Probabile impotenza o eiaculazione precoce?

Gentile/i Dottori/ Esperti,

vi pongo un quesito che ormai mi affligge da anni e mai come in questo momento lo sto vivendo con la mia attuale compagna (e penso anche la futura donna della mia vita -mi permetto di dirlo così da sottolineare quanto ci tenga a questa persona- ) :
ho avuto diverse relazioni nella mia vita, ho 30 anni, sono circonciso da più di 15 anni, e fin dai primi approcci con le ragazzine ho avuto qualche problema di erezione. Intendo che mi ci vuole un bel po' di stimolazione prima di ottenerla (sempre se va bene) e comunque una volta ottenuta non dura, secondo me, abbastanza (dai 5 ai 10 min nelle migliori e rare performance altre volte 1 minuto o poco più). Mi capitava sempre agli inizi del nuovo rapporto con la nuova partner,poi, con il tempo la cosa sembrava stabilizzarsi e riuscivo ad avere dei rapporti discreti (loro venivano nei primi 5 min e poi subito io, facendo comunque un bello sforzo per trattenere l'eiac.), oppure a volte eiaculavo quasi subito (1min dopo la penetrazione).
Ho quasi sempre praticato sesso senza precauzioni e con coito interrotto.
Spesso per ottenere o per mantenere l'erezione ho bisogno di stimolarmi o farmi stimolare i capezzoli (a quanto pare una zona molto erogena x me). Anche per l'auto-masturbazione adotto questa tecnica (non lo nascondo è alquanto rapida per ottenere piacere visto che il tempo è sempre e comunque poco).
A complicare la situazione si aggiunge il fatto che non riesco ad avere una seconda erezione dopo il primo orgasmo. Perchè, dopo aver avuto il primo orgasmo, ho constatato che nella seconda erezione (almeno dopo 1 ora) riesco ad avere erezioni più lunghe e rapporti "sani" e senza eiaculazione precoce. A volte addirittura con ottima erezione ma senza eiaculazione.
Nell'ultimo mese ho provato a praticare gli esercizi di Kegel, ed all'inzio (x una settimana) hanno avuto successo: non eiaculavo subito, riuscivo a controllare l'eiacul (a stento ma ce la facevo) così da far venire prima la mia compagna e poi io (quasi come una liberazione). Dopo la settimana tutto è tornato come prima: eiaculaizone in 1/2 minuti dopo la penetrazione.
Ho parlato con la mia attuale compagna facendo salire a galla il problema ma non sta avendo molto successo e lei non sa come comportarsi.
Lei ovviamente non è contenta e non lo sono neanche io. Sto facendo il possibile per farle ottenere l'orgasmo, anche in maniera non tradizionale (mi riferisco alla penetrazione), ogni volta che facciamo l'amore ma mi creda, è davvero dura non avere "il classico" rapporto e soffrire d'ansia ogni volta che l'atmosfera si fa bollente perchè non so come possa andare a finire.

Mi dica qualcosa dottore...mi illumini.
Ho seriamente bisogno di avere rapporti normali e soprattutto soddisfacenti con la mia compagna prima che questo possa lacerare definitivamente il rapporto,
Grazie.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
FIAT LUX ET LUX FACTA ESTO. In tutte le disfunzioni che avvengono fino dai primi rapporti sono innegabili problematiche psicologiche. Inoltre è da vedere che in tutti questa costellazione di sintomi non vi siano anche problematiche organiche possibili visti i sintomi: ormonali, prostaiche, malformative, raramente circolatorie e neurologiche.
Non sta facendo del suo meglio, si è trincerato dietro un computer: esca allo scoperto, vada esperto collega andrologo e nel contempo senta bravo psicologo.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi creda caro dott. Cavallini, potessi ci andrei subito da un dottore, ma ahimé rimarró all'estero per diverso tempo e questo mi impedisce fisicamente un approccio consono con eventuale psicologo o urologo/andrologo.
Ecco perchè mi sono rivolto qui.
Giustificatomi sulla mia "trincerazione" ha qualche consiglio utile per me?

Ringraziandola in anticipo le auguro una piacevole giornata.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
quello di trovare un medico lì. Di qua non posso fare nulla.
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