Dolore al fianco destro nausea e coliche

Buonasera. Sono una donna di 51, normopeso, senza problemi di diabete o ipertensione. A fine settembre sono stata ricoverata dopo due giorni di dolori al fianco destro nausea e vomito e coliche. Nel reparto di nefrologia mi hanno diagnosticato un'insufficienza renale acuta di natura indefinita.. . . (creatinina 4, 0 UREAs. 70) . pRESSIONE a 70/140
Sono stata 15 giorni in ospedale e ho avuto spesso dolori al fianco destro e coliche ma non sono stata curata per questi sintomi.
All'uscita dall'ospedale la creatinina era 2 l'ureaS. 43 la pressione ancora un po' alta.
Ho rifatto gli esami qualche giorno fa con creatinina 1, 0 e s. urea di 30.
Io continuo ad avere dolori al fianco destro e leggero senso di nausea. Il mio urologo mi ha prescritto un'ecografia che recita: reni nei limiti per forma, volume contorni ed ecosctruttura conservata differenziazione corticomidollare a ds. ectasia pielica di aspetto ampollare (16-17 mm) senza poter visualizzare itratti ureterali mentra a sn minima ipotonia pielica (7 mm); concomita immagina minima di sospetta natura micro-litiasia in sede caliciale intermedia ds (3-4 mm). Vescica mediamente distesa da urina a pareti non ispessite e priva di echi patologici endouminali. Non alterazioni obiettivabili in sede utero-annessiale.
Il mio urologo mi ha prescritto anche una TAC e sono in attesa di farla secondo lui ho un calcolo nell'uretere iliaco di destra.
Vorrei un Vostro parere, sono abbastanza preoccupata perchè il dolore al fianco ds. non mi passa. Grazie
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Dr. Andrea Del Grasso Urologo, Andrologo 202 10
Buonasera,
concordo con il suo urologo. Una TC è indicata e chiarirà la causa dell'idronefrosi. Solo dopo aver appurato la causa si può pensare al trattamento.
Saluti.

Dott. Andrea Del Grasso
Urologo - Andrologo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.
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dopo
Utente
Utente
Mi permetto di chiedere ancora una consulenza se possibile. Ho ritirato oggi il referto della TAC che recita:
"Entrambi i reni sono in sede, regolari per dimensioni, profili e spessore parenchimale. Al controllo odierno non è più apprezzabile il millimetrico calcolo segnalato all'indagine precedente in sede caliciale sinistra come le puntiformi incrostazioni caliciali a destra. Non significativa dilatazione delle vie escretrici. Vescica urinaria parzialmente distesa, con pareti non ispessite.
Flebolita pelvico sx, puntiformi calcificazioni delle arterie iliache ds. Non espansi pelvici nè versamento addominale.
Nei limiti i restanti reperti addominali"
Mi chiedevo:
Cos'è esattamente un flebolita pelvico?
Come mai non citano gli ureteri? Non sono stati analizzati, oppure non c'è niente a loro carico? E in questo caso come si spiegano i miei dolori?

Grazie molte e cordiali saluti.
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Dr. Andrea Del Grasso Urologo, Andrologo 202 10
Buonasera,
un flebolita è una formazione di calcarea all'interno di un piccolo vaso, non da nessun problema.
Gli ureteri non sono segnalati perché sono normali.
Alla TC non sono segnalati calcoli nell'uretere o altri segni di ostruzione di urina.
Saluti

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