Fastidio inguinale

Buonasera e grazie per l’attenzione.
Spero mi possiate aiutare a fare chiarezza su un sintomo che mi disturba da mesi.
Adesso soffro di una sindrome retto-aduttoria con dolore inguinale, al testicolo e all’interno coscia. Vorrei capire se tale sindrome può essere ricollegate ad un fastidio inguinale che ho avuto per 3 mesi (da Marzo a Giugno) leggermente diverso perché non sentivo dolore ai testicoli, agli adduttori ma era limitato all’inguine. Tale fastidio si presentò l’indomani di un esercizio tipo SQUAT con carico di 40kg (pratico crossfit 4 volte a settimana). Tuttavia continuai ad allenarmi e il fastidio era presente ma non mi limitava gli allenamenti ed era limitato appunto alla zona inguinale/sovrapubica.
Vi chiedo può essere la sintomatologia di adesso una conseguenza di quel fastidio all’inguine oppure si tratta di due patalofie diverse. Concludo dicendo che ho paura si trattasse di linfonodi inguinali all’epoca in quanto è sorto 12 giorni dopo un rapporto sessuale non coperto. Però ho effettuato varie analisi HIV COMBO a41 giorno negativo ed emocromo. Comunque tutto negativo e nella norma. Non ho fatto forse alcune analisi per MST ma non ho mai presentato sintomi ricollegabili a possibili MST e poi I linfonodi inguinali non sono mai stati dolenti al tatto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L’esordio del disturbo parrebbe inequivocabilmente legato ad un particolare sforzo fisico e questo ne escluderebbe l’origine urologica. La tumefazione dei linfonodi inguinali, quando presente, é molto raramente dolorosa. Diremmo che in prima battuta é molto più verosimile la causa neuro-muscolare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Infatti ,se non ricordo male, ci furono 7 giorni in cui non mi allenai e ricordo di non aver sentito nessun dolore. Poi avendo sollecitato la zona dopo una lunghissima passeggiata, ricominciai a sentire dolore .
Indubbiamente andrò da un fisiatra. Ma se si fosse trattato di linfonodi il dolore sarebbe continuo, indipendentemente dall’attivi fisica giusto? E poi ricordo che a volte il dolore si intensificava con gli allenamenti oppure quando tossivo.
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Come le abbimo appena scritto, raramente i linfonodi ingrossati sono dolorosi. Da quanto ci riferisce ulteriormente, l'unica diagnosi difefrenziale da fare potrebbe essere quello con una punta d'ernia inguinale, che però crediamo non sarebbe sfuggita al Collega che la ha già visitata direttamente.
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dopo
Utente
Utente
Scusi ancora il disturbo.
Ma ciò che non mi spiego è come mai il dolore sia rimasto limitato alla zona pubica e non si sia mai irradiato da altre parti. Leggendo su internet di altri casi di sindromi rettò-aduttorie tutti lamentano una sintomatologia più diffusa.
Più che dolore parlerei di fastidio. Per questo temo si tratti di linfonodi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ciò che lei legge su internet non potrebbe interessarci di meno. É assolutamente inutile che ci si confronti a distanza su una situazione che si può tentare di interpretare solo con un’attenta vista diretta. É molto meglio discutere su riscontri diretti che per sentito dire.
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