Dolore lombare- vescicale

Buonasera Dottorei,
chiedo gentilmente un Vs parere.
Ho 29 anni e un mese fa, prima di partire per le ferie ho iniziato ad avere disturbi nella zona lombare, irradiandosi fino alla vescica con
fitte addominali. Per non rovinare le ferie, mi sono recata subito dal medico di famiglia che come prima cosa, mi ha consigliato di sospendere la pillola, visto che già mi creava altri fastidi, dicendolo poi anche alla ginecologa, e mi ha consigliato di prendere un antiinfiammatorio, per qualche giorno.
Durante le ferie il dolore è proseguito in maniera blanda, ritornata, mi reco nuovamente dalla mia Dottoressa, sempre con gli stessi
fastidi, la quale mi prescrive un urinocultura, il cui risultato è stato negativo.
Quindi, si pensa che la causa sia nell'intestino. Così per 15 giorni ho assunto i fermenti lattici, nonostante andasse meglio, da
qualche giorno ricominciano questi sintomi, solamente con il dolore lombare è più forte e va e viene con una sensazione di
calore fino alla vescica. Lo stimolo di minzione in questo weekend è stato più frequente, ma poi andando in bagno, pur bevendo
almeno 1, 5 l al giorno, la pipì è poca.
Nel frattempo, mi è arrivato il ciclo da sospensione della pillola, regolare, dove io pensavo che potesse essere una concausa, soffrendo
di fastidi premestruali, ma non è stato così. Ho notato che assumendo buscopan, quando i dolori sono più forti, si placa. Ma dopo qualche ora, si ripresentano.
A giorni tornerò dal mio medico, per capire che tipo di esami potrò fare, per arrivare a capo di questi fastidi persistenti.
Premetto che 4 mesi fa, ho fatto anche un eco-addome completo, e analisi del sangue, dove non c'era nessun problema. Solo un
angiomiolipoma al rene dx di 10 mm, presente ormai da qualche anno.

Secondo Voi, potrebbe trattarsi di un problema delle vie urinarie, inclusi i reni? Premetto che in passato, ho sofferto di coliche renali,
ma senza calcoli.

Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Questi precedenti di sospetta calcolosi e gli attuali disturbi piuttosto tipici, rendono davvero molto sospetta la presenza di un piccolo calcolo in transito tra rene e vescica. In alternativa si potrebbe anche trattare di un dolore a partenza dalla colonna vertebrale , irradiato lungo l'innervazione superficiale obliqua dell'addome. Una attenta visita specialistica è certamente in grado di differenziare le due situazioni. In caso di dubbio persistente ed ecografia non significativa, si arriva spesso a dover eseguire una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto, cui nessun calcolo può sfuggire.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La Ringrazio Dottore.
Se l ecografia e l eventuale tac non evidenziassero nulla.
Mi dovrei rivolgere direttamente ad un ortopedico, così da controllare la colonna?

Grazie ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Potrebbe essere opportuno.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

Grazie per la sua disponibilità. Volevo aggiornarla sulla situazione. Sono stata dalla mia Dottoressa di famiglia, dai miei fastidi e dolori, mi ha confermato che sono senza dubbio coliche. Con probabilità di piccoli calcoli, visti i miei dolori.
Mi ha prescritto un antibiotico e un antiinfiammatorio non steroide e prendere appuntamento, per l' ecografia addome completo.
Sono al secondo giorno di antibiotico e il dolore è leggermente diminuito.


La ringrazio nuovamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Più che ipotesi, nel suo interesse sarebbe necessario giungere velocemente ad una diagnsoi precisa. Se lei ha già eseguito solo 4 mesi fa un'ecografia senza rilievi significativi, in presenza di sospetti fondati di calcolosi urinaria, riterremmo opportuna l'esecuzione di una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto.
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dopo
Utente
Utente
Certamente.
Aspetterò lunedì, se avrò ancora disturbi intensi, sentirò la mia Dottoressa, se invece di prenotare l'ecografia, può prescrivermi direttamente la Tac.


Grazie ancora.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
le volevo chiedere un'altra cosa, il dolore della colica, può irradiarsi fino all'ovaio e dare gonfiore addominale?
Insieme al fastidio lombare, meno forte di ieri, nel pomeriggio, si è protratto fino all'ovaio.

La ringrazio ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Il dolore classico della colica é appunto, irradiato obliquamente dal fianco verso l’inguine.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
vista la sua gentilezza, la volevo informare sul proseguimento. Stamane dopo i continui fastidi e dolori forti anche all'addome, inclusa qualche traccia di sangue vivo dopo evacuazione, mi sono recata al PS.
Mi hanno subito fatto tutte le analisi del caso, comprese quelle per i reni, risultati tutti negativi.
Secondo il parere della Dottoressa che mi ha visitato, ha escluso coliche renali o altro legato ai reni.
Mi ha programmato però, per la prossima settimana, un eco addome completo, sempre all'Ospedale, presumendo che si tratti dell'intestino.
Per i dolori, mi hanno fatto una flebo di toraldol, che ha avuto il suo effetto positivo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Alltro non possiamo fare che continuare a seguire la situazione nel tempo.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
le riscrivo dopo qualche settimana. L'ecografia che ho fatto circa un mese fa, ha rivelato spot ipercogeni, di verosimile natura microlitiasica. E fini echi in sospensione nella vescica.
Il Dottore che mi ha effettuato l'ecografia si è raccomandato di bere 2 l di acqua al giorno, per espellere appunto la renella presente, evitando possibili calcoli. Nei giorni successivi, sono stata molto meglio, e il dolore era quasi scomparso, solamente da tre giorni, ho nuovamente questo senso di peso al basso ventre che si rispecchia nella zona bassa lombare con puncicate.
Premetto che sono anche in ovulazione e ho notato che il fastidio è più accentuato.
Le volevo chiedere se la renella, nonostante sia passato un mese, può ancora essere presente? o magari ci sono dei microcalcoli, visto il ritorno intenso del fastidio?
Assumendo Spasmomen il dolore si è placato.

La ringrazio nuovamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Sulla "renella" e sui nostri sostanziali dubbi sul suo reale significato abbiamo già scritto moltissimo su queste pagine. Chi come noi ha la consuetudine quasi quotidiana di osservare i reni dall'interno in corso di interventi endoscopici non ha mai visto tutta questa fantomatica "sabbia" ... minacciosamente fluttuante. In conclusione, non pensiamo che questa sia la causa dei suoi disturbi, assai più probabilmente di origine ginecologica. D'ogni modo, se vi fosse ancora il consistente dubbio delle presenza di calcoli renali non ci si dovrebbe accontentare dell'ecografia ma sarebbe indispensabile eseguire una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto.
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Utente
Utente
Grazie mille Dottore.
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