Epididimo-orchite

Sono una mamma di un bambino di 3 anni e 8 mesi, quando aveva circa due anni è stato ricoverato all'ospedale "Burlo Garofalo" di Trieste per epididimo-orchite. tempestivamente curato con antibiotico, che purtroppo non ha dato gli effetti desiderati, dopo due giorni è stato sottoposto a terapia cortisonica che lo ha "guarito". Alla dimissioni mi è stato detto che la malattia è stata di origine virale. l'ecodoppler alle dimissioni ha evidenziato delle zone con minor afflusso di sangue e delle "cicatrici". L'ultima ecografia ha dato il seguente esito: "Testicolo dx in sede, misura 1,8x0,9 cm. capsula regolare,ecostruttura del parenchima omogenea. regolare la sua vascolarizzazione.
Testicolo sx ectopico, si reperta nel contesto del canale inguinale, misura 1x0,6cm. Capsula irregolare, la sua ecostruttura è disomogenea, comunque difficilmente visualizzabile". Il volume del testicolo colpito da orchite non è variato dalla penultima ecografia. Il dottore mi ha detto di non farmi illusioni, e che il testicolo è destinato ad atrofizzarsi sempre più.
Vi chiedo gentilmente un consulto e un parere sul fatto che non ci sia più nulla da fare.
Vi ringrazio.
Una mamma in apprensione
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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Signora,
mi dispiace dirlo, ma sapere che un bimbo di 3 anni e 8 mesi che presenta ancora un testicolo ritenuto (criptorchidismo) e non è stato fatto nè un tentativo con terapia ormonale nè una proposta di intervento di orchipessi mi sembra davvero assurdo.
Se c'è un possibilità ormai di contenere il danno di quel testicolo è quella dell'atto chirurgico di riposizionamento dello stesso nello scroto.
Le consiglio di non attendere oltre prima di recarsi in altra Struttura.
La Clinica Urologica dell'Università di Trieste è un Centro di Eccellenza. Per il suo piccolo è di certo il meglio

Cordiali saluti e tanti sinceri auguri

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua tempestiva risposta, ma forse non mi sono spiegata in modo corretto. Il fatto che il testicolo si trovi ora nel canale inguinale è conseguenza dell'epididimo-orchite avuta quando il bambino aveva due anni, prima di tale episodio entrambi i testicoli erano in sede e non aveva alcun problema.
Pensa sia possibile intervenire ugualmente e somministrare terapia ormonale per evitare che il testicolo non venga più recuperato?
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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Signora,
la cosa mi lascia estremamente perplesso e turbato è il fatto che l'unica patologia in grado di retrarre il funicolo tanto da far risalire il testicolo a livello inguinale è la torsione del testicolo stesso e NON un orchi-epididimite.
Mi creda.
Ribadisco la necessità di far vedere assolutamente il suo piccolo in una struttura adeguata.

Di più non posso fare.

Ci tenga informati
Dott. Benaglia
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dopo
Utente
Utente
Questa Sua risposta mi lascia alquanto perplessa. La prima diagnosi fatta dagli urologi di Pordenone è stata proprio quella di torsione del testicolo, per questo volevano operare il bimbo tempestivamente. In accordo con il primario di pediatria e la pediatra del bambino abbiamo deciso di chiedere un ulteriore consulto a Trieste. I medici lì hanno scartato con certezza l'ipotesi di torsione, in quanto alla palpazione sentivano il funicolo libero, per questo ci hanno rimandato a casa con terapia antibiotica. dopo due giorni lo scroto era ancora più gonfio e dolorante, così siamo ritornati al Burlo e hanno ricoverato il bambino, iniziando la terapia cortisonica che ha tolto l'infiammazione in circa 6 gg. Alle dimissioni i pediatri sono stati molto ottimistici, avvertendoci comunque che la reale funzionalità del testicolo si sarebbe vista solo in pubertà. Per questo in quest'arco di tempo mi sono limitata a controllare la crescita del testicolo tramite ecografia, e quando ho riscontrato che in 6 mesi non è cresciuto ho deciso di andare più a fondo.
La ringrazio infinitamente per la Sua disponibilità. Sicuramente seguirò il Suo consigli. Vi terrò aggiornati.
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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Capisco l'apprensione cara Signora.
Per i figli si fa di tutto.
La mia perplessità nasceva dal fatto che io seguo un criterio che chi fa chirurgia conosce bene: un bambino che giunge in pronto soccorso per uno "scroto acuto" di dubbia origine va sempre esplorato chirurgicamente.
Cosi mi hanno insegnato.
Certo che l'ecocolordoppler per valutare il flusso arterioso del testicolo ci facilità la diagnosi ma la clinica è sempre fondamentale per prendere una decisione.

Ancora tanti auguri
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non entro nel merito delle risposte, del tutto condivisibili, espresse dal Collega BENAGLIA che ha già sottolineato l'abnormità della situazione...di cui Lei non è in alcun modo responsabile, sia chiaro.
Una orchiepididimite in un bimbo di tre anni? .....Beh....
Comunque, solo un parere personale sulle indicazioni ed utilità delle terapie ormonali (gonadotropine) in caso di criptorchidismo.
Al giorno d'oggi sono considerate obsolete, inutili e talvolta dannose. In caso di criptorchidismo, si consiglia l'intervento di orchidopessia entro i 6 mesi di vita del bimbo.
Questo è quanto. Ovvio che un tarttamento ormonale nel caso del Suo bambino non avrebbe alcun senso.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Dalle Vostre risposte mi sembra di intuire che il problema del criptorchidismo era preesistente all'infiammazione. Sono però certa che le visite pediatriche, sia alla nascita che quelle successive non avevano in alcun modo rilevato questo problema.
E' possibile che ci sia stata realmente una torsione del testicolo?
Ciò che mi sconvolge è il fatto che il post malattia, al di là del decorso della stessa, sia stata trattata con molta superficialità (me ne rendo conto solo ora purtroppo). Come ribadisco al Burlo sono stati molto ottimisti, e secondo loro, le valutazioni avrebbero dovuto essere rimandate alla pubertà!
Vi ringrazio per l'attenzione e la professionalità dimostratami.
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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Buongiorno Signora,
purtroppo non avendo mai visto suo figlio nè prima nè dopo l'episodio, posso fare solo un'ipotesi:
se il Pediatra che lo seguiva non ha mai rilevato il testicolo in sede inguinale (criptorchidismo) viene da pensare che solo una torsione del funicolo spermatico poteva far risalire il testicolo stesso.
Oggi in effetti grandi cose non possono più essere fatte se non controllare la normale crescita del bambino e ovviamente il testicolo.

Un caro saluto
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Signora,
vorrei solo aggiungere e sottolineare un particolare. Più che il testicolo che presenta gli esiti della pregressa patologia, io presterei la MASSIMA attenzione e MASSIMO scrupolo nel controllare quello sano. Il Suo bambino avrà un normalissimo sviluppo se il testicolo superstite è normale e continuerà ad esserlo.
Ancora un affettuoso saluto.
Prof. Giovanni MARTINO