Prostatite che ritorna? può essere?

Buonasera dottori, più di 2 anni fa ho sofferto di prostatite.
Il principale sintomo era bruciore post eiaculazione.
Poi anche stimolo di urinare e leggeri fastidi nel glande.
Ho fatto poi una cura di antibiotici e di integratori, e sono guarito.
All inizio del 2019, mi sono sottoposto ad una visita di controllo, ed è emerso appunto, che ero guarito, e dopo un ecografia l' urologo mi disse che non c' erano neanche calcificazioni a livello di prostata.
In questi anni non ho più avuto sintomi.

In questo ultimo periodo (2 settimane) ho mangiato quasi tutti i giorni pasta con peperoncino, abbastanza condita devo dire.
ho mangiato un po più cioccolata del solito, durante le feste.

Fatto sta che ieri post eiaculazione ho avuto un episodio come quelli che avevo 2 anni fa, bruciore che è andato a scemare nell arco di un paio di ore.
Ho chiamato il medico che mi ha fatto fare un conbust test, che è risultato tutto negativo.
Ora la mia domanda è: può essere che mi è tornata la prostatite?
O può essere stato che il peperoncino mangiandone troppo in questo periodo mi ha infiammato le vie urinarie?

Oggi ho avuto una giornanta che è stata un incubo, continuo ad '' ascolatarmi '', la mia concentrazione è tutta la zona genitale e ho paura torni il bruciore come ieri.
Voi cosa ne pensate?
Mi consigliate di stare in astinenza sessuale?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;

3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Capisco,grazie per le dritte. Ma lei cosa pensa di quello che mi è successo? Puo trattarsi anche di un episodio NON correlato con la prostatite avuta 2 anni fa?
Non le sto chiedendo una diagnosi, bensì un parere su questa eventualità...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sì. "Puo trattarsi anche di un episodio NON correlato con la prostatite avuta 2 anni fa... ma, le ripeto, comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Certo, infatti ho consultato l urologo che mi seguì 2 anni fa. Mi ha detto di fare un esame urine con urocultura, che è risultato negativo, con : "nulla da segnalare". Mi ha detto di fare a scopo preventivo una cura con deprox per 1 mese, che avevo già preso.
La cosa strana è che da dopo quel episodio di bruciore post eiaculazione ho sempre lo stimolo di urinare. Cosa che non avevo minimamente prima di quell episodio. Ciò mi fa pensare possa essere una cosa psicologica, io purtroppo son di indole ipocondriaca, e mi allarmo spesso, può essere condivisibile che sia una cosa psicologica? Poi perché, ripeto, è stato come un interrutore ON OFF, dopo l episodio di bruciore ho iniziato ad avere questo stimolo. Inoltre quando vado in bagno urino sempre abbastanza direi, il più delle volte parecchio e sempre o quasi sempre bianco.
Per quando riguarda il dolore post eiaculazione non ho più avuto questo problema.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni del suo urologo di fiducia.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Senz'altro. Pero capisce che io studio e a casa i soldi non sono molti. Quindi purtroppo prima di andare a fare una visita devo pensarci 10 volte. Le chiedevo solo sulla base della sua indubbia esperienza se ciò può essere anche psicologico. Chiaro che lei non mi può visitare, non mi conosce, e quindi non può fare una diagnosi accurata. Pero ecco, capisce la mia situazione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certamente la componente psicologica, in presenza di tali problematiche cliniche, deve sempre essere tenuta presente.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ok, la ringrazio per la sua disponibilità. Volevo farle un paio di domande se possibile :
1 mi e stato fatto fare un esame urine, se ci fossero dei batteri nella prostata si vedrebbe già da questo ? Cioe l urina passa per la prostata e quindi e sufficiente per capire se ci sono batteri?
2 ho letto che la spermiocoltura viene fatta in genere in casi dove c e febbre o disturbi importanti, è vero?
3 un paio di giorni fa avevo avuto dolori al pene leggeri, son scomparsi anche quelli, da ieri però ho qualche doloretto (intermittenti) sulle gambe, possono essere dati dalla prostatite? Perche son teso come un violino, magari e tensione nervosa boh...
Se avrà pazienza di rispondermi la ringrazio.
Colgo l occasione per dirle che ho preso una visita per metà febbraio, prima purtroppo non c era posto, ma l attesa sarà lunga...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Per capire come e quando fare un esame colturale del liquido seminale si legga questa news:

