Ureaplasma da tampone uretrale
Gentili dottori,
vi scrivo in quanto vorrei avere un vostro parere in merito all'esito del tampone prepuziale e uretrale del mio compagno. Dal tampone prepuziale è emerso enterococcus faecalis, senza alcuna indicazione riguardo la carica, può essere una semplice contaminazione?
Il tampone uretrale invece è risultato positivo a ureaplasma urealyticum con carica >10.000. Sentito il medico di base, sostiene che si possa trattare a scelta con azitromicina 1000 mg in una sola somministrazione o 500 mg per 6 giorni (posso chiedere se esiste una sostanziale differenza?). La ginecologa invece sostiene non sia necessario, in quanto pensa questo risultato sia dovuto solo al fatto che io stessa ho un forte dismicrobismo al momento (attendo a mia volta l'esito del tampone vaginale) e che io gli abbia "passato" momentaneamente il batterio, che il suo sistema immunitario sarà sicuramente in grado di sconfiggere da solo, visto che lui non avverte alcun sintomo. A chi dare credito? Vi ringrazio.
vi scrivo in quanto vorrei avere un vostro parere in merito all'esito del tampone prepuziale e uretrale del mio compagno. Dal tampone prepuziale è emerso enterococcus faecalis, senza alcuna indicazione riguardo la carica, può essere una semplice contaminazione?
Il tampone uretrale invece è risultato positivo a ureaplasma urealyticum con carica >10.000. Sentito il medico di base, sostiene che si possa trattare a scelta con azitromicina 1000 mg in una sola somministrazione o 500 mg per 6 giorni (posso chiedere se esiste una sostanziale differenza?). La ginecologa invece sostiene non sia necessario, in quanto pensa questo risultato sia dovuto solo al fatto che io stessa ho un forte dismicrobismo al momento (attendo a mia volta l'esito del tampone vaginale) e che io gli abbia "passato" momentaneamente il batterio, che il suo sistema immunitario sarà sicuramente in grado di sconfiggere da solo, visto che lui non avverte alcun sintomo. A chi dare credito? Vi ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
la presenza di un tampone uretrale risultato positivo all'Ureaplasma urealyticum richiede sempre un trattamento mirato, come è stato indicato, e la necessità di avere rapporti sessuali protetti fino ad un nuovo controllo colturale che indichi che il microrganismo è scomparso.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
la presenza di un tampone uretrale risultato positivo all'Ureaplasma urealyticum richiede sempre un trattamento mirato, come è stato indicato, e la necessità di avere rapporti sessuali protetti fino ad un nuovo controllo colturale che indichi che il microrganismo è scomparso.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta. Posso chiederle se secondo lei va trattato anche l'enterococcus emerso dall'altro tampone? Perché gli antibiotici indicati nell'antibiogramma erano diversi e in elenco non c'era l'azitromicina. Anche in questo caso ho ricevuto pareri contrastanti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 12/11/2019.
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