mi sono rivolto ad un urologo
dalla visita eseguita si riscontrava un Iperplasia prostatica benigna con
restringimento del 20%
la cura che mi è stata prescritta è la seguente
faralzin una compressa al di alle ore 22.00 tutti i giorni
e poi saba compresse a di alterni dopo pranzo
ed urolin x 5 di al mese a mesi alterni
premetto che in farmacia nn ho trovato il faralzin ed ho utilizzato
l alfuzosina ( scatola beige) e mi sono trovato bn con il flusso leggermente migliorato utilizzo il saba ed urolin normalmente ecc, il cambiamento l ho notato la settimana scorsa quando ho ricomprato l alfuzosina in un' altra farmacia e mi hanno dato l alfuzosina zentiva (scatola bianca blu) la sera prendo la prima pillola e dal giorno successivo ho riscontrato un problema nell urinare quasi blocco totale la mattina , urino a scatti e a + riprese durante la giornata con goccioline residue fastidiose e col classico sintomo d nn aver svuotato per intero la vescica arrivando la sera con dolori ai reni testa pesante e con una vescica ke mi sembra voglia scoppiare premetto ke alle prime difficoltà urinarie ho comprato l acqua fiuggi e nn sò se stò peggiorando il tutto
ora poichè la cosa vedo ke nn è passeggera ma stò da una settimana così combinato come posso risolvere almeno giusto il tempo per nn guastarmi le ferie?
stamani mi sono recato in un centro per eseguire le analisi di urinocultura
e lunedì ho la risposta
e nel frattempo stò assumendo la soluzione schoum e sento un lieve ma lieve miglioramento
VI PREGO AIUTATEMI IL MIO UROLOGO NN RIESCO NEMMENO A RINTRACCIARLO


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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
se lei esordisce dicendoci che "deve" partire per le ferie, di primo acchìto ci fa pensare che sia diretto in un posto o con una compagnia che non le piace!
Scherzi a parte, la sua situazione ha degli aspetti poco chiari e dei disturbi evidenti che senz'altro meritano maggiore considerazione. Per intanto a soli 41 anni è molto difficile che si sia già instaurato un ingrossamento prostatico tale,da causare disturbi che sono di più comune riscontro con almeno vent'anni in più. La tutto sommato insufficiente efficacia dell'alfuzosina conferma senz'altro il sospetto che la causa dell'ostruzione sia diversa, e comunque meritevole di attenzione. Gli altri prodotti sono integratori, perlopiù a base vegetale, e da questi non c'è realisticamente da attendersi molto, quantomeno a tempi brevi. Per non parlare della soluzione Schoum, un rimedio francamente troppo generico in situazioni di questo tipo. Non vediamo anche ragione di bere un'acqua in bottiglia così costosa, priva di alcuna azione positiva, almeno in questo momento. Proseguire in questa sede inerpicandoci tra le ipotesi più o meno verosimili ci pare francamente inopportuno. Le consigliamo invece di sottoporsi sollecitamente alla visita di un nostro Collega, evidentemente un altro, se il suo urologo di riferimento non è reperibile, poiché altrimenti non non vorremmo si trovasse in troppo gravi difficoltà fuori casa, cosa che rende sempre le cose molto più complicate.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
gentilissimo dottore in primis grazie, x la risposta e x la tempestività.
vi dò alcune delucidazioni in merito al devo partire..... il problema è l' inverso è un appuntamento al quale nn posso mancare xkè x la prima volta sono riuscito a convincere i miei genitori a venire con me e faremo le ferie insieme con immensa gioia.... sempre se tutto va bene.
tornando a noi io la visita urologica l ho effettuata ad aprile d quest anno (proprio x partire tranquillo xkè in passato ho avuto altri problemi d calcolosi renale o semplice renella dovuto al fatto che bevo poco )e mi è parsa molto accurata anche con visita rettale oltre ad un ecografia d tutti gli organi.

In passato x la presenza d calcoli mi è stato dato la citropiperazina.

