Un post operatorio dopo intervento

Buonasera, vi scrivo in merito ad un post operatorio dopo intervento a varicocele sx con legatura delle vene.
Ho subito l'intervento circa un mese fa. Taglio di circa 6cm in zona addominale con rimozione dei punti dopo 7gg. Dopo la rimozione dei punti sono stato 15gg a casa per recuperare in modo ottimale le attività motorie.
Ora devo rientrare al lavoro ma faccio molta fatica a sollevare pesi (avverto sempre un dolore sordo nella zona inguinale) e se resto diverso tempo in piedi ho senso di pesantezza ai testicoli, dolore inguinale che si irradia alla gamba sinistra dandomi difficoltà a camminare. Il chirurgo mi aveva anticipato che ci sarebbero potuti essere dei "problemi" a lungo termine dopo l'intervento. La mia domanda è questa. Io lavoro in un supermercato e passo dalle 6 alle 8 ore sempre in piedi. Lavoro in un reparto freschi con servizio al banco e sollevare pesi e piegarsi continuamente è di normale prassi. Con questa sintomatologia ho la possibilità di chiedere una certificazione al medico curante (o in ospedale) per poter presentare una richiesta di spostamento di reparto (tipo alle casse) dove posso continuare a lavorare senza bisogno di stare in piedi e fare sforzi?

Grazie delle vostre risposte
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Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
dovrebbe chiedere al suo medico curante.
Cordialità

Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quindi basta una certificazione rilasciata dal medico curante?
Scusi se chiedo ma c'è come un rimbalzo di informazioni: avevo chiesto all'ospedale e mi avevano detto che è di competenza del medico del lavoro, il medico curante mi ha detto che il certificato lo dovrebbe rilasciare l'ospedale. Come lei saprà il medico del lavoro "lavora" per l'azienda e poco gliene importa dello stato fisico di un dipendente. Una collega ha avuto da anni problemi di schiena "non diagnosticabili" tramiti radiografie ecc. ma sollevare pesi per lei era davvero un problema. E' stata "costretta" a diverse malattie per dolori che le impedivano di lavorare restando più volte "bloccata" con la schiena dovendo ricorrere più volte a punture ecc con grave dispendio di giorni di malattia oltre che disagio personale. Quello che io dico, un medico del lavoro non dovrebbe tenere in considerazione i problemi di un dipendente o la burocrazia dei certificati vince sul buon senso? Sono sinceramente preoccupato...