Congestione pelvica-varicocele-frenulocorto

Salve,
vi scrivo questa richiesta di consulto perchè i problemi che mi assillano non si risolvono.
Il problema è che sicuramente non si riesce a trovare la causa ai miei problemi che brevemente riassumo.
Dal punto di vista prettamente fisico, risulta che ho un meato uretrale leggermente stretto (flusso max 13,9 ml/s da uroflussometria, con però 110Ml di residuo postminzionale, vol 500cc tempo di flusso 64 sec), una leggera parafimosi e il frenulo corto, in più un varicocele sinistro di entità non rilevante (ho effettuato uno spermiogramma e l'andrologo mi ha detto che era tutto a posto). Qualche mese fa ho fatto una ecografia prostatica, risultato nella norma, una urinocoltura (negativa), ma nonostante ciò soffro spesso di cistiti (con urina bianca e densa).
tutto ciò potrebbe dipendere dal meato uretrale?

Inoltre come se tutto ciò non bastasse, spesso il meato uretrale, così come una parte del glande sono spesso arrossati. Questo può dipendere dalla leggera parafimosi?infatti se nella giornata porto il prepuzio arretrato nel solco balano-prepuziale, ho notato che l'arrossamento tende a sparire.
Devo prevedere una operazione al frenulo o una circoncisione?

Inoltre il colore dello sperma è giallastro (una parte è lattascente e liquido, un'altra invece gialla e molto densa), il che dovrebbe indicare una congestione pelvica. Ma come si cura una congestione pelvica?

Come se non bastasse a volte provo un fastidio-dolore sopportabile (che dura circa una settimana)lungo tutta la zona inguinale e al testicolo sx (quello col varicocele). Da cosa può dipendere?

Attendo fiducioso i vostri prezioni commenti.

Saluti
[#1]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro ragazzo i fastidi da lei riferiti sono ascrivibili ad una condizione di prostatite (la congestione pelvica non è una patologia documentata).
Sebbene lei abbia eseguito una ecografia prostatica , non ha riferito di essere stato visitato da un urologo! Ebbene le consiglio una visita urologica, perchè molto spesso l'ecografia (tecnica soggetta a numerosi falsi positivi e falsi negativi, ma utilissima in tante situazioni) non rende conto di stai infiammatori mentre la visita clinica si.
Peraltro lei riferisce di un non corretto svuotamento vescicale e ciò conferma la possibilità di una prostatite, così come il fastidio-dolore lungo il canale inguinale.
Quanto alla situazione genitale posso dirle che spesso sussistono due condizioni patologiche ovvero fimosi e frenulo brevis. Dicesi fimosi quella condizione di fibrosi di entità variabile dell'anello prepuziale che tende astringere il glande rendendone difficile o impossibile la fuoriuscita. (escluderei assolutamente la parafimosi in quanto questa è una condizione di estrema urgenza che comporta una manovra urologica da effettuarsi in pronto soccorso!).
Se il glande tende a arrossarsi di frequente e durante l'erezione lei riferisce fastidi o dolori frequenti o costanti il mio suggerimento, dopo adeguata conferma con visita specialistica urologica, è quello di sottoporsi ad un intervento di postectomia (o cireconcisione) con contestuale frenulotomia e frenuloplastica. Ciò le risolverà in via definitiva i problemi descritti.
La visita urologica le servirà anche a inquadrare bene i problemi prostatici e a curarli fino alla risoluzione.
Distinti saluti e tanti auguri,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
credo che la soluzione migliore sia rivolgersi da un urologo di fiudcia che le darà le indicazioni opportune su tutto quello che ha descritt

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#3]
dopo
Attivo dal 2004 al 2006
Ex utente
Il problema è che ci sono già stato in passato da un urologo per diverse volte, per gli stessi problemi (mi diede degli antibiotici e mi disse di non pensarci più).Invece l'ultima ecografia l'ho fatta vedere a un andrologo, che ha confermato che dall'ecografia è tutto normale.

Da cosa invece dipende la maggiore densità e viscosità dello sperma? (di colore anche giallastro?)

Prima di avere una cistite, ho notato (come oggi) che l'urina finale è bianco-latte. Prendere il monuril subito può prevenire l'insorgere della cistite?

Grazie ancora
[#4]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
credo che il problema possa essere molteplice
sicuramte hai una fimosi e non una parafimosi che è una complicanza urgente della fimosi tale da richiedere l'intevento urgente dell'urologo
la fimosi probabilmente ti ha causato una flogosi cioè un'infiammazione del meato uretrale esterno e da qui probabilmente è partita un'infezione uretrale
io indagherei meglio con esami colturali anche dello sperma
per quello che riguarda il dolore testicolare meriterebbe uan visita del testicolo per escludere altre patologie anche del canale inguinale

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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