Poi x quanto riguarda lo schoum, stò da una settimana con questi problemi d blocco ed urina intermittente, ma le dirò ieri sera l ho preso e già stamani vado un pò meglio nel senso ke nn ho + quel bisogno continuo del bagno e quasi me ne dimentico grazie a dio , poi x quanto concerne la bomba idropinica ke stò effettuando con la fiuggi, capisco ke le acque sn tutte + o - buone, e bisogna solo bere tanto ma questa è una mia pecca e me lo riconosco ma la differenza ke noto rispetto a quando ho avuto i calcoli è ke l' acqua ingerita tutta insieme circa un litro mi rimane tutta nello stomaco dandomi un senso d gonfiore ed esce un pò x volta ,quindi mi kiedo
l' ostruzione dove può essere : prostata o rene?
e dall ' esame dell urina ke stò effettuando si può capire già qualcosa
dottore mi scuso nuovamente x il fastidio, grazie
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Utente
Utente
p.s. comunque la diagnosi di aprile è stata la seguente
pregressa microlitiasi bilaterale ed attuale iperplasia della prostata con collo ostruito al 20%
ah dimenticavo da ieri sera il miglioramento ke riscontro oggi stà nel fatto ke dopo urinato si fà x dire nn sento + quel residuo nel pene fastidioso , quindi il fastidio ke ho adesso stà nell' iniziare la minzione un pò forzosa e poi il calibro molto ridotto
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Nella sua condizione, quella che lei in modo molto pittoresco definisce "bomba idropinica" oltre a non essere utile è addirittura da sconsigliarsi vivamente, poiché non fa altro che mettere sotto pressione un sistema idraulico che dimostra di avere evidenti problemi di ... scarico. Senz'altro bere molta acqua è essenziale in chi ha predisposizione alla formazione di calcoli, ma MAI troppa tutta assieme (la sua utilità era la errata convinzione dei nostri nonni ...) e soprattutto non in una fase travagliata ed ancora non ben chiarita come questa. D'ogni modo, certamente noi le auguriamo che si tratti di qualcosa di banale e transitorio e che tutto rientri anche solo con la magica pozione Schoum, ma la invitiamo comunque a non sottovalutare e, piuttosto che crogiolarsi nel dubbio, lei si sottoponga comunque ad una nuova visita specialistica.

Saluti
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Utente
Utente
ok mai + bombe d acqua e grazie,
e certamente nn sottovaluterò c mancherebbe
ma potrebbe sparire e ritornare tutto alla quasi normalità utilizzando ancora lo schoum?
continuo a prendere l alfuzosina?
posso partire tranquillo?
dall esame dell urina si potrà già capire cosa ha scatenato il tutto?
dott mi scusi se la tormento ma mi sento un pò sconfortato
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Teoricamente l'alfuzosina dovrebbe essere la cosa più utile, ma è appunto la scarsa efficacia finora ottenuta che ci spinge a pensare che alla base dei suoi disturbi vi possa essere qualcosa di diverso, qualcosa che debba comunque essere accertato e non solo presunto o dubitato. L'esame dell'urina ci può solo fornire qualche indizio marginale. Di nuovo, le raccomandiamo che, invece di sconfortarsi, sarebbe meglio lei cercasse l'aiuto di un nostro Collega. Guardi che, molto banalmente, anche solo una mano sulla pancia può capire e valere mille volte di più di tutte le parole che possiamo scrivere qui.
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Utente
Utente
buonasera dottore, il mio medico generico nn mi ha messo la mano sulla pancia , ma in base alla descrizione dei sintomi, mi ha prescritto le levoxacin 250 mg 1 al di x 5 gg quelle ke c sono nella confezione.....
le analisi dell ' urina le ho prese nel pomeriggio e le leggerà mercoledì
ve le anticipo e sarei felice se già potrebbe darmi indicazioni in merito
x lo schoum ha detto posso continuare tanto nn fà male e x l alfuzosina ha detto d continuare tranquillamente, ma se mi sono trovato bene con il primo tipo d riutilizzare quello invece di questo della sanofi....grazie infinite
aspetto torbidiccio
colore II VOGEL
peso specifico 1007
reazione acida
proteine assenti
mucopus leuc esterasi presente (+)
glucosio assente
corpi chetonici assenti
emoglobina assente
pigmenti biliari assenti
urobilina normale
nitriti presenti
esame del sedimento
cellule epiteliali squamose diverse
leucociti diversi
microrganismo isolato sterile
grazie x la disponibilità...............
