Prostata e urologia

Buonasera, ho 35 anni e soffro di prostateite cronica abatterica. Dopo l'elaculazione avverto pesantezza anale che mi dura qualche giorno, poi scompare e si ripresenta dopo il successivo rapporto, se non sono trascorsi circa 6/7 giorni dal precedente. Nel 2018 sono stato davvero bene senza ricadute iniziate a gennaio 2019. Vengo curato con integratori ma gli effetti benefici spariscono dopo poco tempo. Mentre gli antibiotici non mi facevano quasi nulla.
Esiste qualche cura innovativa o qualche consiglio da seguire?
Non bevo caffè, né mangio piccante, né superalcolici, poca carne, ma soffro di colite.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La colite é ovviamente il suo punto debole. A nulla possono servire le cure dirette all’apparato urogenitale se a monte l’intestino continua a diffondere infiammazione, congestione e magari anche germi aggressivi, causati da una flora batterica locale squilibrata. Quelli per gli integratori sono veramente soldi sprecati. Si rivolga invece ad un buon gastro-enterologo e ad un nutrizionista. Ad esempio, le intolleranze alimentari misconosciute sono comunissime e andrebbero individuate e trattate con molta attenzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Mi sono rivolto ad un gastroenterologo per i disturbi dell'intestino e anche dello stomaco, ho l'ernia iatale, ma non ho mai collegato il tutto con l' apparato urinario. Sono anche intollerante al lattosio. Mi capita di andare più volte in bagno di corpo a giorni alterni.
Quando sto più male prendo ibs Active per l'intestino e tre Gord per lo stomaco.
Per la prostata invece uso deprox supposte.
Mi può aiutare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La funzionalità dell’intestino e l’equilibrio della sua flora batterica condizionano parecchio le basse vie urinarie. Se nonostante le cure intraprese il suo intestino continua a fare le bizze evidentemente le cose vanno prese molto più seriamente, soprattutto dal punto di vista nutrizionale. Le intolleranze alimentari sono insidiose, ma possono essere corrette solo seguendo le indicazioni di un nutrizionista attento, il fai-da-te evidentemente non basta. Con una situazione del genere in atto, qualsiasi integratore alimentare per la prostata é quasi certamente inutile.
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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