Quali accertamenti clinici...

Salve gentili Medici
poichè dovrò essere operato (in ottobre) per ernia inguinale sx, il chirurgo ha scritto "Intervento di Alloplastica", chiedevo quali accertamenti clinici mi faranno prima di essere operato, perchè l'infermiera mi ha detto che verrò chiamato un giorno per "accertamenti"; mi hanno parlato genericamente di "analisi" ma non ho capito se sono analisi di carattere generale o se fanno qualche esame specifico.
Inoltre - se è dato di sapere - poichè soffro da anni di IPB, insomma ho la prostata piuttosto (molto) ingrandita, mi stavo chiedendo se questa mia condizione può essere motivo di problemi all'intervento chirurgico erniale (o erniario, non so come si dice correttamente)
Saluti cordiali ie grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
nel "pre ricovero" sarà sottoposto a banali esami di routine, ematochimici e radiologici, ad una valutazione clinica da parte dell'Anestesista e forse anche dell'Urologo.
Non ritengo che la presenza di una IPB possa controindicare un intervento di plastica erniaria inguinale. Ritengo piuttosto che in un secondo tempo vada trattata la IPB perchè una delle conseguenze, se lei si sforza per urinare, è classicamente l'ernia inguino - scrotale specie nei soggetti prodisposti.
Saluti.
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Caldarola
Grazie per la pronta risposta, direi esaustiva. Quindi mi faranno esami routinari, pensavo (cioè, ignoravo) se facessero pure qualche esame particolare che magari non ho mai effettuato; percepisco di no.
Ma a parte la questione esami, il mio pensiero era riferito anche al discorso IPB, ovvero se IPB di grosse dimensioni interferisse su intervento. Ad ogni modo, quando avrò il colloquio, sarà una delle questioni che riferirò.
Già, il trattamento IPB, certamente non sarà troppo in là, ne sono molto convinto. Già anni fa sempre col mio urologo e anche con altri (2 o 3), ponevo sempre sul tavolo la questione "Intervento prostata", perchè è da anni che è abbastanza ingrossata (però "stranamente" dalle ecografie il residuo era sempre o assente o minimo o trascurabile,al massimo un 25 - 30 cc, ma per anni anche molto meno, ora è passato qualche anno e non so...), e l'urologo da cui sono sempre andato nei momenti che mi visitava, mai la propose (mi disse "quando sarà ora ti opererò io), un altro mi disse "Non possiamo fare interventi preventivi" ed un altro, quando avevo 56 - 57 anni, quindi 2 anni fa e poco più, mi disse "Si, da operare, ma sei troppo giovane, sei ancora troppo giovane..", ed oltre alla terazosina, mi incluse la dutasteride..
Concludo con l'argomento e chiudo: che Lei sappia, dottore, dopo un intervento chirurgico per il trattamento della ipertrofia prostatica, la vescica riprende una accettabile elasticità, di norma? anche se le pareti ora sono un pò ispessite? perchè il mio più grande terrore è di ritrovarmi con un catetere a permanenza come il mio povero babbo nei primi anni '90, che non poteva essere operato di IPB per importanti problemi cardiaci (che io pare non abbia, almeno quelli..)
Saluti cordiali e grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Carissimo,
per pianificare un intervento di resezione transuretrale di un adenoma prostatico vanno valutati numerosi parametri dei quali non disponiamo in questa sede.
A cominciare dal peso e dalle dimensioni della Sua prostata passando per la conformazione della sua vescica.
Se vi sono le indicazioni non c'è un'età sotto la quale non si possa intervenire.
La soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi a Centri di Eccellenza accreditati: solo ivi potrà trovare Urologi e Andrologi competenti capaci di consigliarla in Scienza e Coscienza e oltre il mero obbiettivo di incassare l'onorario.
Cordialità.
Dr. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Caldarola
vede, qua il discorso sarà proprio su quale tipo di tecnica sarà più opportuna per il trattamento dell'adenoma IPB.
Perchè Lei ovviamente parla di "resezione transuretrale", quindi se non erro della "TURP", ma devo riferire che già qualche annetto fa, l'urologo da cui sono sempre andato, quando si parlò di interventi e metodi - perchè ricordo che gli accennai di queste tecniche miniinvasive Laser - ricordo molto bene che mi disse che nel mio caso, quando sarebbe stato il momento, secondo lui la tecnica più adatta era quella tradizionale, a "cielo aperto", che mi pare si chiami "Transvescicale"; però, come dico, non lo so (penserei di no) se questa sua affermazione gli fu anche suggerita dal fatto che dove opera lui, nella mia città, non c'era (e ancora non c'è) la tecnologia di interventi IPB col Laser
Quello che inoltre riferisco al riguardo della TURP, è che ad un altro urologo, sempre della stessa struttura (colui che mi riferì che non potevano eseguire interventi preventivi) chiesi se nel mio caso avrebbero potuto trattare con TURP, ed egli, poichè la mia prostata era 100 cc (o gr, non ricordo) , mi disse che la TURP era idonea per volumi un pò inferiori, e che superato un certo volume (mi pare 70 - 80 cc) poi ci si esponeva ad un rischio, per questioni (se non sbaglio) di emorragie, e insomma, ricordo, mi disse (e mi fece pure il gesto manuale) che ci potrebbe pure essere il "rischio...caput".
Dottore scusi, quando dice di "Centri di Eccellenza accreditati", quel accreditati sta quindi, in qualche modo, sotto il controllo delle USL?Grazie
Cordialità
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
accreditati dal SSN.
Strutture Universitarie di eccellenza, IEO, e quant'altro.
Non sono un Urologo ma una prostatectomia a cielo aperto per una IPB, con tutto quello che ne consegue, mi pare una gran castroneria.
Senta uno specialista in gamba!

Saluti cordiali.
Dr. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Carissimo Doc
ora io non so cioè non sono sicuro se per prostatectomia si intende l'estrazione totale della prostata, o se tale termine si usa anche per l'estrazione a "cielo aperto" del solo adenoma prostatico; quello che è sicuro, è che l'urologo parlando con me del mio caso si riferiva al trattamento "a cielo aperto" dell'adenoma, e non di tutta la prostata (almeno ero rimasto a quello; spero ora di non essere - come successe a mio fratello - nella situazione maligna di eradicazione totale..vedremo).
Una volta un pregiatissimo urologo qui del sito, mi disse che al giorno d'oggi gli interventi per IPB con la tecnica tradizionale a "cielo aperto" sono riservati si e no all'1 % del totale interventi per IPB....
Tanti cari saluti.

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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