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'urocoltura è sterile, pertanto non si dimostrano evidenti infezioni in atto, peraltro nelle urine vi è presenza di cellule infiammatorie in modesta quantità. L'antibiotico in questi casi non ha una chiara indicazione, anche se la maggioranza dei medici, ed anche forse degli specialisti, lo prescrivono per motivi meramente prudenziali. A distanza non si può dire molto di più, una valutazione specialistica diretta sarebbe quantomeno doverosa. Nel frattempo, continui a seguir le indicazioni che le sono state impartite, poi si vedrà.

Saluti
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Utente
Utente
dottore mi è stato davvero utile e cmq vicino e nei momenti d sofferenza nn è poco
ora mi scusi se ancora le chiedo delucidazioni
leggendo in internet l esame dell urina la presenza di mucopus, l aspetto torbidiccio,
la presenza di leucociti sono tutti indici di infezione delle vie urinarie.
quindi presumo ke il problema d minzione ed il dolore ke ho avuto nn siano imputabili ad un maggior restringimento dovuto all iperplasia della prostata.
dottore ma l antibiotico prescrittomi mi sarà almeno utile?
e la valutazione specialistica diretta , come eseguirla?
stesso urologo o cambio?
grazie.......
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
sulla sua scelta dello specialista da cui farsi seguire ovviamente non possiamo dirle nulla, la regola è comunque quella secondo cui il medico migliore è senz'altro quello con il quale si riesce ad intrattenere il miglior rapporto di comunicazione e fiducia. Di solito, tutto il resto viene di seguito.
Nel suo esame delle urine questa presenza di "muco-pus", come lo definisce lei, parrebbe modesta e la ricerca di batteri negativa. La presenza di cellule infiammatorie è comune anche a forme di prostatite a causa irritativa non propriamente infettiva, oppure come ci siamo già detti, "decapitata" dal precoce ricorso ad un antibiotico generico. Nel suo caso non resta che attendere l'evoluzione durante e dopo la terapia e quindi prendere le eventuali iniziative necessarie.

Saluti
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Utente
Utente
Salve dottore, ho cambiato specialista, il quale la prima cosa ke mi ha detto nn si spiega come l' altro collega abbia potuto constatare una restrizione del collo della prostata del 20% da una semplice ecografia....cmq mi ha prescritto un eco vescicale renale e prostatica con controllo rpm ed un uroflussometria ke farò a breve, come cura xatral al posto dell alfuzosina ma vedo ke sono identici ed entrambi della sanofi.
ecco i risultati dell eco completa ovviamente vi elenco solo alcune voci
fegato nella norma DL grande ala 128 mm superf e margini regolari
ecostruttura formati da echi ad elevata intensità fittamente stipati come da steatosi diffusa d grado lieve omogeneam distribuiti in assenza d lesioni focali ecograf rilevab.
vie biliari nn dilatate colecisti in sede e regolare via biliare all ilo nn dilatata
pancreas parzialm maskerato da meteorismo colico forma e dimens regolari
wirsung non ectasico <2.0 mm milza forma e grand regolare diametro bipolare 97 mm
reni regolari x forma e volume evidenza in una delle piramidi renali del mesorene d formaz iperecogena con scia posteriore iperecogena a coda d cometa del diametro d 3.5 mm da riferire a placca d rendall (precalcolo) evidenzia bilateralmente microlitiasi
evidenzia a sx 4 formazioni ipoecogenea margini regolari e netti d cui la maggiore del
diametro d 18 mm da riferire a cisti parapieliche, vescica in sede e ben distesa con lume transonico ghiandola prostatica in sede e regolare dimens nella norma
39.5x 29.5x 33.0 mm ecostruttura disomogenea per sottili calcificaz periuretrali come da flogosi cronica in assenza d lesioni solide e/o cistiche assente lobo medio nn v sono lesioni capsulari presente meteorismo enterocolico residuo vescicale post minzione circa 50 cc
pareti nn ispessite senza visibilità d aree aggettanti endolume e/o diverticoli
nn s evidenziano formaz litiasike endovescicali o nei meati uretro vescicali
scusate se le ho scritto quasi tutto , attendo delucidaz ad alcune voci grz
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
come potrà ben immaginare non è questo il luogo per analizzare nel dettaglio il referto di questa ecografia, che comunque ci pare eseguita da uno specialista molto scrupoloso. Quanto ci interessa di più è certamente la chiara evidenza di una prostatite cronica, caratterizzata dalla presenza delle calcificazioni ed un modesto aumento di volume per la sua età. Il ristagno è tutto sommato modesto, considerando che in occasione dell'indagine è ben difficile urinare con la calma abituale. In queste situazioni la componente infettiva può benissimo essere assente e gli antibiotici non avere alcuna reale efficacia. Come forse le ha già percepito scorrendo le migliaia di quesiti che ci vengono posti per questa ragione, la prostatite cronica non ha una sua terapia specifica di provata efficacia, pertanto ci si può unicamente limitare a trattare alcuni sintomi e, soprattutto, a dare dei buoni consigli. Per la sensazione di ostacolo ad urinare, lei sta già assumendo il farmaco potenzialmente più efficace che abbiamo a disposizione. Se il risultato non è soddisfacente, non è il caso di insistere. Inoltre in queste situazioni medici di base e specialisti si sbizzarriscono nel prescrivere i vari integratori di origine vegetali, oggi disponibili in molte decine di prodotti, con le combinazioni più diverse e fantasiose. L'efficacia di questi prodotti è assolutamente variabile ed imprevedibile. Quanto invece può veramente fare la differenza è l'attenzione che si può portare ad alcuni aspetti dello stile di vita, con le sue classiche componenti: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Regolare tutto questo entro i limiti di una certa ragionevolezza è sempre più utile che far felice il farmacista assumendo medicinali perlopiù inutili in gran quantità.

