Ho difficoltà nell urinare a seguito di una circoncisione totale

Salve, in data 3/09/2019 mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione totale e frenuloplastica a causa di una fimosi serrata.
Nell'immediato decorso post-operatorio non ho avuto difficoltà nell' urinare, ma negli ultimi 2/3 giorni ho notato che un gonfiore della parte terminale del glande ha ridotto l'orifizio a una fessura; a causa di questo quando urino c'è un momento nel quale l'urina si blocca e fa fatica ad uscire, successivamente quando, dopo qualche secondo, esce il getto è particolarmente fine ma potente (proprio come se il mio orifizio fosse "tappato") e d inoltre non è "dritto" ma schizza da tutte le parti.
Inoltre ho notato sempre in prossimità dell'orifizio una sottile patina gialla che non riesco a rimuovere.
Siccome mi è stato insegnato nel post-operatorio a fasciare il pene lasciando scoperta la punta del glande ho il terrore di una possibile infezione (sebbene nella minzione non provi dolore bensì solo un leggero fastidio).
Inoltre avrei una seconda perplessità; ho notato subito al di sotto della corona del glande (dove mi sono stati applicati i punti per intenderci) una protuberanza del diametro di un centimetro circa, toccandola non provo dolore o altro ma è decisamente sporgente ed è nel punto in cui prima avevo una vena abbastanza grande.
Dovrei preoccuparmi? avrò comunque a breve la visita per controllare come sta andando il decorso ma essendo molto ansioso ho voluto chiedere anche qua.
Per il bendaggio mi è stato detto di usare garze sterili, amuchina med per disinfettare sia i punti che il glande quando urino, e gentalyn beta 2 volte al giorno da applicare sui punti.
Grazie in anticipo per le risposte e cordiali saluti.
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Dr. Fabio Venzano Urologo 183 10
Buongiorno, dal suo racconto non sembrano esserci grosse problematiche ma visto i numerosi dubbi Le consiglio di contattare il suo urologo o la struttura dove ha eseguito l’intervento per anticipare la visita.
Buona guarigione

Dr. Fabio Venzano
Https://www.venzano.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta.
Mi sono recato ieri alla visita di controllo e i miei dubbi sono stati chiariti:

- Il "tappo" dell' uretra e la patina gialla sono una conseguenza dell'esposizione del glande all' aria aperta, il dottore mi ha detto infatti che esso tende a sviluppare attorno a sè uno strato di grasso e cheratina affinchè la sensibilità diminuisca, dopo avermi detto che è una cosa che succede spesso nel post-operatorio ha proceduto a rimuovere il blocco con un piccolo catetere (mi sembra l'abbia chiamato così) in pratica rimuovendo l'ostruzione e infilandolo dentro l'uretra (non nascondo che ero spaventatissimo all'idea ma in realtà il tutto è stato pressocchè indolore).

- La protuberanza invece è un normale residuo dell' intervento ( sangue e fluidi) che semplicemente non se n'è ancora andato.
Il medico non mi ha dato un' altro appuntamento perchè comunque ha detto che per il resto sta andando tutto bene e di richiamare solo nel momento in cui avesi altri problemi.

Il fatto è che una volta ritornato a casa provando ad urinare ho notato che sì non percepivo la ostruzione, ma che comunque il getto era ancora irregolare e a ventaglio e la patina gialla era ancora presente.
La seconda volta invece che ho urinato dopo la visita ho riscontrato nuovamente l' effetto "tappo".

Dunque non so se ricontattare l'urologo in quanto in realtà ho effettuato la visita meno di 24 ore fa e comunque mi è stato detto che quella dell' ostruzione è una conseguenza normale dell' intervento e che per il resto andava tutto bene.
Per tanto ho pensato di aspettare qualche giorno per vedere se c'era qualche evoluzione notando che urinando a volte si crea l'effetto tappo a volte no (il getto è sempre irregolare).

Pensa che possa essere problematico aspettare ancora qualche giorno per vedere se la situazione evolve da sola?
Magari bevendo di più e urinando più spesso la situazione migliorerebbe?
C'è il rischio che questa ostruzione di grasso blocchi completamente l'uretra costringendomi a correre in ospedale? ( Questa infatti è la mia ansia più grande).

Grazie mille per le eventuali risposte e cordiali saluti.
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Dr. Fabio Venzano Urologo 183 10
Buonasera, la situazione è destinata ad evolversi da sola fino alla risoluzione. Non è la quantità di urina che passa che cambia la situazione. La condizione è progressiva e quindi difficilmente si bloccherà di punto in bianco, più normale invece è che piano piano possa chiudersi l’uretra. Se si riduce ad un puntino meglio un nuovo controllo.
Buona guarigione