Difficoltà a scoprire il glande

Buonasera dottori.

sin da piccolo ho provato "disgusto" nello scoprire il glande, infatti da piccolo i miei genitori mi chiedevano di farlo da solo poichè mi imbarazzava la visita dall'urologo.

con il passare del tempo, in occasione di una visita, all'età di 10 anni circa mia madre ha chiesto di parlare con l'urologo del fatto che non riuscivo a scoprire il glande, così con l'aiuto di altri infermieri sono stato posto su un lettino e hanno scoperto loro il glande totalmente (ricordo poco di quel giorno ma credo che un po' di dolore c'è stato).
Quando tornai a casa avevo paura di urinare poichè bruciava (non ricordo se utilizzavo una pomata, ma penso di si).

A distanza di tre anni (senza nenache aver scoperto il glande una sola volta dopo, forse per il trauma precedente) , ho iniziato a fare delle ricerche relative a ciò, e ho letto di fimosi e quindi circoncisione, ma non mi sono mai preoccupato.

A 15 anni ormai era da un po' che effettuavo masturbazione a glande coperto e non ho mai riscontrato problemi.
tuttavia attualmente continuando così, ho notato la comparsa di grumi bianchi e una puzza che proveniva dalla pelle interna, credo smegma (con la comparsa giorni dopo di una macchia rossa credo in corrispondenza del frenulo), che poi è andata via credo lavando la zona, sempre senza scoprire interamente.

poi mi sono fatto coraggio e ho iniziato a svolgere degli esercizi, ovvero ogni giorno scoprire il glande sempre un po' più e ci stavo riuscendo solo che ad un certo punto arrivato più o meno ad 1/4 ho sentito un fastidio e mi sono bloccato.
da questo momento ho paura di continuate con gli "esercizi".

secondo voi, cosa potrei fare?


ps.
premettendo che non ho mai sentito infermieri parlare di fimosi riguardo il mio caso.


il pene in erezione scopre soltanto la punta del glande (mai provato a scoprire il glande in erezione)
[#1]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Utente
il quadro da lei descritto è compatibile con la presenza di fimosi ( prepuzio stretto o poco elastico che non consente di scoprire il glande)
La diagnosi ovviamente deve essere confermata mediante visita di uno specialista e il problema risolto mediante un intervento di circoncisione che le consenta la risoluzione del problema evitando dolori in erezione e durante i rapporti e problemi di igiene intima
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano