Collo vescicale stretto ed alto

Buonasera dottori volevo chiedervi qualche informazioni riguardanti questo mio problema. Dopo aver riscontrato improvvisamente mesi fa dei problemi nell'urinare mi sono recato da un urologo, il quale dopo avermi fatto fare gli esami delle urine ed una flussometria ha sospettato un problema al collo vescicale. Mi ha controllato la prostata il quale non risultavano problemi. Ho provato prima cura con omnic ma nessun beneficio, così a distanza di qualche tempo ho effettuato un uretrocistoscopia dal quale è emerso collo vescicale stretto e parecchio rialzato. Mi è stato consigliato di effettuare spermiocultura ed esame delle urine 24 ore. Più cura con mittoval 10 mg.
Ora quello che chiedo è questo, il mittoval ho letto che serve per curare la prostata ingrossata cosa c'entra col mio problema?
Secondo ci sono giorni in cui sembra che vada abbastanza bene.. cmq urino poche volte 4/5 volte al giorno e abbastanza bene ed altre invece è un dramma dolori dentro il pene stimolo di dover urinare bruciore interno e dopo aver eiaculato sento un bruciore.. avere rapporti è diventato un incubo non più un piacere. Aggiungo anche che avverto dolori nella zona del colon. Ci sono giorni che devo spingere molto prima di fare uscire l'urina.. ne esce prima un po' poi si blocca e riparte dopo con un flusso anche abbastanza forte devo dire.. ma poi a distanza di qualche minuto devo riandare e solita storia descritta prima. Rientra nel quadro? Oppure può centrare la prostata? Aggiungo che non ho un alimentazione così corretta.. ma nemmeno disastrosa non bevo caffè non assumo alcolici.. ma fumo. il fumo incide su questo mio problema?
Cosa dovrei fare dottori? Questa terapia non mi sta dando così giovamento.. a 27 anni vorrei avere una qualità di vita migliore.. . Grazie sicuro di un vostro riscontro vi porgo i miei saluti.
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Buongiorno, molti sintomi che riporta fanno pensare ad una infiammazione della prostata associata ad una malattia del collo vescicale (che il suo Urologo ha sospettato per via del fatto che deve "spingere molto per urinare", con la valutazione oggettiva del flusso urinario mediante uroflussometria e con la visione endoscopica diretta mediante uretrocistoscopia). Quanto è stato fatto finora è corretto, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Sia tamsulosin (omnic) che alfuzosina (mittoval) agiscono determinando un rilasciamento delle fibrocellule muscolari lisce del collo vescicale, per cui sono indicati sia in caso di malattia del collo vescicale che di ipertrofia prostatica. La spermiocoltura serve a valutare se esiste una infezione prostatica meritevole di trattamento con terapia antibiotica o se si tratta solo di infiammazione senza infezione.
Il fumo di sigaretta non influisce sui sintomi che riferisce, anche se per avere un corretto invecchiamento dell'apparato genito-urinario sarebbe bene che smettesse sin d'ora.
In conclusione, si affidi ai consigli dell'Urologo che l'ha gestita, correttamente, sino ad ora.
Cordiali saluti.

Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU

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Utente
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Buongiorno dottore la ringrazio per la sua risposta completa.
Volevo chiederle i sintomi di urinare spesso svuotare in più volte la vescica e quello stimolo che a volte resta costante di urinare è dovuto dalla malattia del collo vescicale o dalla prostata infiammata? Inoltre con il mittoval un pochino i sintomi sono regrediti ma certo siamo molto lontani dalla situazione che era all'inizio. Praticamente è venuto tutto così improvvisamente non riuscivo ad urinare la mattina.. dopo tutti gli accertamenti con tac addome completo ecografia si è scoperto un piccolo calcolo che ho poi espulso, successivamente ho fatto la uretrocistoscopia da cui è emerso appunto collo vescicale stretto e rialzato più una abrasione dovuta all'espulsione del calcolo. Ad oggi dottore sono due settimane che prendo il mittoval... Devo tornare a controllo tra 3 mesi vescica piena per fare una uroflussometria. Devo attendere? Inoltre l'intervento per il collo vescicale risolverebbe tutti i problemi? Grazie dottore
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Utente
Utente
Dottore buonasera vorrei chiederle qual'é l'intervento migliore da eseguire per risolvere il problema di ostruzione del collo vescicale? Intendo quello con minor rischio di eiaculazione retrogada e recupero maggiore ma che risolva questo problema.
Inoltre chiedo l'intervento che risolve l'ostruzione del collo vescicale ripristina la funzione vescicale normale? Cioè la vescica riprende ad accumulare il giusto tot di urina e svuotarsi il giusto tot di volte giornaliero?
L'urologo dopo la uretrocistoscopia mi ha detto hai una vescica che sta soffrendo parecchio... Come mai non mi ha detto subito dell'intervento ma mi fa aspettare 3 mesi per vedere come va?
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, in riferimento ai sintomi è difficile dire cosa è da attribuire alla malattia del collo vescicale e cosa all' infiammazione. In linea di massima i sintomi infiammatori tendono ad essere più fluttuanti nel tempo. L'intervento disostruttivo, in un ragazzo giovane come lei, va preso in considerazione in ultima ipotesi per via del rischio di eiaculazione retrograda permanente con impossibilità poi a procreare per via naturale. Ritengo senz'altro corretto quanto consigliato6fal collega e cioè di fare la terapia e, in corso di terapia, ripetere la uroflussometria e fare un nuovo punto della situazione. Gli interventi al collo vescicale che si eseguonp al giorno d'oggi sono tutti endoscopic e consistono nell'incidere il collo vescicale in uno o due punti e utilizzando fonti diverse di energia. Non esiste una chiara evidenza di superiorità di una metodica rispetto all'altra. In linea di massima l'incisione in due punti causa più facilmente eiaculazione retrograda di quella in un punto e quella fatta col laser di più rispetto a quella con ansa diatermica.
Un caro saluto.
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Buonasera dottore la ringrazio per la sua risposta. Tutto molto chiaro.
Volevo dirle che questi giorni sto facendo molta più fatica ad urinare.. devo spingere molto molto specie appena sveglio. Diventa più complicato urinare. È normale? Ho come la sensazione (più la paura che si sia riformato un altro calcolo,secondo lei a distanza di 20 giorni da un ecografia che non ha rivelato nulla e a distanza di 30 giorni della tac eco addome completa che non è emerso nulla è possibile? ) Perché più che quadro irritativo (non sento bruciore) è un quadro di difficoltà a fare uscire l'urina.
Grazie dottore per la salute a attenzione
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Dottore buonasera volevo chiederle 20 giorni fa ho fatto eco addome non è risultato nulla a livello di calcoli. Siccome i sintomi sono ritornati come quando avevo il calcolo nell' uretra prostatica è possibile che si sia riformato un altro calcolo in così poco tempo? Grazie dottore
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Direi proprio di no. Un calcolo non si forma in così poco tempo.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore mi ha rasserenato sicuramente. Probabilmente sarà la prostata che infiammandosi mi crea sti fastidi. Dottore c'è correlazione tra intestino colon prostta e vescica? Perché le spiego mi sento molto pesante a livello intestinale.. sento tanta aria e di corpo vado ma devo spingere fa male ecc.. e puntualmente quando mi sento così si riaccendono dolori pollachiuria disuria e stranguria... Potrei sistemare l'intestino e risolvere o per lo meno attenuare sti sintomi?
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Sì, c'è un collegamento. Regolarizzando l'intestino i sintomi in genere si attenuano.
Cordiali saluti.
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Utente
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Va bene dottore proverò a sistemare l'intestino... Perché quando mi prende così può immaginare che è insopportabile oltre che molto limitante... Spero di trovare una soluzione per risolvere definitivamente questo problema.. sperando di essere in buone mani con questo urologo.
