È possibile che un piccolo calcolo si possa incastrare nell'uretra?

Salve, ho 47 anni e da circa un anno soffro di bruciore post minzione e siccome non sono nuovo ad episodi di calcolosi renale, l'ultimo 40 giorni fa per via di un calcolo di 9mm trattato con eswl, ma mai espulso completamente dalla vescica, salvo minuscole particelle! Ed è proprio per questo che inizio a chiedermi se dato la particolare conformazione uncinata dei miei calcoli da ossalato di calcio, qualche piccolo frammento si possa essere incastrato nell'uretra, impedendo addirittura il passaggio dei residui della eswl?
Ormai questa situazione di bruciore post minzione sta influendo pesantemente sulla qualità del mio sonno, visto che al mio risveglio notturno per andare in bagno, non è più possibile riprendere a dormire, perché il bruciore post minzione, può durare da una a due ore! Le indagini urologiche, non hanno rilevato infezioni del tratto urinario e neanche della prostata, quest'ultima verificata tramite spermiocoltura.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La sua ipotesi non è da escludere, anche se la presenza di un calcolo, o dei suoi frammenti, a livello dell'uretra dovrebbe anche dare modificazioni o riduzione del flusso urinario, cosa che lei non ci riferisce. Una ecografia accurata potrebbe essere in grado di fare chiarezza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Si effettivamente ho pensato anch'io, che un accurata ecografia potrebbe aiutarmi a capire il problema. Per quanto riguarda la riduzione del flusso urinario, effettivamente non ho un gran getto o per lo meno, spesso è ridotto. Una domanda, ma se un calcolo risulta effettivamente incastrato nell'uretra, come ci si comporta, molta acqua e terapia espulsiva, oppure si va a prenderlo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Si va "a prenderlo", come dice lei.