Cistite che non mi dà tregua

Buongiorno dottori brevemente spiego la mia storia con la cistite. Tutto è cominciato circa 3 mesi fa quando per lo stress l'ansia del matrimonio mi è venuto il primo episodio di cistite emorragica, il medico curante mi ha prescritto unixime perché dal momento che soffro anche di colon irritabile era quello meno invasivo faccio il trattamento per 10 giorni dopodiché assumo integratori a base di d mannosio cranberry uva ursina eccetera dopo qualche tempo i sintomi di compaiono allora vado a fare un urinocoltura responsabile Escherichia coli su base della antibiogramma il medico mi prescrive Levoxacin che faccio per 5 giorni sempre seguito da integratori, attendo i 10 giorni ripeto nuovamente l'urinocoltura questa volta negativa sospendo tutto anche gli integratori. Mi sposo tre giorni dopo il matrimonio incomincio ad avere di nuovo
fastidi prova a tamponare con gli interruttori ma poi mi ritorna la cistite emorragica nuovo ciclo di Levoxacin dopo 10 giorni ripeto nuovamente l'urinocoltura nuovamente positiva Escherichia coli resistente su base della antibiogramma il medico mi prescrive Augmentin per 9 giorni in concomitanza la ginecologa mi ha prescritto anche una cura a base di ecn a cicli. Ed ho continuato a prendere sempre integratori a base di mannosio cranberry uva ursina. Ho ripetuto di nuovo l'urinocoltura e attendo il risultato questa volta però il medico mi ha prescritto anche altri esami delle feci tipo miceti coprocoltura.. mi sono fatta questa domanda tutte le varie cure che ho fatto sono state efficaci oppure no. È un mese e mezzo che mi sono sposata la mia vita intima è un casino proprio a causa di questa cistite che mi dà il tormento chiedo a voi un consiglio su come venirne fuori. Tra una settimana partirò per il viaggio di nozze è l'ansia che possa avere la cistite durante il viaggio mi perseguita. Grazie mille Lucia
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
"tamponare con gli interruttori" ... ? Non conosciamo questa nuova terapia! :-) :-)

