Prostatite e astenoteratozoospermia moderata

Ho 30 anni e soffro da otto mesi di una prostatite. L'ecografia effettuata a Novembre scorso non ha evidenziato ingrossamenti della prostata che risulta nei limiti della norma, ma purtroppo accuso problemi di ritardo e bruciore nell'eiaculazione.Diversamente non ho fastidi di minzione frequente.
Ho iniziato una cura con antinfiammaorio "Aulin" in supposte, ma sono risultato allergico a tale medicinale per cui ho sospeso il trattamento ed ho iniziato una cura di un mese a base di antibiotico "bactrim forte". Poi ho effettuato l'analisi del liquido seminale dal quale non si evidenziano infezioni. Tuttavia la diagnosi è di una Astenoteratozoospermia moderata. Successivamente ho iniziato una cura di "Topster" supposte (a base di cortisone) e da oltre un mese non sto avendo nessun tipo di miglioramento, ma il fastidio sta aumentando (non riesco a stare seduto). Tengo a precisare che seguo una dieta senza cibi irritanti ne alcolici da 6 mesi e faccio regolarmente un bagno caldo ogni sera da un mese.
Le mie domande sono:
1. Come posso guarire dalla prostatite?Esistono farmaci alternativi?
2. Può la prostatite essere l'unica causa della Astenoteratozoospermia?Una volta risolta risolvo pure i problemi di fertilità?

Grazie
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

1. si, ci sono farmac alternativi. L'iter terapeutico va idealmente gestito da un urologo, che abbia la possibilità di visitarla;
2. non è assolutamente detto che la prostatite sia la causa dell'astenoteratospermia, così come conseguentemente non è detto che la soluzione della "prostatite" normalizzi il quadro seminologico.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Gentile lettore

nel confermare quanto esposto dal collega Pescatori che mi ha preceduto, posso aggiungere che nella mia esperienza ho risolto svariati casi di prostatite solo modificando lo stile di vita del paziente, soprattutto le sue abitudini sessuali e alimentari.
Molto spesso trattamenti così aggressivi a base di cortisonici sono tanto aggressivi quanto inutili.
Tuttavia, non avendo la possibilità di visitarla, l' unico modo che ho da qui per aiutarla è consigliarle questa lettura tratta dal mio sito nella speranza che possa trovarla utile:

http://www.studiourologicogallo.it/prostatite.php

Ci tenga informati sulla sua situazine

Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it

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