Episodi di urine color ruggine(macroematuria) dopo

Salve, son un uomo di 42 anni e nell'ultimo mese ho avuto degli episodi di sangue nelle urine(evidente urina color coca cola dicono si chiami), dopo dei rapporti protetti . Accompagnato e anticipato da dolori lombari, quasi zona sacrale, e dolori e bruciori addome basso, soprattutto zona sinistra, con annessi bruciori all uretra e sensazione di spille soprattuto alla minzione e fastidio ai testicoli, soprattutto sinistro. Premetto che circa 25 anni fa son stato operato in endoscopia di varicocele,lato sinistro, e che nell'ultimo anno ho avuto un periodo di tensione , stress, e poco relax(lutto di mia madre). Durante questi mesi, non ho avuto rapporti e ho avuto dei casi di dolori lombari e basso ventre e bruciore alla minzione con urina odore molto forte e intenso, ma nessuna traccia ematica. Soffro di coliti nervose e il colon mi si infiamma spesso, quindi ho fatto colonscopia virtuale e rettoscopia(pocni mesi fa), e tutto nella norma, tranne che mi han diagnosticato il dolico sigma. 7 mesi fa circa ho fatto eco addome completo, con vescica piena, e tutto regolare. Pochi mesi fa ho fatto esami urina con urinocoltura, e feci con ricerca carica batterica o sangue, e tutto negativo. Circa un mese fa ho avuto un rapporto protetto dopo tanto tempo, e gia in serata avevo dolori e fastidi , indomani si presenta l urina color ruggine o coca, e mi reco pronto soccorso dove mi fan un eco e prescrivono augumentin e topster per una settimana, dicendo sia solo una cistite .il medico del p.s. mi dice di bere tanto e a breve finira, e cosi accade. Prima di iniziare cura antibiotica , giorno successivo faccio esame urina con urinocoltura e emocromo sangue completo, e non risulta alcuna traccia di sangue ne carica batterica e i valori sangue nella norma. Inizio cura e tutto sembra normale. Nel frattempo faccio una visita urologica e racconto accaduto e referto p.s. e il medico mi presciltiva leviaprost integratori e una spermiocoltura con biogramma dopo 15 giorni circa fine cura antibiotica. In attesa dei tempi, quasi allo scadere dei 15 gg,ho un altro rapporto protetto(beh per alcuni giorni un rapp al giorno), dopodiche inizia di nuovo dolore e bruciore e si presenta urina color ruggine nuovamente. Faccio passare 4 gg dopo ultimo rapporto e 18 gg dalla fine cura antibiotica , e faccio spermiocolt con biogramma e esame urine. E mi han consigliato un eco transrettale che faro' martedi prox(esito esame spermcolt con biogr lo avro' anch esso martedi). Volevo un parere in merito e son un po preoccupato, anche se piu medici credono sia solo una prostatite non curata e tralasciata. In attesa esiti, sto prendendo bactrim e di nuovo topster, e se non faccio molto movimento, non ho dolori o bruciore a riposo, solo nell uretra, e appena inizio antibiotico, non vi e' presrnza di sangue. La cosa strana che sia urine che urincoltura, indomani eposodio,presentava tutti i valori normali, nessuna traccia sangue e nessuna carica batterica. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
É abbastanza singolare che a così breve distanza di tempo da questi episodi di urine scure non si rilevino tracce di sangue, anche minime. Inoltre, le urine scure farebbero pensare al limite ad un sanguinamento a partenza dalle alte vie urinarie, questo contrasta un poco con la presentazione dei suoi sintomi. Senz’altro riteniamo che la situazione meriti di essere ancora rivalutata con calma da un nostro Collega specialista in urologia, potrebbe essere opportuno eseguire una TAC dell’addome. La causa infettiva non é così evidente, pertanto considerando i suoi problemi intestinali, ci andremmo molto cauti con gli antibiotici, in particolare se somministrati in modo empirico..