Il suo problema di base certamente è di tipo intestinale e fino a quando non verrà seiamente affrontato, qualsiasi approccio terapeutico non avrà altro ce un significato palliativo. In queste situazioni il ruolo dell'urologo è limitato ad accertarsi che non vi siano altre cause predisponenti a livello delle vie urinarie, ma nel suo caso parrebbe che non ve ne siano proprio i presupposti. Comunque una semplice ecografia dll'addome è senzalto poco impegno. I suoi specialsti di primo riferimento continuano quindi ad essere il gastro-enterologo ed il nutrizionista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Quindi secondo lei tutte queste cose che sto assumendo non servono a nulla . Apposta il medico mi ha prescritto le analisi delle feci per vedere se la Escherichia coli ci fosse anche lì e allora spiegato il problema. Ecn che mi ha dato la ginecologa da ripetere a cicli penso possa andare bene o sbaglio? Eventualmente allora mi rivolsero a un gastroenterologo tanto già in passato ha curano il mio problema di colon irritabile di natura ansiosa semmai riprenderò da lo li la cura .
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
E' molto difficile pensare che si possano risolvere problelmi seri con semplici integratori alimentari.
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Utente
Utente
Ma infatti apposta il medico mi ha dato antibiotico di continuo 4 volte li ho presi . Anche questo potrebbero avermi scombussolato la flora intestinale . Anche se prendo come prescritto dal gastroenterologo cicli di vls#3 per il mio problema . Sto ripopolando anche le mie difese immunitarie azzerate per colpa dello stress
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Ci spiace affermare che purtroppo è così. Soprattutto quando vi è di fondo un problema intestinale (stiticheza, colite, malassorbimento, intolleranze alimentari) gli antibiotici dovrebbero essere prescritti con la massima parsimonia, solo quando vi è febbre o compliczioni evidenti. L'assunzione ripetuta e protratta di antibiotici è causa certa di ulteriore squilibrio nella flora batterica intestinale (microbiòta), cosa che mntiene un circolo vizioso da cui è quasi impossibile uscire, fino a quando non si cerca di muoversi in modo ragionato.
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Utente
Ecco infatti ho immaginato questo . Per colpa del mio medico di base mi trovo in questa situazione spiacevole , tutti questi antibiotici con il mio problema di colon irritabile dovuto a ansia e stress in un periodo particolarmente stressante come il matrimonio mi hanno atterrata . Adesso contatterò il mio gastroenterologo e sentirò lui cosa è meglio che faccia per ripristinare al meglio la flora . Grazie mille e mi scusi tanto del disturbo
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Non è proprio il caso di colpevolizzare il suo povero medico curante, ci mancherebbe! Noi tutti siamo stati da sempre stati abituati ad utilizzare gli antibiotici in modo troppo generoso. Solo nell'ultimo decennio il pensiero si sta faticosamente modificando. Comunque, se il matrimonio è così stressante, non sarebbe meglio lasciar perdere? Qualcuno qui ha fatto così :-)
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No ma mi riferivo ai preparativi e a un problema di lavoro molto stressante sono sposata meno di due mesi fa e va benissimo il rapporto tutto e successo prima purtroppo anzi sono molto contenta di partire per il viaggio di nozze solo questo problema mi preoccupa un po' . Lo risolverò prima o poi
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Utente
Dottore sono qui a scriverle per un informazione , un urinocultura può essere considerata positiva a 10^3 UFC perché il laboratorio analisi non ha effettuato l antibiogramma ed il.medico voleva subito appiopparmi un antibiotico, non mi sono fidata ed ho ripetuto l esame in un altro laboratorio aspetto lunedì l esito .
Grazie mille
Lucia
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
In genere si considera l'urocoltura positiva solo per carica batterica superiore a 10 alla quinta potenza (100 000). L'antibiogramma viene di norma allestito solo in questi casi. Tantopiù in assenza di sintomi significativi, in linea di massima non consiglieremmo di assumere antibiotici.
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Utente
Buongiorno dottore ho effettuato di nuovo urinocoltura . Esito positivo 100000 UFCml di Escherichia coli . Commenti : enterobattere produttore di beta lattamasi a spettro esteso. La terapia con antibiotici beta lattamici potrebbe portare ad un insuccesso terapeutico.
Antibiogramma dice .

Antimicr mic. Interpr
ESBL POS +

Meropenem. <=O,25. S

Amikacina. 2. E


tutti gli altri sono resistenti .


