Varicocele 2/3 grado: tipo operazione

Gentili dottori,

Cercherò di essere il più chiaro e sintetico possibile.

Sono un uomo di trent'anni senza figli. A causa di una sensazione di fastidio al testicolo sinistro, ho fatto un'ecografia doppler, dalla quale si è riscontrato un varicocele di 2 grado. (secondo il referto dell'ecografia, poi l'andrologo l'ha palpato e ha detto "anche terzo".)
Successivamente ho fatto uno spermiogramma, nel quale risulta che il varicocele non sta influenzando negativamente la mia fertilità. Secondo l'opinione di un andrologo che mi ha visitato, per il mio caso l'operazione sarebbe di tipo preventivo.
Di fronte alla mia proposta di optare per una scleroembolizzazione retrograda, non ha espresso un'opinione né favorevole né sfavorevole, dichiarando la sua inesperienza per questa tecnica alternativa.

Premettendo che io preferirei questa opzione poiché meno invasiva, quello che vi chiedo è:

1) Leggendo in internet, sembra che la scleroembolizzazione abbia una percentuale di successo leggermente minore rispetto all'operazione tradizionale, è vero? Ma il fastidio sparisce in entrambi i casi?

2) Le possibilità di recidiva aumentano con la scleroembolizzazione? E in caso di recidiva, si può tornare a ripetere la scleroembolizzazione oppure no?

3) La scleroembolizzazione dà tempi di recupero più rapidi? Si prova alcun tipo di dolore durante o dopo l'intervento?

4) Ci sono dei casi in cui è preferibile l'intervento chirurgico rispetto alla scleroembolizzazione? Se si, quali?

Anche se il dottore mi ha detto che nel mio caso l'intervento non è urgente, vorrei farlo perché sembra che il varicocele tenda a peggiorare; per il fastidio, che va e viene, ma che comunque c'è, perché mi è sconsigliato fare attività sportive, e perché non so se con il tempo i dati dello spermiogramma peggioreranno.

La ringrazio in anticipo e Le invio i miei più

Cordiali Saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
ho qualche perplessità ad una indicazione di correzione del varicocele "a scopo preventivo". Non sempre inoltre la correzione del varicocele (chirurgica/endoscopica) si associa a risoluzione di fastidio locale che può avere anche altre cause (nevralgia del funicolo, ed altre cause). In sintesi, l'indicazione classica alla correzione del varicocele è una alterazione dei parametri seminali.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio il dottor Pescatori
Vorrei chiederLe un' ultima cortesia. Anche se Lei crede che non sia necessaria nel mio caso l operazione , mi piacerebbe avere una Sua opinione riguardo le domande che Le ponevo nella prima mail .
Un' altra cosa : se il mio varicocele non sta influenzando negativamente la mia fertilità ora , c e la possibilità che lo faccia in futuro con un peggioramento del varicocele ?
( peggioramento che secondo l andrologo è inevitabile con gli anni . voglio dire del varicocele , non della fertilità )
Il dottore parlava anche di un rimpicciolimento del testicolo con il passare degli anni. La ringrazio molto , mi rendo conto di aver fatto molte domande ; grazie del servizio.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Cosa succederà in futuro non è prevedibile in maniera certa; vi sono uomini con importanti varicoceli ma con figli ottenuti naturalmente e con testicoli volumetricamente nella norma.
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Utente
Utente
Dott. Pescatori,
La ringrazio di cuore per i suoi consigli.
Tuttavia non ho ottenuto risposte riguardo le domande sulle differenze tra operazione tradizionale e scleroembolizzazione, che era anche il titolo di questo post.

Non rifarò un altro post ma ripropongo le domande qui. Sia ben chiaro che non sto insistendo per cocciutaggine ma perché erano proprio queste le domande che mi hanno spinto a scrivere in questo sito, avere delle informazioni su quale operazione fare il giorno in cui mi decidessi a tale passo.

1) Leggendo in internet, sembra che la scleroembolizzazione abbia una percentuale di successo leggermente minore rispetto all'operazione tradizionale, è vero? Ma il fastidio sparisce in entrambi i casi?

2) Le possibilità di recidiva aumentano con la scleroembolizzazione? E in caso di recidiva, si può tornare a ripetere la scleroembolizzazione oppure no?

3) La scleroembolizzazione dà tempi di recupero più rapidi? Si prova alcun tipo di dolore durante o dopo l'intervento?

4) Ci sono dei casi in cui è preferibile l'intervento chirurgico rispetto alla scleroembolizzazione? Se si, quali?

Scusate l'insistenza e ringrazio chiunque voglia darmi indicazioni.

Cordialmente