L'ultima cosa che le volevo chiedere il mittoval non mi sta dando eiaculazione retrogada (il mio Urologo mi disse che questo farmaco non me l'avrebbe creata) ma così facendo significa che il farmaco non sta agendo bene nell' apertura del collo vescicale? O cmq sta funzionando mantenendo la divulgazione?
Grazie dottore per le sue risposte
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Il farmaco funziona anche quando non causa eiaculazione retrograda. Una valutazione oggettiva della risposta al farmaco la vedrà con la nuova uroflussometria.
Cordiali saluti.
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Certo immagino... Pensare che debbo attendere altri 2 mesi prima di un'altra uroflussometria... Mi demoralizza.. mi butta giù questa situazione. Non capisco i momenti sereni e momenti in cui invece tutto diventa infernale... Sintomi più che altro ostruttivi e stimoli di urinare nessun bruciore... Questo non riesco a capire dottore..
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Utente
Utente
Buonasera dottore le posto l'esito della mia uretrocistoscopia può spiegarmela perfavore?
Uretra anteriore pervia e normale uretra posteriore pervia con lieve abrasione a livello bulbo membranosa da passaggio del calcolo.
Collo notevolmente sollevato e ristretto.
Mucosa inizialmente da sforzo non lesioni neoplastiche o calcolosi.
Osti uretrali in sede e normali bileteralmente.

Dottore ora voglio chiederle perché la prima uroflussometria che ho eseguita urinando da seduto (con presenza ancora del calcolo ma assumevo omnic è uscita buona?)
La seconda invece avendo espulso il calcolo è uscita tracciato uroflussometrico ai limiti inferiori della norma.
Inoltre dottore da quando ho sto problema la mia vita sociale è drasticamente ridotta... Vengo trattato dalla mia famiglia come malato immaginario e non riesco a spiegare a nessuno quanto sia fastidioso nonché limitante. Dottore posso decidere io se effettuare l'operazione per risolvere il problema? Oppure sta sempre e solo al medico la decisione finale se intraprendere l'intervento?
Così non riesco più a vivere serenamente ne tanto meno avere rapporti. Ogni volta che diciamo sento bruciore fastidio dentro il pene.
Grazie dottore attendo un suo riscontro
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, le rispondo nell'ordine:
1)nel referto della cistoscopia il Collega descrive il collo vescicale rilevato e ristretto, come normalmente si osserva nella malattia del collo vescicale
2)senza vedere i grafici della uroflussometria non ci si può esprimere sensatamente. Pertanto può chiederlo solo ad un Collega durante una visita diretta
3)il Collega cui lei si affiderà saprà consigliarla al meglio sul tipo di trattamento, che sia medico o chirurgico. La decisione finale, se condividere o meno il programma, sta sempre al paziente, cioè a lei! Nessuno può costringerla a fare un trattamento così come lei non può costringere nessuno ad operarla, qualora il Collega non lo ritenesse opportuno per il suo bene.
Cordiali saluti.
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Utente
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Buonasera dottore grazie mille per le sue risposte esaustive.
Volevo chiederle un eventuale operazione al collo Vescicale viene fatta gratuitamente? Quindi tramite il servizio sanitario italiano o è fatta privatamente? Se fatta privatamente i costi all'incirca a quanto ammonterebbe? Se fatto col servizio sanitario italiano invece i tempi di attesa quanto sono? Sempre indicativamente.
Grazie dottore
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, l'intervento può essere fatto sia col sistema sanitario che privatamente. I tempi di attesa col sistema sanitario variano da ospedale ad ospedale, in base all'organizzazione delle sale operatorie, al periodo più o meno "affollato" e alla priorità (chiaramente i casi oncologici hanno la priorità). Ne deriva che i tempi di attesa possono essere molto diversi da ospedale ad ospedale. I costi dell'intervento privato dipendono dalla Casa di cura, per cui anche questa informazione non è standardizzabile.
Cordiali saluti.
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