Uretrocistoscopia

Buongiorno,
soffro da diversi anni di minzione frequente e l'ultimo urologo consultato mi ha indicato sclerosi del collo e stenosi uretrale come i due casi più probabili, indicandomi di sottopormi a uretrocistoscopia. Desideravo chiedervi gentilmente
1) Al di là del dolore durante l'esecuzione e nelle 24-48 ore successive mentre si urina, è un esame pericoloso e con conseguenze negative frequenti oppure nella grande maggioranza dei casi non crea problemi?
2) Ho notato che alcuni istituti per svolgere l'esame richiedono prima una urinocoltura negativa, altri che si limitano a prescrivere un antibiotico per tre giorni a partire da quello dell'esame. Ci sono differenze o è la stessa cosa?
3) Quali sono le possibilità che sottoponendosi all'esame in un ospedale a Milano venga utilizzato il cistoscopio rigido (di gran lunga più doloroso a quanto leggo)? È ancora in uso oggi o è diventata la norma usare lo strumento flessibile?

Grazie per l'attenzione e saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
1) Lei pensa che uno specialista le consiglierebbe qualcosa di pericoloso?
2) Se l’ urocoltura é sterile, non vi é necessità di profilasi antibiotica, tanto più in giovane età. Noi riteniamo che sia questo l’approccio corretto.
3) Noi riteniamo che per una corretta diagnosi di patologia del collo vescicale del maschio giovane, l'endoscopia debba essere eseguita in sedazione e con uno strumento rigido di piccolo calibro. Noi riteniamo infatti che spesso il fastidio del passaggio dello strumento induca fretta nell’operatore, impedendo una visione soddisfacente. A parte questo caso particolare, oggigiorno la cistoscopia diagnostica del maschio dovrebbe essere sempre ed ovunque eseguita con lo strumento flessibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per il riscontro. Avendo avuto conferma di urine sterili ed avendo la cistoscopia settimana prossima, lei mi consiglierebbe quindi di evitare la profilassi antibiotica anche se le linee guida dell'istituto dove mi sottoporrò all'esame la prevederebbero per tre giorni? In linea di massima converrei di seguire comunque le istruzioni di quell'istituto, ma prendere antibiotici inutilmente mi scoccerebbe un po'
Grazie e buona sera
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Lei dovrà ovviamente seguire le indicazioni della struttura o del Collega che eseguirà l'esame, a prescindere dal nostro parere e tenenndo conto che si tratta di dettagli di secondaria importanza.
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Utente
Utente
Gentile dottore,
Ho eseguito la cistoscopia col seguente referto.
"Introduzione agevole dello strumento. Uretra anteriore regolare. Collo vescicale con atteggiamento sclerotico"
Considerato che urino ogni due ore e mi alzo tutte le notti, e considerando la giovane età, secondo lei dovrei considerare di operarmi per risolvere il problema, essendo stati gli alfalitici inefficaci? Ci sono modalità di intervento moderne che siano meno rischiose per l'eiaculazione retrograda? Altra cosa che non ho capito, mi è stato detto che l'operazione permetterebbe di riavere un flusso più veloce e spontaneo mentre urino, ma al tempo stesso ci sono ragionevoli probabilità che diminuirebbe la frequenza delle minzioni? La ringazio per l'attenzione, buona serata
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Se il quadro endoscopico è molto suggestivo, come parrebbe dal refertto, i disturbi sono importanti e la terapia farmacologica non è efficace, sono da discutere le indicazioni ad una disostruzione con sezione/resezione del collo vescicale. Quando si parla di questo intervento con un giovane di 25 anni, le indicazioni vanno poste con molta attenzione, diremmo che l'intervento è da fare se non se ne può fare a meno e per giudicae bene questo aspetto sarebbe necessario completare le indagini con una indagine urodinamica, che ci evidenzi la "riserva funzionale" della vescica, ovvero se questa si stia più o meno affaticando per la presenza dell'ostacolo.
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Utente
Utente
Salve dottore,
La ringrazio per la consueta chiarezza e mi permetto di abusare della sua disponibilità per una ultima domanda. A 48 ore di distanza dalla cistoscopia sono scomparsi i bruciori durante la minzione, posso quindi riprendere anche attività sessuale oppure è meglio attendere qualche giorno ancora? Grazie e saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Non ci sono controindicazioni particolari.