Cistite ricorrente

Buona sera. Da circa sei mesi ho ricorrenti episodi di cistite che, in un primo momento, col medico curante, abbiamo cercato di risolvere con un integratore farmaceutico ed assumendo molta acqua. Purtroppo non è andata bene ed i sintomi sono rimasti identici. Da una prima analisi è venuta fuori un'infezione da Escherichia Coli e così ho assunto l'Augmentin due volte al giorno per 5 giorni. Dopo un periodo di remissione dei sintomi, a giugno ho avuto di nuovo problemi. Ho rifatto l'urinocoltura i primi di luglio e il responsabile era sempre l'escherichia, positiva per >1000000 UFC/ml. e quindi, oltre a bere di più ho ripreso l'Augmentin. Ad agosto di nuovo sintomi simili e, sinceramente, (so che non si fa) una mia amica mi ha consigliato il Monuril che, dopo un temporaneo miglioramento immediato e dopo la seconda assunzione, pare che non abbia l'effetto desiderato (ieri sera ho preso la seconda bustina). Oggi ho avuto anche un episodio di diarrea e non so se è dovuta all'assunzione del Monuril. Un'ultima cosa(e non so se è correlata) :da un mesetto ho un piccolo dolore in basso a sinistra lateralmente quasi sul gluteo. Ho 62 anni ed un leggero prolasso dell'utero che con l'infezione e o infiammazione, pare faccia sentire qualche fastidio. Ho effettuato una visita ginecologica ma il medico non mi ha assegnato cure specifiche nè per l'una che per l'altra cosa dicendo che, al limite, per il prolasso uterino, secondo lui non importante, poteva essere buono un ciclo di radio frequenze. Nulla mi ha detto per la cistite. So che è una patologia non grave, ma è davvero noiosa e, a tratti, invalidante. Che fare? Grazie per un'eventuale risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La diarrea è un effetto collaterale abbastanza comune della fosfomicina trometamolo. Per i resto, il costante riscontro di positività per E. Coli ci fa sospettare che il suo intestino non funzioni bene, poiché questi batteri non possono arrivare altro che da lì. Se come molto probabile è così, il problema va affronatato prima di tutto a livello intestinale, percé le vie urinarie sono molto probabilmente solo la vittima innocente di una causa che trae origine altrove.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentilissimo per aver risposto. Ho portato la sua tesi al medico curante. Anche lui pensa che il tutto potrebbe essere ricondotto ad un problema intestinale. Riservandosi di prescrivermi un'ecografia alla vescica, mi ha prescritto per ora, con analisi mie recenti (urinocoltura)alla mano ed un'ecografia fattami dal ginecologo, una cura con Ciproxin 500 (2 al giorno per 5 giorni) e, lontano dai pasti, una bustina di Zirfos al giorno. Mi ha limitato i latticini e insaccati, nonchè il troppo condimento e mi ha consigliato di prediligere i cibi integrali e di assumere più liquidi(acqua oligominerale). Ha anche prescritto una serie di analisi(fatti trascorrere 15 giorni dalla fine della cura con antibiotici) tra cui vi è la glicemia perchè ha il dubbio che possa avere la glicemia un po' alta , ascoltando i sintomi. Gentile Dottore, io la ringrazio nuovamente. Forse senza il suo consiglio riportato al medico di base, non avrei avuto una nuova cura e quindi anche un approccio diverso a questo 'fastidioso problema'. Grazie ancora. Se permette, le farò sapere il decorso. Buon lavoro!
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Dott. Paolo Piana, mi permetto di darLe nuovamente fastidio. Dopo la pausa estiva e con sintomi non del tutto debellati, ho rifatto l'urinocoltura che è risultata sterile. Solo più alti(non di molto) i valori del colesterolo e trigliceridi. Intanto sono di nuovo andata dal ginecologo per avere delucidazioni più precise. Dal Pap Test è venuta fuori un'irritazione dell'epitelio cilindrico e piatto e numerosi elementi della flogosi. Il resto, grazie a Dio, negativo. Ha rifatto l'ecografia e,a parte un mioma trascurabile (3 cm da un po' di tempo) all'interno dell'utero, ha riscontrato un prolasso di non grave entità della vescica per cui mi ha consigliato delle sedute di radiofrequenza e periodicamente rifare terapia col CISDOL e con un fermento lattico che è lo Zirfos. Ha anche trovato l'uretra infiammata. Ho ancora pesantezza nella zona bassa del ventre e , dalla vagina, spesso fa capolino una piccola massa tondeggiante. Se ,a tratti, faccio un piegamento della schiena in avanti, ho una sensazione di fastidio come se fosse presente ancora l'infezione.E spesso, come ieri sera, un dolore lieve diffuso come se dovessi andare in bagno ma non era così(non so se le due cose sono correlate) Cosa mi consiglia? Grazie per la risposta e il suo tempo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Lei ci riporta una valutazione urologica fatta da un ginecologo, ch è uno stimato CCollega, ma ha competenze diverse dalle nostre. Le consiglieremmo senz'altr di farsi valutare anche da un urologo, ad esempio per giudicare l'etità di codesto cistocele.
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Grazie mille. Abito nel Sud italia altrimenti sarei venuta da Lei. Buon lavoro.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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