Dopo omnic,mio marito non ha più erezione. é normale?
Gentili dottori, avrei bisogno di un vostro consulto a distanza.
Vedi fa mio marito è stato ricoverato per calcoli renali in quanto aveva forti dolori ma è riuscito ad espellere il calcolo.
Il 20 dicembre 2019 mio marito si è recato presso il Pronto Soccorso della Mater Dei di Bari perché accusava dei dolori che partivano dai reni e poi scendevano verso il basso ventre.
Sentiva anche tirare il testicolo sinistro proprio dal lato in cui aveva il dolore.
L'urologo, dopo una visita, disse a mio marito che era normale che sentisse tirare il testicolo sinistro perché il canale che collega il rene, la vescica é unico e dalla radiografia che è stata fatta al pronto soccorso sono risultati dei calcoli nell'uretere dal lato sinistro ma Ci dissero che non era necessario ricoverarlo perché i calcoli erano in via di espulsione e ci hanno dato una cura da seguire Che prevedeva Toradol in caso di dolore, un antibiotico da prendere una volta al giorno per 7 giorni e una compressa di Omnic da prendere per 30 giorni.
Già dopo la prima assunzione di Omnic Mio marito ha letto sul Bugiardino che nell'uomo è stata riportata eiaculazione anomala (disturbi dell'eiaculazione).
Questo significa che il liquido seminale non fuoriesce dal corpo tramite l'uretra ma entra nella vescica (eiaculazione retrograda) o che il volume di eiaculazione è ridotto o assente (mancata eiaculazione).
Ma nel bugiardino c'è scritto che questo evento è innocuo.
Mio marito leggendo questi eventuali disturbi della fertilità Si è agitato e ha voluto far controllare questa cura dal nostro medico di famiglia il quale ha già detto che come cura era ottima.
Ma durante un rapporto ha notato che nonostante l'erezione non riusciva a eiaculare Quindi ha deciso di interrompere l'assunzione di questo farmaco per paura che gli effetti indesiderati potessero divenire permanenti.
Domenica 24 novembre 2019 il calcolo è uscito durante la minzione e mio marito non ha più avvertito alcun dolore.
Oggi a distanza di 9 giorni dall'interruzione del farmaco Omnic mio marito non riesce più ad avere erezione.
Siamo molto preoccupati.
É possibile che gli effetti collaterali della Omnic siano irreversibili?
Dopo l'interruzione della Omnic non sarebbe dovuto tornare tutto come prima?
Cosa ci consigliate di fare?
È possibile che sia una questione anche mentale in quanto mio marito si è agitato e quindi la sua condizione mentale influenza la mancata erezione?
Vedi fa mio marito è stato ricoverato per calcoli renali in quanto aveva forti dolori ma è riuscito ad espellere il calcolo.
Il 20 dicembre 2019 mio marito si è recato presso il Pronto Soccorso della Mater Dei di Bari perché accusava dei dolori che partivano dai reni e poi scendevano verso il basso ventre.
Sentiva anche tirare il testicolo sinistro proprio dal lato in cui aveva il dolore.
L'urologo, dopo una visita, disse a mio marito che era normale che sentisse tirare il testicolo sinistro perché il canale che collega il rene, la vescica é unico e dalla radiografia che è stata fatta al pronto soccorso sono risultati dei calcoli nell'uretere dal lato sinistro ma Ci dissero che non era necessario ricoverarlo perché i calcoli erano in via di espulsione e ci hanno dato una cura da seguire Che prevedeva Toradol in caso di dolore, un antibiotico da prendere una volta al giorno per 7 giorni e una compressa di Omnic da prendere per 30 giorni.
Già dopo la prima assunzione di Omnic Mio marito ha letto sul Bugiardino che nell'uomo è stata riportata eiaculazione anomala (disturbi dell'eiaculazione).
Questo significa che il liquido seminale non fuoriesce dal corpo tramite l'uretra ma entra nella vescica (eiaculazione retrograda) o che il volume di eiaculazione è ridotto o assente (mancata eiaculazione).
Ma nel bugiardino c'è scritto che questo evento è innocuo.
Mio marito leggendo questi eventuali disturbi della fertilità Si è agitato e ha voluto far controllare questa cura dal nostro medico di famiglia il quale ha già detto che come cura era ottima.
Ma durante un rapporto ha notato che nonostante l'erezione non riusciva a eiaculare Quindi ha deciso di interrompere l'assunzione di questo farmaco per paura che gli effetti indesiderati potessero divenire permanenti.
Domenica 24 novembre 2019 il calcolo è uscito durante la minzione e mio marito non ha più avvertito alcun dolore.
Oggi a distanza di 9 giorni dall'interruzione del farmaco Omnic mio marito non riesce più ad avere erezione.
Siamo molto preoccupati.
É possibile che gli effetti collaterali della Omnic siano irreversibili?
Dopo l'interruzione della Omnic non sarebbe dovuto tornare tutto come prima?
Cosa ci consigliate di fare?
È possibile che sia una questione anche mentale in quanto mio marito si è agitato e quindi la sua condizione mentale influenza la mancata erezione?
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,
il farmaco, da lei indicato, non viene segnalato con l’effetto collaterale negativo sull’erezione, soprattutto se è stato sospeso da più giorni.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
il farmaco, da lei indicato, non viene segnalato con l’effetto collaterale negativo sull’erezione, soprattutto se è stato sospeso da più giorni.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 31.3k visite dal 03/12/2019.
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