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/7819-spermiocoltura-che-cos-e-e-quando-si-fa.html

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Capisco. Ma i doloretti alle gambe , ad esempio nella parte posteriore del ginocchio o la parte esterna della coscia possono derivare dalla prostatite?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Questi sono sintomi molto aspecifici.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Alla fine ieri ho preso una visita in libera professione perché l ansia iniziava ad essere sul serio insopportabile.
Il dottore esordisce dicendomi che NON ho mai avuto una prostatite, che quasi tutti i casi di prostatite sono : Sclerosi del collo vescicale. E che la prostatite ci vuole sul serio tanto per prendersela e che quando la si prende, la ci si prende perché si hanno rapporti sessuali con individui poco raccomandabili (non è il mio caso).
Mi visita la prostata: prima fa un eco ,dove la vescica e la prostata risultano normali e senza problemi. E poi mi fa la visita rettale, confermando che la prostata è apposto.
Mi dice quindi che secondo lui il mio problema è il collo vescicale chiuso, io resto stupito. Avevo fatto un'urosflumettia e però avevo nella vescica 800 ml di acqua, e quindi il getto risultava debole , secondo il mio urologo di fiducia (non quello di oggi) perché la vescica era troppo piena per considerare valido questo esame. 2 anni fa svolgo anche l evografia della vescica ( prima e post minzione ) e risulta che la mia vescica post minzione è vuota. Mando l esito al mio urologo di fiducia che mi conferma che essendo la vescica completamente svuotata post minzione è difficile ci sia un problema di collo vescicale. Aggiungo che quando urino non faccio particolare fatica, il getto è regolare e mai interrotto, e l unica cosa che presento è un po di sgocciolio finita la minzione. Ora io la prego , sul serio, la prego, perché son in una situazione psicologica di confusione depressiva che lei non ha idea, di farmi un po di chiarezza su ciò, perché sul serio sto proprio male dentro di me. Non so più se andare alla visita che ho con il mio urologo di fiducia a meta febbraio, o se affidarmi a questo di oggi, non so chi dica cose più condivisibili. Sto sul serio morendo dall ansia, e ho bisogno di un supporto sul serio, la prego,mi dica qualcosa.
[#13]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Inoltre l urologo di oggi mi dice che il bruciore post aiaculazione che ho avuto la settimana scorsa dipende sempre dal collo vescicale chiuso.
Ma io da 3 anni a questa parte (quando guarii dalla prostatite) non ebbi più questi sintomi. Penso che se uno avesse questo problema al collo vescicale, in 3 anno sarebbe successo altre volte no?
Il mio urologo di fiducia invece mi disse che i periodi di astinenza sessuale, aumentano gli spermatozoi " marci " e quindi quando escono fanno male,ma io non so più cosa pensare sul serio. La prego di dirmi qualcosa.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Co tengo inoltre a precisare che durante la notte non mi alzo mai ad urinare, mi successe nel periodo della prostatite e poi basta.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Mi correggo, 609 ml durante l l'uroflussometria..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ripeta eventualmente una uroflussometria a vescica correttamente piena e si affidi al suo urologo di fiducia che mi sembra riferire cose più condivisibili.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Si, è proprio quello che penso anche io. Quando svolsi l l'uroflussometria, 3 anni fa mi pare, ero sotto un altro urologo, sempre in libera professione in quanto il mio dottore mi disse di prendere appuntamento al prima possibile per una sospetta prostatite. Costui mi prescrisse anche lo xatral dopo avermi diagnosticato la prostatite.
Il discorso è che quando ci fu da fare l l'uroflussometria ero molto teso, e non riuscivo ad urinare, e finni per accumulare tantissima urina appunto, e ne emerse un getto debole. Da li a una settimana svolsi una ecografia prima e post minizione della vescica con residuo post minizionale di 7 ml, appunto per andare a fondo.
Entrambi gli esami furono svolti sotto l effetto di xatral, da 3 settimane.
Partendo dal presupposto che riproverò a svolgere l l'uroflussometria, il fatto io avessi avuto solo 7 ml di residuo post minizionale può far pensare che non ci sia ostruzione? O non è condivisibile?