Saluti
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Utente
Utente
come sempre ha ben sintetizzato il tutto ed ha dimostrato grande professionalità,grazie purtroppo mi rendo conto ke una x ottimizzare il tutto devo cercare in primis d tenere lo stress lontano da me, ma nn è semplice x il resto seguirò i vostri consigli,tornerò dallo specialista e le farò sapere quale cura mi sarà prescritta, saluti
[#14]
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Utente
Utente
salve dottore ho eseguito anke questa benedetta uroflussometria e questo è il risultato , la prego mi dia delucidazioni .... grz
curva di flusso appiattita e prolungata con valori qmax (13ml/sec) e qmed
(5 ml/sec) lievemente inferiore alla norma
rpm 48 cc
tot time 1.41 s
volume 453 ml
picco 13 ml / sec
average flow 5 ml/s
time to peak 0.08 s
flow time 1.27 s
hesitancy 0.00s
voiding time 1.37 s
perchè ho sempre un pò d rpm è normale o dovrebbe essere completam vuota?
attendo risp.... e grz ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
un residuo di 50 cc è di modesta entità, ma non del tutto indifferente e si accompagna ad una riduzione abbastanza significativa del flusso, che alla sua età dovrebbe essere ben superiore al minimo di 15 ml/sec. La forma del tracciato "prolungata ed appiattita" pone il sospetto della presenza di un restringimento dell'uretra che può coesistere con la prostatite, anzi talora può favorirla. Tanto più se questa flussometria è stata eseguita mentre lei assumeva l'alfuzosina. E' probabile che il suo urologo di riferimento le consigli ora una valutazione radiologica od endoscopica delle basse vie urinarie, per andare ad escludere questo restringimento.

Saluti
[#16]
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Utente
Utente
caro dottore passano i giorni ed io mi sento d nuovo uno skifo
cambiando urologo x ora nemmeno sono venuto a capo d nulla
unica differenza l'altro mi diede l alfuzosina e questo lo xatral totalmente idendici
l' altro mi diede il saba (Serenoa Repens) e questo il profluss totalmente idendico
ma io i fastidi li ho ancora...
vedendo i risultati ha detto le vostre stesse cose ,ke sono ostruito perkè all ' uroflussometria è uscito 13 adoperando lo xatral e senza, probabilmente sarebbe uscito addirittura 8 .
il mio problema è ke se nn faccio sesso mi sento meglio urino forte ed addirittura quasi la sera mi dimentico di prendere la pillola, è bastato far sesso 2 giorni d fila x ripiombare d nuovo nell ' incubo .... come devo fare?
oggi lamento dolore pelvico, fitte al rene sx e dolenza al testicolo sx con malessere generale e dolenza lieve nel pene , urina calda .....ma cosa mi succede? ma ne uscirò fuori? ieri notte la pancia in subbuglio
la cura ke mi ha prescritto è la seguente
xatral la sera x sempre ( una mazzata in fronte)
e profluss 1 al dì al mezzogiorno dopo pranzo x 2 mesi alterni e poi d nuovo le indagini ad aprile
ma migliorerà qualcosa ad aprile ? mi libererò d questa skiavitù
dott mi dia conforto, grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
il peggioramento che insorge dopo l'attività sessuale riporta l'attenzione su un problema relativo al tratto urinario inferiore che va dal collo vescicale alla prostata, che è particolarmente sollecitato in queste situazioni. Come lei ben sa, per la prostatite non esistono cure di sicuro effetto, ogni specialista si regola in base alle proprie abitudini ed esperienza. Ma come spesso acade, più dei farmaci quete situazioni risentono parecchio delle abitudini di vita, nei loro aspetti riguardanti alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Al di là di questo, confermiamo che una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia) potrebbe fare certamente più chiarezza ai fini di una diagnosi corretta.

Saluti
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Utente
Utente
dottore salve a distanza d mesi purtroppo il mio calvario va avanti, alterno giornate si e giornate no, mi dò forza attendendo il miracolo e stò seguendo la cura di xatral serale e profluss dopo pranzo.... all ennesima giornata pessima con bisogno d urinare ogni ora e con bruciore al glande ed alla zona pelvica ho contattato l urologo e mi ha detto d prendere ciproxin, sono alla sesta ed ultima compressa ed al momento alterno ancora giornate si e giornate no...l unica mia perplessità e vorrei se possibile un aiuto è ke noto un glande molto secco sia al tatto e sia nel fatto ke ho molta difficoltà a scoprirlo anke l urina esce con sforzo ed il bruciore alla punta c è ancora come posso risolvere questo problema? ma nn è ke sia questo il mio problema del fatto ke urini spesso e con difficoltà?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non possiamo che confermare tutto quanto abbiamo già espresso nel nostro precedente contributo. Verosimilmente a livello di accertamenti solo l'esecuzione di una endoscopia potrebbe fornire qualche ulteriore elemento di giudizio.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, dopo la cura d ciproxin e dopo aver risolto il problema d sekkezza del glande asciugandolo x bn dopo lavato ed usando sapone liquido x intimo contro le irritazioni, ho notato ke i dolori pelvici e del glande sn quasi spariti ed il flusso in concomitanza è aumentato come è diminuito il senso d nn aver svuotato completamente.. Solo ke martedì ho eseguito la cistoscopia un pò invasiva nn c è dubbio e sinceramente i sintomi sono ricomparsi tutti aggiungendosi ovviamente poke tracce d sangue nell urina ,veramente poca e dolore nella minzione cosa ovvia credo, fortunatamente a distanza d giorni i sintomi si sono d nuovo calmati, ma quello ke mi è rimasto dopo 3 gg è un dolore nell uretra prossima all apertura ed un lieve bruciore sulla punta , col tempo si toglie anke questo fastidio o posso prendere qualcosa x far sparire questo fastidio?
cmq dall esame l urologo ha notato un restrigimento del collo vescicale d + del 50%
e mi ha prescritto urorec x 90 gg eliminando quindi profluss e xatral
poikè urorec mi dà come l omnic l eiaculazione retrogada ho deciso invece d continuare la cura ke stò facendo tanto credo ke in entrambi i casi posso solo alleviare ma nn risolvere il problema o crede ke sia + opportuno fare urorec e quindi sacrificio x 3 mesi e poi gridare al miracolo x una guarigione insperata?
cosa mi consiglia sia sincero, grzzzzz
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Dal punto di vista funzionale l'alfuzosina (Xatral ed altri) e la silodosina (Urorec ed altri) sono assolutamente simili. L'efficacia può essere invece diversa, ma questa differenza solo lei è in grado di apprezzarla, poiché è del tutto imprevedibile. Tenga comunque conto che si tratta di una cura "sintomatica", ovvero in gradi di alleviare i disturbi, ma non di modificare in modo stabile il restringimento del collo vecicale che le è stato riscontrato.
[#22]
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Utente
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quindi come pensavo nn sarà mai + come prima ,xatral a vita suppongo, x quanto concerne il dolore nell uretra , andrà via? esiste qualcosa x quest altro fastidio o dovrò sopportare anke questo? e poi mi scusi dopo quanti gg dalla cistoscopia posso riprendere a fare sesso? grz ancora e m perdoni x il fastidio....
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I disturbi legati alla cistoscopia si riducono generalmente entro una settimana. In linea di massima non vi sono preclusioni assolute all'attività sessuale, dipende anche da lei.
