Infezione urologica

buongiorno dottori voglio chiedere un gentile consulto. allora io e' da gennaio che ho iniziato ad avere male al testicolo destro inguine bruciore uretra parte finale fastidio alcune volte zona osso sacro. ho consultato e fatto visita con primario urologo il quale mi ha fatto eseguire ecografia testicoli tutto bene, prostata non dolente, esami urine sangue tutto bene ma con esito positivo spermiocultura con popolazione microbica mista di probabile origine uretrale (<1000) abbondante muco nelle urine il resto tutto perfetto. il dottore mi disse che visto che i batteri erano tanti mi avrebbe fatto una puntura che me la fece direttamente all'interno del retto nelle vene spermatiche. poi zachelase e brufen 2 giorni leggermente meglio il dolore testicolo passa piano piano ma rimane bruciore parte iniziale uretra. poi ho fatto a distanza di 1 mese terapia con ciproxin ma piu o meno il discorso rimanecva sempre lo stesso. ora ad oggi da gennaio sono passati 8 mesi e continuo ad avere alti e bassi ogni tanto bruciore sempre parte iniziale uretra capita a volte che urino sento come se dovesse uscire ancora qualcosa e sforzandomi esce del liquido trasparente appiccicoso ma questo solo qualche volta e' capitato e mi e' ritornato da qualche giorno un po' di fastidio testicolo destro e inguine. 10 giorni fa il dottore mi diede antibiotico isocef perche' mi fece un ecografia e esplorazione rettale con dito alla prostata e disse che la prostata e' bella secondo lui e' uretrite ma anche con questo antibiotico niente non passa comunque del tutto solo con brufen mi calma un po'. ultima cosa 3 anni ho fatto una tac con mdc dove mi fu riscontrato un leggero varicocele testicolo destro ma il dottore che anche adesso mi ha guardato non ha detto niente in merito. volevo quindi chiedere a voi dottori cosa posso fare non so cos altro pensare se non a qualcosa di grave ormai mi sono buttato giu' per sta cosa sinceramente sono abbastanza stufo. vi ringrazio se potrete aiutarmi vi auguro buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
La mancata efficacia degli antibiotici dimostra chiaramente che la causa dei fastidi non sia di origine infettiva. L’iniezione diretta all’interno della prostata é da tempo oggetto di contraddittorio tra gli specialisti e sono in effetti pochi quelli che ancora ci credono. D’ogni modo, la scarsa efficacia anche di questo approccio parla da sé. Si tratta dunque di un comune quadro di irritazione / congestione della prostata a decorso prolungato, correntemente definita prostatite cronica abatterica. Se lei leggerà almeno qualcuno delle migliaia di consulti che abbiamo reso su questo argomento, si renderà conto dell’assenza di una terapia specifica, dell’inutilità degli antibiotici (talora addirittura controproducenti) e dell'importanza assoluta delle attenzioni dirette allo stile di vita, che deve essere indirizzato ad una generale regolatezza, in particolare riguardo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottor Piana la ringrazio tantissimo per la sua risposta é stato molto chiaro su tutto posso chiederle un ultima cosa cos' é dopo che ho finito di urinare questo liquido che esce trasparente bianchino appiccicoso che a volte mi provoca un po di bruciore ma pochissima roba magari una goccia dipende sempre dalla prostata? Io ho cercato in tutti I modi in questi ultimi mesi di non aver rapporti sessuali perche da profano pensavo Che l infiammazione Cosi sarebbe passata prima non sforzando la prostata... Il lieve varicocele secondo lei puo c entrare qualcosa in tutto questo? Questi dolorini che sento ogni tanto testicolo destro inguine o é una conseguenza di quello che é successo?secondo lei é giusto che continui per lo meno con antinfiammatori tipo brufen? La ringrazio molto dottore
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Si tratta probabilemente di secrezione prostatica, ovvero liquido pre-ejaculatorio. In una situazione cpme la sua l'eccessiva astinenza potrebbe essere addirittura controproducente. Diremmo che una normale frequenza di ejaculazione (2-3 la settimana) sia una buona cosa, a meno che l'ejaculazione stessa non induca una particolare accentuazione dei disturbi. Per la terapia ovviamente deve disporre il suo urologo di riferimento.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore si so che non puo giustamente prescrivere niente online la mia era proprio solo una domanda secondo lei visto gli antibiotici non sortiscono effetti gli antinfiammatori hanno senso o é la stessa cosa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
La terapia anti-infiammatoria è il caposaldo di queste sistuazioni. Anora una volta e prima di porre ulteriori quesiti, la invitiamo a leggere almeno qualche decina tra le migliaia di consulti resi negli anni per questo tipo di problemi.
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Utente
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Ok dottore Provo allora a leggere un PO di vecchi post la ringrazio per il suo tempo dedicatomi le auguro buon lavoro

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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