Prostatite post uretroplastica

Ho subito intervento uretroplastica bulbare con innesto e ampliamento dorsale e bulbare. Sto eseguendo esami di routine di controllo manca solo uroflussometria nelle prossime settimane. Esami urine e ecografia addome completo tutto normale a parte prostata di volume aumentato, ecostruttura disomogenea, di tipo fibronodulare, dimensioni 55x35x37 esito post minzionale nessun residuo. La mia domanda è possibile che prostata si ingrossi causa di stenosi uretrale serrata prima volta durata quasi 4 anni e adesso per attesa di 2? Seconda domanda se è possibile eliminato problema stenosi uretrale può regredire con giusta terapia di un urologo? Inoltre le dimensioni sono modeste o preoccupanti?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le dimensioni della prostata, millimetro più o meno, non sono molto interessanti per l’urologo. L’importante sono eventuali disturbi ad urinare in qualche modo riconducibili a codesto ingrossamento. Se i disturbi ci sono, vi saranno dei provvedimenti da prendere, altrimenti no. Questo in termini generali. Con riferimento al suo caso specifico, se lei ha 40 anni certamente non si può ancora parlare di un ingrossamento benigno dell’età matura, che si può sviluppare nei due decenni successivi. Le alterazioni della sua prostata sono modeste e probabilmente legate a precedenti episodi infiammatori dovuti alla persistenza per lungo tempo di un restringimento dell’uretra. Ora con l’uretroplastica auspichiamo che il problema idraulico sia stato definitivamente risolto. Questo é il risultato più importante, per il resto le dimensioni della sua prostata rimarranno quelle che sono, non vi é necessità né vi sono terapie in grado di modificarle.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, non sento più nulla quando urino, minzione dura pochissimo e da ecografia nessun residuo. Rimane solo di accertare origine del mitto forma alterata alcune volte con getto bifido rendendo il processo difficoltoso perché seduto medico me lo ha vietato e alzato farei un disastro ambientale quindi sono costretto ad abbassarmi per ridurre distanze ma di rado purtroppo la fase bifida è molto aperta e quindi mi ritrovo schizzato su gambe e dovermi lavare. Spero che si risolva gradualmente e che la teoria di una infiammazione uretrale da contatto per catetere sia giusta sospettata da me e possibile per medico chirurgo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Anche se il passaggio è ampio, dopo l'uretroplastica il profilo geometrico del canale è certamente alterato (non è un cilindro perfetto), questo può giustificare le irregolarità del getto. Siamo certi che imparerà rapidamente a controllare la situazione "esplosiva".
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dopo
Utente
Utente
Dottore il fatto è che avverto un dolore al tatto asta e guardando punta è visibile un arrossamento uretra quindi il medico chirurgo mi ha prescritto altri tre cicli 10 giorni al mese con supposte Naprosyn 500 oltre a quello già fatto.
Il mio quesito è che io ovunque ho letto che dopo rimozione del catetere dopo uretroplastica viene eseguita uretrografia cosa che non è stata fatta volevo capire se è una mancanza. Inoltre questa probabile uretrite da catetere non ha delle cure più efficaci e specifiche visto che da foglietto illustrativo non parla di uretrite.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La chirurgia dell'uretra è un settore molto specifico della nostra specialsità. praticata da Colleghi che ne hanno una esperienza assultamente specifica. Ognuno di loro avrà tempi e modi di effettuare i controlli, vedrà che prima o poi anche a lei verrà chiesto di fare una uretrografia od un controllo endoscopico.
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