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ci tengo inoltre a precisare che sul referto dell ecografia renale e della vescica, c e scritto che prostata è di normale dimensioni (20cc) e anche la vescica. Puo la mia tensione e aver avuto tanta urina all interno della vescica aver peggiorato l esito della flussometria? E del residuo post minzionale? È un buon segnale?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo, l'ansia e lo stress peggiorano generalmente il fisiologico svuotamento della vescica.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Buonasera Dottore, ho fatto uno spermiogramma che ha rilevato:
70 leu/mL
Emazie +2
Entrambi i valori dovrebbero essere " assenti "
Ora lei cosa mi consiglia di fare? È grave? È tollerabile la cosa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ripeta l’esame e, se indicato anche dal suo andrologo di fiducia, eventualmente faccia una spermiocoltura completa con eventuale antibiogramma.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Il discorso è che ho vari fastidi, come fastidi al gluteo... un po in zona inguinale eccetera, e il mio urologo ha detto di iniziare l antibiotico il prima possibile per evitare la cosa peggiori, in quanto il tempo di attesa per una spermicoltura e di 10 giorni..
[#23]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ma il fatto che ci siano sti leucociti e ste emazie nello sperma vuol dire a priori che è tornata la prostatite?
[#24]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
In poche parole cosa significano?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Potrebbe esserci una recidiva da valutare sempre in diretta con il suo andrologo od urologo di riferimento.
[#26]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ok, capisco. Ho sentito l urologo che mi ha visitato 3 giorni fa e mi ha detto che non ho nulla. Comunque io ora son sotto antibiotico, tramite il medico di base: Augmentin per 6 giorni, 2 volte al giorno. E due comprese al giorno di Deprox. Nel frattempo a metà febbraio ho la visita con il mio urologo di fiducia. Nel frattempo che prendo l antibiotico e aspetto la visita non è che inizio a urinare sangue, o mi va la febbre a 40 o robe così vero? Altra cosa, l antibiotico e l integratore potrebbero risolvere il problema?
Io ora presento un po di dolori nella bassa schiena, glutei e coscia, intermittenti. Bruciore post eiaculazione NON l ho più avuto, neanche dopo 2 giorni e mezzo di astinenza. Se riesce a rispondere a tutti i miei quesiti la ringrazio, perché al momento è l unico che mi supporta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Da qui le posso solo confermare che " l'antibiotico e l'integratore potrebbero risolvere il suo problema clinico..."
[#28]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ma i leucociti a 70 e queste emazie vogliono dire che c e un batterio? O può essere anche NON batterica?
[#29]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Entrambi i problemi clinici devono essere presi in considerazione.
[#30]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Mentre il residuo post minzionale di 7ml evidenziato dall ecografia della vescica è un buon segno? O vuol dire che c e un' ostruzione?
[#31]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Residuo post-minzionale non significativo.
[#32]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Se ci fosse una grande ostruzione sarebbe molto di più giusto?
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo e soprattutto avrebbe un getto urinario molto debole.
[#34]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
La ringrazio. Io il getto debole non mi pare di averlo, a me pare di averlo normale, NON è che quando urino, urino nell acqua del wc per intenderci, ma molto piu in su, quasi vicino alla tavoletta per intenderci, poco più giù, mai stato deviato, mai bifido, nemmeno sensazione di vescica ancora piena dopo aver urinato. Quindi il tutto mi fa ben sperare.
Dolore post eiaculazione più avuto, tento di avere più eiaculazione di quante ne avevo nell ultimo periodo.
Persistono, anche se non insopportabili questi doloretti sui fianchi, a mezza schiena, e a volte un po più in giù, diciamo sembra quasi sciatica, in genere NON son sintomi da prostatite?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se non ancora fatto bene con il suo urologo programmare un uroflussogramma registrato.
Indagine non invasiva che ci permette di vedere come lei urina.

