Prostatite e diflucan

Buongiorno.
Sono un uomo di 35 anni.
La settimana scorsa, a seguito di una visita urologica, mi è stata diagnostica una prostatite per la quale mi è stato prescritto Cefixoral compresse 400 mg per 10 giorni, più Forprost e Bioarginina per 2 mesi.
Un paio di giorni dopo, a causa di una irritazione nella zona intima, mi è stato prescritto il Diflucan 100mg, 1 cp al giorno per 5 giorni da ripetere anche il mese prossimo.
La mia domanda è: posso assumere il cefixoral nello stesso periodo in cui assumo Diflucan o aspetto la fine del primo ciclo di 5 giorni? O sarebbe addirittura preferibile utilizzare un prodotto diverso dal Cefixoral?
Ho provato a contattare il mio urologo, ma non ho avuto risposta.
Ho già assunto il Bactrim alla fine di agosto per una infezione gastrointestinale e Rovamicina a inizio luglio e mi sembra di stare abusando un po' troppo di questi medicinali.
Grazie a tutti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
L'irritazione genitale esterna è una comune maifestazione da sensibilizzazione da antibiotico. Non è detto che vi sia necessariamente una sovrapposizione da funghi (candida), il fluconazolo (Diflucan) è un anti-micoctico che viene spesso prescritto in modo empirico. Diciamo che se le manifestazioni sono limitate, si può pensare di completare la terapia come prescritto, associando i due farmaci ed abbondanti fermenti lattici, probiotici, yoghurt, eccetera. Se le manifestazioni dovessero diventare più intense, sarà il caso di valutare la sospensione dell'antibitico, ovviamente parlandone con il Collega che lo ha prescritto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Le sono molto grato per la risposta, Dr. Paolo Piana.
Sono stato incompleto nella domanda: il diflucan mi è stato prescritto dopo un tampone che ha rilevato la presenza di alcune colonie di candida albicans con assenza di flora batterica patogena. La terapia per la prostatite non l'ho ancora cominciata.
Il mio timore è legato al fatto che da quando ho preso il primo antibiotico, e soprattutto dopo il secondo, sto avendo una serie continua di sintomi e fastidi che si vanno ad aggiungere ai miei problemi di colon irritabile e frequenti proctiti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
La somministrazione degli antibiotici è un problema molto serio, poiché gli effetti collaterali nella persona e nella popolazione sono molto significativi. In linea di massima noi siamo indirzzati ad una sostanziale parsimonia nella prescrizione, utilizzando l'antibiotico in modo empirico solo quando strettamente indispensabile (febbre, gravi complicazioni, eccetera). In tutti gli altri casi solo in base alla inequivocabile positività delle colture su liquidi biologici.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
In realtà sia la rovamicina che il bactrim mi sono stati prescritti dopo aver semplicemente esposto i sintomi, senza nessun tipo di esame.
Alla visita urologica ho portato soltanto una ecografia addome, testicoli (per un varicocele destro e sinistro che ho da bambino) e uno spermiogramma.

Sono riuscito a contattare il mio urologo, il quale mi ha prescritto Voltaren supposte al posto del cefixoral.
Alla mia richiesta di chiarimenti (cioè perché cambiare un antibiotico con un antinfiammatorio) mi è stato detto:"Non si preoccupi, stia sereno... le risolverò il fastidio".
Il fastidio in questione è un dolore all'inguine destro che talvolta mi importuna, in maniera mai eccessivamente forte, soprattutto dopo lunghe percorrenze in auto.

Lei pensa che valga la pena quantomeno fare l'urinocoltura?
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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Aggiornamento: dagli esami non è emersa infezione.
L'esame delle urine non ha rilevato assolutamente nulla, con valori perfettamente nella norma, e l'urinocoltura ha dato come esito: Assenza di crescita microbica significativa.

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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