Immagine litiasica nell'uretere prevescicale circa 5mm.

Buongiorno, cinque giorni fa mi reco al PS per sospetta colica renale, dopo la solita routine: flebo, analisi, eco che non rileva segni di urostasi bilateralmente, colecisti alitiasatica mi dimettono dicendomi di prendere ibuprofene. Due giorni dopo si ripresenta il dolore forte fianco sx ma soprattutto inguine, torno al PS mi rifanno tutti gli accertamenti e questa volta dall'Eco risulta apprezzabile idroureteronefrosi sx in presenza di piccola immagine litiasica nell'uretere prevescicale circa 5mm. A questo punto dopo una ulteriore flebo di liquidi e cortisone, senza riuscire ad espellere alcunché mi dimettono nuovamente con questa prescrizione: medrol 16mg ed omnic che io non sto prendendo perché già prendo dilur per ipb. Controllo ecografico a 10giorni salvo complicazioni. A distanza di due giorni non fuoriesce niente dalla vescica. La dottoressa che mi ha refertato ha detto che se non vedo il calcolo uscire è possibile che si sia sciolto da solo....io non mai sentito una cosa del genere. Per l'esattezza ieri mattina nelle urine c'erano tre granuli come sabbia di colore biancastro, oggi le urine sembrano limpide, mentre ieri sera ho riscontrato alone di sangue. Urino spesso e poco per problemi urinari che mi porto dietro già da 30anni: due volte operato per sclerosi del collo vescicale senza nessun beneficio. Attualmente c'è sempre indolenzimento al fianco sx. Per la precisione questa è la seconda colica, la prima, cinque anni fa fu risolta subito al PS dopo flebo con espulsione spontanea di calcolo. Grazie per la disponibilità.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Se i calcoli si sciogliessero .. non non saremmo qui ad occuparcene ogni giorno! Piuttosto, è abbastaznza frequente che, nonostante le attenzioni, una volta passati in vescica i calcoli vengano poi espulsi inavvertitamente, ma queto è un altro discorso.
Un calcolo di 5 mm ha delle discrete probabilità di trovare la sua strada, aiutato da una idonea terapia, come quella che le è stata consigliata. Certo che tutto si deve risolvere in qualche modo entro qualche settimana, a patto comunque che nel frattempo non vi siano ulteriori coliche e che i fastidi siano sopportabili. Comunque, anche se i disturbi scomparissero, sarà opportuno ripetere una ecografia appunto tra 3 settimane circa. In quel momento si potrà decidere cosa consigliarle.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dio mio, addirittura ci potrebbe volere delle settimane?!
La cura che mi hanno dato dura sei giorni e mi hanno detto di fare eco fra 10 giorni, quindi secondo lei, dovrei continuare con la cura ad oltranza?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Come abbiamo detto, dipende sostanziamente dall'entità dei suoi disturbi. Per l'espulsione spontanea dei calcoli ovviamente ci sono solo probabilità, ma nessuna certezza.

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

Leggi tutto