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve dottore e grazie mille. Si infatti questi episodi son strani proprio perche al momento che avvengono, dopo che bevo tanta acqua in poco tempo tutti ritorna alla normalita', come se non fosse accaduto nulla.e se son in posizione di riposo o sdraiato, non ho alcun dolore o fastidio. Ieri cmq altro lieve episodio, di urina scura, nonostante sia sotto bactrim e topster, il tutto dopo dei movimenti che avevo fatto in campagna e inizia con dolore e fastidio zona lombare, poi basso ventre e infine bruciore uretra e urine scure soprattutto localizzato lato sinistro basso. Poi dopo aver bevuto acqua , tutto limpido e normale. Come fosse legato ai movimenti e sforzi anche leggeri. A livello intestinale ho fatto i controlli con le ho detto, e non e' risultato nulla di anomalo , a parte il dolico sigma. Oggi ritiro spermiocoltura e biogramma e domani eco transrettale, vedremo risultati e poi valutero' per tac addome
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Utente
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E altra domanda, scusi se mi stresso un po in merito, potrebbero esser questi sintomi di patologie piu gravi? Anche se son episodi legati ad eventi e quindi consequenze di movimenti, o ci son possibilita di riscontrare un male piu grave e serio?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Alterazioni importanti si sarebbero assai probabilmente già evidenziate all'ecografia. D'ogni modo è opportuno approfondire quanto possibile, tenendo comunque conto che esistono le ematurie "essenziali" ovvero senza causa documentabile. E' pur vero che in questi casi i sanguinamenti non sono accompagnati da sintomi particolari.
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Utente
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Salve, ritirato esami spermiocoltura e fatto eco transrettale, dagli esami di evince in germe isolato di 80.000 di enterococco fecalis. Dalla transrettale , ha pure fatto un eco esterno prima, la relazione presenta microliatisi rene sinistro e prostata in sede e normale, ma con ecosyruttura disomogenea con calcificazioni al lobo medio e destro, per esiti prosttitici. Il bactrim finisco oggi ,8 gg 2 volte al di, e topster in settimana, ed episodi di ematuria non ne son avvenuti, ma dopo sforzi o rapporti o movimenti piu energici, ho dolore fianco alto sinistro fino al basso ventre a scendere, come spasmi. Ho visita urologica sett prox e premetto come descritto sopra che soffro di colon irritabile e dolico sigma
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La spermiocoltura positiva per un batterio gram-positivo in bassa carica costituisce quasi certamente una falsa positività da contaminazione del campione, d'altronde molto comune nelle colture del liquido seminale. D'ogni modo lei l'antibiotico l'ha già assunto e indietro non si torna, tanto male non le farà! Tutto sommato, per cercare di chiudere una buona volta il discorso, noi una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto la consiglieremmo. Vedremo cosa ne pensa il nostro Collega che avrà l'insostituibile vantaggio di visitarla direttamente.
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Grazie mille . Si infatti devo verificare la causa di questi fastidi ed episodi di ematuria. Quindi lei deduce la carica batterica non e' cosi "importante" da poter creare una tale infiammazione della prostata da creare ematurie? E la microliatisi (son cristalli trasparenti, non si han certezza di dimensioni), del rene sinistro, pottrebbe esser causa di ematuria? O eventi terzi come infiammazione di altri organi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Uno dei possibili sospetti è la presenza di un calcolo vero e proprio misconosciuto a livello dell'uretere. Solo la TAC sarebbe è in grado di evidenziarlo.
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Capisco. E come mai questi episodi son sempre il giorno successivo ad un rapporto o uno sforzo fisico? Adesso ne ho avuto un altro, un ora fa, ieri ho avuto un rapporto protetto, abbastanza lungo. Poi stavo benissimo. Stamane mi son svegliato senza problemi, poi son andato in bagno senza sforzarmi molto, e ho iniziato ad avere dolori fianco sinistro(dove il rene ha le microliatisi) e tutto addome lato sinistro