Lei cosa mi consiglia? Il medico dice le punture lei cosa ne pensa?
Grazie Lucia
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Se non c'è febbre o sintomi particolarmente violenti, prima di iniziare una terapia con un antibiotico maggiore per via iniettiva, preferiremmo che lei ripetesse ancora un ulteriore esame delle uirne con urocoltura tra una decina di giorni. Molto importante sarà quantificare la presenza di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento urinario.
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Leucociti nelle urine nelle corse analisi fatte un mesetto fa non c'erano. Però ho sintomi vado spesso al bagno in senso di pesantezza al basso ventre e stimolo continuo di urinare , la notte di mi alzo di continuo per fare pipì . Devo intraprendere la strada della fecondazione assistita quindi anche la ginecologa mi ha detto di fare queste punture altrimenti non ne esco più da questo brutto batterio che mi trascino ormai da 4 mesi . Ho provato a prendere solo integratori a base di mirtillo mannosio ma nn e servito a nulla . Il medico mi ha prescritto per 6 GG delle punture con amikacina che e stato anche difficile trovare in farmacia . Lei dice di non farla questa cura ?
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Mi sono sbagliata nelle ultime analisi delle urine fatte 1 mese e mezzo fa l urinocultura era negativa ma c'erano rari leucociti nelle urine
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Una vera infezione urinaria dovrebbe essere accompagnata dalla presenza di globuli bianchi (leucociti) nelle urine in quantità apprezzabile. Quando l'urocoltura è positiva con leucociti assenti, l'urologo ci pensa magari un momento in più a prescrivere l'antibiotico, ragionando ad esempio anche sulla funzione intestinale ed altri fattori. D'ogni modo, noi a distanza non possiamo disporre di tutti gli elementi di giudizio, pertanto almeno per questa volta, faccia come le è stato consigliato.
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Buongiorno dottore le scrivo per un consiglio ho finito ormai da 10 giorni le infezioni di amikacina per l infezione di Escherichia coli . Dice che posso procedere a fare con l urinocultura o meglio aspetto 15 giorni? Altra cosa il medico curante mi ha prescritto in concomitanza con l antibiotico uno sciroppo chiamato uraloe plus a base di aloe arborensis cranberry e vitamine solo che da qualche giorno vado al bagno moltissime volte a fare pipì pensa possa essere quello scriroppo ? Il nefrologo che segue mio padre mi ha consigliato un ciclo lungo di ECN che però il farmacista ha sconsigliato in quanto sto già seguendo il protocollo di pulizia intestinale bromatech . Lei cosa mi consiglia ? Piu che altro se l urinocultura fosse negativa per evitare recidive . Grazie mille
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Utente
Utente
Buongiorno dottore dopo 12 punture di amikacina ho ripetuto l.urinocultura positiva nuovamente ma stavolta il batterio e klebsiella pneumonia ssp 100000 CFU le urine hanno rare cellule epiteliali delle basse vie urinarie e rare emazie (2-4 campo) lei cosa mi consiglia adesso? Antibiotico direi proprio di no però cosa potrei fare,? Grazie per il suo aiuto
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Ribadiamo il concetto già espresso nella nostra ultima risposta #15. L'assenza di globuli bianche nel sedimento parrebbe escludere una vera infezione delle vie urinarie, si tratterebbe dunque di una semplice "batteriuria" da possibile contaminazione. In questi casi, come abbiamo già scritto, insistere con la terapia antibiotica è senz'altro controproducente. Molto importanti sono invece le attenzioni dirette all'intestino ed all'equilibrio della sua flora batterica residente (microbiota).
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Utente
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Grazie mille dottore sto seguendo il protocollo bromatech . Diarrea e candida all intestino sono sparite . Quindi lei mi consiglia di non prendere nemmeno nessun tipo di integratore ? . Voglio provare a ripetere più avanti l urinocultura direttamente in ospedale . Magari in questi centri analisi dove le analisi le fanno altrove come dice lei potrebbero aver contaminato . Grazie gentilissimo come sempre
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Il nostro parere sull'utilità degli integratori è nota. Comunque, può certamente farne uso come e quanto vuole.
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Utente
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Buongiorno dottore le chiedo un parere , sono due giorni che ho problemi di colon irritabile e vado a fare pipì continuamente , nel senso ne faccio tantissima e dopo 10 minuti ne faccio altrettanta ho continuamente lo stimolo sia di defecare che di urinare . Possono essere correlati i due sintomi? Richiede sia opportuna una visita di controllo da un urologo? Ultimamente sono parecchio sotto stress e ansia per la fecondazione assistita a cui devo sottopormi visti i bruttissimi risultati delle analisi di mio marito . Il problena di urinare spesso sta facendo diventare debilitante la mia vita .
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Il raaporto diretto tra disturbi intestinali e vescicali è costante e sostaziale. L'attenzione diagnostica e terapeutica va concentrata senz'atro sui primi.
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Grazie dottore ma potrebbe essere il mio un problema di pavimento pelvico indebolito? Il fatto che vado spesso a fare pipì ed ho continuo stimolo
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
No. Una debolezza della muscolatura perineale può eventualmente essere solo causa di incontinenza.
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Utente
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Buongiorno dottore prima di sottopormi alla fecondazione assistita la mia ginecologa mi ha fatto fare 4 giorni di monuril visto la positività dell urinocultura alla klebsiella pneumoniae . Ho ritirato oggi io referto adeso e uscito fuori morganella morganii positiva sviluppo di microrganismi indicati nell' identificazione le urine sono perfette come e possibile tutto ciò . Questo batterio e pericoloso ai fini della fecondazione assistita? Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Molto probabile che si tratti di contaminazione del campione di urine e non di vera infezione, in particolare se non vi è presenza significativa di globuli bianchi (leucociti) nel sedimento dell'esame dell urine.

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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