Ancora sintomi dopo cura per clamidia

Salve,

a dicembre dell'anno scorso, in seguito ad alcuni fastidi dopo episodi di sesso orale ricevuto, mi diagnosticano clamidia e hpv 6 in seguito ad alcuni tamponi uretrali. Dopo la cura con zytromax ripeto i tamponi a due mesi e mezzo dalla fine della terapia con risultato negativo sia per clamidia che per hpv. I fastidi continuano e quindi a 5 mesi e mezzo dalla fine della terapia ripeto tamponi che risultano di nuovo negativi. Tra i primi e i secondi ho fatto anche spermiocultura, anche questa negativa. Però purtroppo i fastidi continuano, nello specifico: sento come uno spillo alla sommità del pene, non è proprio un bruciore, nemmeno durante la minzione, ma gli si avvicina molto, è un un fastidio costante che prima avvertivo solo quando stavo seduto e sporadicamente in piedi, ora lo avverto anche quando sto in piedi e sdraiato; si irradia anche ai testicoli, che sento dolenti ma non alla palpazione, e alle gambe. Inoltre durante la minzione avverto il getto rallentato e ovattato e sento ultimamente anche delle fitte alla parte bassa dell'addome, sopra al pene, insieme a un senso generale di pesantezza in quella zona.
In seguito all'ultima visita dell'urologo, questi mi ha prescritto una cura di 3 mesi con Saba, estratto lipidico-sterolico di Serenoa Repens (da quando l'ho iniziato tra l'altro, circa due settimane, i sintomi sono aumentati e i sento anche peggio di prima). Gli ultimi esami delle urine non hanno evidenziato nulla.
La mia domanda è la seguente: è utile ripetere i tamponi uretrali (potrebbe esserci stato un errore nei risultati?) e posso farli adesso considerando che sto facendo questa cura ed è passato un mese dalla fine della cura per trichomonas vaginalis che invece mi è stato riscontrato con un tampone faringeo e per il quale devo anche ripetere il tampone?
Non so più come muovermi. Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
I suoi disturbi pelvici sono abbastanza tipici per una irritazione prostatica, non necessariamente di tipo infettivo. La valutazione urologica diretta è indispensabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Quindi, visto che in seguito alla visita l'urologo mi ha prescritto la cura di cui parlavo nella domanda, il suo consiglio è quello di portare a termine la cura e vedere come va oppure mi consiglia un'altra visita come secondo parere? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Ovviamente é necessario completare la terapia, valutane gli effetti e quindi sottoporsi ad un nuovo controllo.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.

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