Tipo spasmi intermittenti, e pesantezza nel testicoli, specie lato sinistro. Ho preso pure un antiffiamatorio e dopo alcune ore dolore calmato, bevuto acqua, e ho avuto episodio di urine scure (non scurissime come precedenti ma evidente)e bruciore uretra al passaggio e dopo, e senso di svuotamento vescica e prostata(quasi dentro ano), ma dolore quasi sparito nelle altre parti.bevuto un altro po e urinato limpido come l acqua , come se non ci fosse nulla. E sensi fi svuotamento vescica e prostata e testicoli . Premetto son ancora sotto bactrim e topster. Ma la tac con contrasto(che mi han consigliato), in cosa differisce da quella senza? E se il rene ha "problrmi", il contrasto potrebbe accentuarli? Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'indagine di base per lo studio della calcolosi urinaria è la TAC senza mezzo di contrasto, esame rapido, relativamente poco costoso d effettuabile anche in condizioni particolari (es. insufficienza renale). Ovviamente, in base ad altri fattori di giudizio, lo specialsta può indicare l'indagine con contrasto, che è certamente più precisa per altre situazioni, ma riguardo ai calcoli praticamente non dice nulla di più.
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Capito. Grazie mille. E secondo la sua esperienza , il mio caso, in base ai sintomi e dopo tutti i numerosi test e controlli gia fatti, e' un problema legato ai calcoli? Quindi una tac senza contrasto sarebbe sufficiente? Ho fatto gia una tac addome completo a feb, come colonscopia virtuale, sarebbe sufficiente la visualizzazione dei dischetti? O magari qualcosa sviluppatasi e maturata nei mesi successivi? In ogni caso e' stato gentilissimo ed esaustivo, e le faro' sapere cosa mi dira' l urologo e possibili risultati tac
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se è già stata effettuata una TAc pochi mesi orsono, il nostro Collega la valuterà certo attentamente prima di prescrivere ulteriori accertamenti.
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Salve. Ho fatto una visita specialista urologica . L' urologo ha escluso cariche batteriche o infezioni, i dati non presentano alcuni sintomi. Ha detto che le calcificazioni all interno della prostata , son la causa dei dolori e dei problemi che alle volte han dato vita ad episodi di urina scura. Ha pure escluso che la causa siano i reni, li ha trovati regolari di dimensioni e forma. Solo dei sedimenti nel rene sinistro, che bevendo molto verranno eliminati. Ha sconsigliatp ulteriori trattamenti antibiotici. Mi ha detto che il colon irritabile e il dolico sigma, associato a questa condizione di prostatite cronica che si e' sviluppata, son la causa di dolori e fastidi e bruciori nella parte bassa del ventre e della schiena . Ho notato cmq che dai dati degli ultimi esami urine, sin da maggio, e tutt oggi rifatto, a distanza di 25 gg circa dall ultimo antibiotico, vi e' presenza di emoglobina nelle urine. 0,10 mg/dl. Anche nei precedenti esami dei mesi scorsi vi e' presenza. E' rilevante? Potrebbe esser causa dei disturbi che ho? O degli episodi di urina scura, color ruggine/cocacola. Non ho episodi a vista di urina scura da 3 settimane circa ,ma non ho avuto neanche rapporti e quindi non saprei se sia legato o una consequenza come lo e' stato prima. Ma continuo avere dolori bassa schiena, ventre basso e a livello testicolare, e bruciore nell uretra e difficolta minzione con alle volte urina torbida. Sto facendo cura con pelviprost per 3 mesi, come consigliatomi e non so cosa altro fare per questi fastidi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La presenza di emoglobiana nell'urina è irrilevante. Per ilo resto, non possiamo che concordare con quanto espresso il Collega che ha avuto l'insostituibile vantaggio di valutarla direttamente.
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Utente
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Salve dottore, finalmente, dopo mesi, ho trovato delle risposte, cambiando ulteriori specialisti. L ultimo urologo che mi sta seguendo, dopo visita accurata, ha confermato di aver trovato una prostata congestionata e leggermente ingrossata. Mi ha dato una settimans di agilev antibiotivo e bromek per 7 giorni entrambi. E profluss come integratore. Ma lui ha ritenuto che gli episodi di ematuria scura che avvengono dopo sforzi, son dovuti a calcoli, e dall eco ha appurato che ci son calcoli nel rene sx, e ha richiesto tac senza contrasto (che ho fatto). Dagli esiti della tac si evince questo
Reni in sede, di normali e spessore perenchimale.
A sinistra, nella pelvi renale, si evidenzia un calcolo a densita' calcica di cm 1 0.6 sul piano assiale e cm 1.3 in longitudinale.
Non segni di idronefrosi.
Formazione ipodensa presuribilmente cistica, di 1.3 cm al terzo medio dello stesso rene, parzialmente esofitica

Lui dice di "bombardare" il rene, perche troppo puccolo per intervenire chirurgicamente, e troppo grande da espellere con soluzioni da bere.
E mi ha detto di monitorare questa formazione ipodensa nel tempo,magari con una tac con contrasto
La mia domanda, per il calcolo, conviene bombardarlo o ci son nuovi sistemi? Questa formazione, puo esser consequente alla preaenza del calcolo? Dovrei un po preoccupparmi che potrebbe essere altro e non una semplice ciste semi liquida? Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
... Ha pure escluso che la causa siano i reni, li ha trovati regolari di dimensioni e forma. Solo dei sedimenti nel rene sinistro, che bevendo molto verranno eliminati. ...

Ovviamente noi ci siamo basati su quanto lei ci ha riferito. Ora invece pare che nel rene sinistro vi sia un calcolo non grande, ma certamente in grado di essere esponsabile di dolore e sanguinamenti. Per le dimensioni, questo calcolo si trova a cavallo fra le indicazioni ad un trattamento extracorporeo con le onde d'urto (ESWL) oppure un approccio endoscopico diretto con frammentazione laser. Il secondo intervento è ceretamente un poco più invasivo, ma permette di ottenere un risultato accettabile in tempi più brevi. Molto dipende anche dalle sue abitudini di vita e preferenze, da discutere comunque con il suo specialista,.
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Eh si, infatti si immagini come ho reagito io , dopo che per mesi non "vedevano" questo calcolo. Cmq ormai cerco solo di guardare avanti e prox mese dovrei avere visita specialistica con nefrologo e decideremo il da farsi.
Per quanto riguarda questa formazione ipodensa presumibilmente cistica di cm 1.3 nello stesso rene, dovrei allarmarmi? Monitorare? Fare tac con contrasto per scongiurare cose gravi? Altri organi tutto regolare e anche valori del sangue, prelievo fatto settimana scorsa.grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La piccla cisti renale non ha alcun significato. Ricordi che il trattamento attivo dei calcoli renali è di compretenza dell'urologo, il nefrologo si occupa al limite della prevenzione delle recidive.
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Si , infatti mi son sbagliato io. Urologo che si dovra' occupare della rimozione del calcolo. Grazie mille per la sua disponibilita'
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