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Utente
Utente
grz dottore x la risposta e mi scusi x il fastidio, ma purtroppo nn sn abituato a stare male e stò facendo il possibile x accettare questo mio problema, sxerando ke col tempo diventi almeno sempre meno evidente e kissà un giorno le potrò dire ke i sintomi sono quasi del tutto spariti,speriamo bn!
[#25]
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Utente
Utente
salve dottore come vede sono passati mesi e purtroppo ancora lamento qualke fastidio,ho seguito la cura con xatral serale e profluss e posso dire ke mi sento sbloccato, urino veloce e nn ho alcun residuo post minzione,a parte la cura ho seguito anke i vostri consigli, bevo d + attività fisica dieta diversa con yogurt e tant altro, ma il problema ke riscontro ancor oggi ke un pò a volte regredisce ed a volte si inasprisce facendomi vivere quest altalena è una forte stitikezza un dolore al basso ventre lato sx a volte anche nel testicolo sx o nel rene sempre sx ma il più allucinante è quello ke sento nel pene dopo ke finisco d urinare... dottore dopo aver provato d tutto quello ke mi sta aiutando è il metamucil in bustine xkè ho notato ke se le feci sono morbide se riesco ad evacuare e appeno dopo ke espello aria il dolore sparisce come se ci fosse un rapporto diretto causa effetto, quindi a cosa sono dovuti ancora questi dolori? perchè questa stitichezza così ostinata con feci sekke o sottili, attendo e grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La relazione tra funzione intestinale alterata e disturbi alle basse vie urinarie è talemente stretta che spesso è assai più opportuno concentrarsi maggiormente sulla prima. Senz'altro le consigliamo di rivolgersi ad un nostro Collega specialista in gastro-enterologia. Per quanto attinenete al versante urologico, ricordiamo che le è stata diagnosticata una stenosi/sclerosi del collo vescicale. Rimane ovviamente da decidere se le si debba consigliare di proseguire ad oltranza con la alfuzosina (od altro) oppure si debba prendere in considerazione un intervento disostruttivo.
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Utente
Utente
salve dottore , consultare ieri lei mi ha portato fortuna, proprio oggi pomeriggio credo di aver capito cos è ke mi creava ancora quei dolori nonostante fossi sbloccato , infatti mentre urinavo credo d aver espulso un calcolo poikè ho avvertito un improvviso blocco e poi un uscita d urina impetuosa con un immediato successivo sollievo con scomparsa d tutti i sintomi dolorosi, quindi senza saperlo credo ke da settimane lottavo con qualke calcoletto ke muovendosi arrivava quasi all uscita e mi tormentava all atto della minzione ed ecco spiegato xkè ogni volta ke urinavo il dolore s inaspriva inoltre si spiega anke il dolore ai testicoli.
lunedi vorrei eseguire le analisi dell urine mi conviene a questo punto anke controllare il psa cosa ne pensa?
e dalle analisi si evincerà se effettivamente c era un calcolo?
poi secondo lei posso averne altri o x questa risposta dovrei solamente eseguire una ecografia?
poikè i dolori sono scomparsi crede anke lei ke nn ve ne siano altri?
spero in qualke suo gradito consiglio grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Abbiamo riletto attentamente tutta la sua storia degli ultimi mesi, riscontrando che ci aveva parlato di precedenti di calcoli renali, dei quali era presente debole traccia a livello renale nell'ecografia eseguita qualche mese fa. Per il resto, i suoi sintomi non si sono mai dimostrati assolutamente tipici per una fase espulsiva, anche se il coesistente problema al collo vescicale certamente può aver "imbrogliato le carte". D'altro canto, un calcolo in vescica che ostruisce il flusso urinario deve avere dimensioni cospicue (almeno 7-8 mm) e NON dovrebbe sfuggire all'ecografia. D'ogni modo, la medicina non è matematica, si sa. Noi le auguriamo che questa fantomatica espulsione la porti a stare meglio in modo stabile, peraltro non abbiamo modo per sapere se il fatto sia realmente accaduto. Eseguire l'esame delle urine ora non ha un preciso significato, tantomeno il PSA che è un marcatore tumorale da eseguirsi perlopiù tra i 55 ed i 70 anni, tranne casi particolari che non stiamo qui a dettagliare. La cosa più saggia ora è attendere qualche settimana per apprezzare lo stabilizzarsi o meno dei sintomi, quindi ripetere l'ecografia e l'esame delle urine.

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