Contagio da papilloma virus.

Buongiorno, più volte mi sono imbattuto nel vostro utilissimo sito ed approfitto, essendo la prima volta che io scriva, per complimentarmi con gli ideatori e con tutto lo staff medico-specializzato per le vostre esaustive risposte. Vi illustro il mio problema che mi genera un bel po’ di preoccupazione. Ieri mi ha comunicato la mia ragazza (27enne mia coetanea) con la quale è circa poco più di un mese che ci stiamo frequentiamo che è risultata, dopo dovuti accertamenti, positiva al Papilloma Virus (HPV) e precisamente le sono stati riscontrati i seguenti ceppi: 68-31-54. Un bel po’ di sfortuna da parte mia, avendo per la prima volta avuto, circa un mese fa a differenza della mia ragazza, un primo rapporto sessuale (non protetto e con coito interrotto) nonostante la mia età (27 anni) per la prima volta con lei. Abbiamo avuto in un mese 2/3 brevi rapporti non protetti ed un paio protetti ma a questo punto, leggendo vari articoli ed informazioni, sono molto preoccupato di essere stato contagiato. Per il momento non ho sintomi e non vedo cosiddette verruche a distanza di quasi un mese dal primo rapporto come ho letto, causa di probabili infezioni ma noto, forse a causa della mia eccessiva impressione e preoccupazione, alcune vene più evidenti e leggermente ingrossate sul pene. La mia ragazza in settimana inizierà il vaccino e opportuni controlli con la ginecologa ma io purtroppo non saprei come agire. Ritenete opportuno qualche analisi specifica o controllo da parte di un medico specializzato? Oppure ci sono delle minime possibilità di non essere stato contagiato? Nel ringraziarvi anticipatamente in attesa di una risposta esaustiva, porgo distinti saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

senza drammi inutili, io personalmente sentirei in diretta il mio andrologo di fiducia e con lui, come indicato, alle tempistiche corrette farei un tampone balano-prepuziale per l'eventuale ricerca del DNA dell’HPV con relativa tipizzazione.

Nel frattempo sempre avere rapporti protetti fino alla risoluzione del problema che riguarda la sua ragazza.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore dottore per l’esaustiva e cordiale risposta. In aggiunta mi permetto di chiederle, serve un’impegnativa da parte del medico curante per sottopormi ad un tampone balano-prepuziale ? Oppure posso recarmi in un qualsiasi grande centro laboratorio privato o ospedale per effettuarlo? Nel caso non faccia nulla, le mie difese immunitarie riuscirebbero a debellarlo il virus nei giro di mesi qualora ne sia stato contagiato ? La ringrazio ulteriormente!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Può eseguire il tampone balano-prepuziale sia in convenzione che in struttura privata.

Prima di pensare al peggio bene valutare la situazione e poi sarà il suo specialista di riferimento a farle la prognosi mirata e corretta.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore. Quindi riassumendo il suo esperto consiglio, dovrei procedere in primis verso una visita specialistica con un andrologo e poi nel caso sottopormi, se lo ritenga, verso un tampone balano-prepuziale. Esatto ? Purtroppo prima di 15 giorni, però, a causa del mio lavoro, non potrò sottopormi a nessuna visita ma nel caso mi consiglia di provvedere con rapidità ? Oppure posso con calma fissare una visita nel giro di un paio di settimane anche se le preoccupazioni sono molte? Buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Rapporti protetti e, senza inutili furie, visita specialistica appena possibile.
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