Ancora un cordiale saluto.
[#36]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Il discorso è che mi agito, l ultima volta che l ho fatto non riuscivo nemmeno ad urinare, ed ero molto in ansia, avevo tutto lo stomaco teso, e alla fine per esasperazione son riuscito a urinare, ma come le dicevo,con 609 ml, e io sentivo che il getto era più debole del solito, come si spiega ciò?
[#37]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Si spiega perchè la vescica era sovradistesa e quindi bene ora ripetere l’esame a vescica meno distesa con solo 300 - 350 ml di urina.
[#38]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ma i dolori al lombare ,mezza schiena e coscia per lei son aspecifici per quanto riguarda la prostatite?
[#39]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo non ci indicano, da soli, sicuramente un problema a livello della sua ghiandola prostatica.
[#40]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Guardi sinceramente, ringraziando Dio non ho avuto altri sintomi in questi giorni, oggi ho urinato 3 o 4 volte in 15 ore.. penso sia normalità, poi come già detto, nessun dolore post eiaculazione. Ora la paranoia che ho in mente è per quello che mi ha detto l urologo della settimana scorsa (quello NON di fiducia), di sta storia del collo vescicale chiuso. Ho fatto una visita per tranquillizzarmi invece mi son solo agitato di più
Ne parlerò con il mio urologo di fiducia. Lei mi dice che il mio getto sarebbe debole, a me non pare. Partendo dal presupposto che ci vogliono esami specifici per avere risposta certa, e prendo le sue parole come consiglio e non come diagnosi dato non può visitarmi, ma da come le ho detto che urino nella risposta #34 si può ipotizzare un getto debole?
[#41]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se ancora dubbi , sempre con il suom urologo di fiducia, eventualmente programmi una uroflussometria registrata.
[#42]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Mio zio mi ha raccontato che una volta svolse l esame e urocultura, aveva 35 leucociti e anche 5 emazie, solo a scopo preventivo. Non prese nulla e dopo un mese , rifece l esame e risultó tutto ok. Quindi la mia domanda e : i leucociti a 70 possono anche essere considerati un valore " accettabile " senza che ci sia qualcosa di specifico?
[#43]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo, come già dettole: "non ci indicano, da soli, sicuramente un problema specifico a livello della sua ghiandola prostatica".

Detto questo poi bene sempre sentire o risentire, se possibile, il suo urologo od andrologo di riferimento.
[#44]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Scusi Dottore, non ho capito bene la sua risposta, perdoni,ma ormai son in uno stato ansioso abbastanza forte. Manca una settimana alla visita con il mio urologo di fiducia, per fortuna. Lei mi ha detto nel consulto #39 che i dolori alle gambe non possono indicare da soli, un problema a livello della ghiandola prostatica. Mentre nell ultima risposta mi parla dei leucociti.
Quindi riepilogando:
I dolori alle gambe e alla schiena NON sono spesso correlati con la prostatite, e i riusciti a 70 e +2 emazie potrebbero essere anche un valore tollerabile che non indica necessitamente un infezione/infiammazione, corretto? O ho inteso male?
[#45]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Dottore può rispondermi la prego...
[#46]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Esatto, ha capito correttamente il mio discorso ma, come già dettole, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.
[#47]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Certo, la settimana prossima infatti ho la visita con il mio urologo di fiducia. Colgo l occasione per farle una domanda, anche se ripetitiva forse, questi famosi leucociti a 70 e emazie a +2 son valori che possono anche, NON essere rilevanti, e io questo non lo metto in dubbio.
Ma perché come valori di riferimento vengono dati "assenti" nell esame?
[#48]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Perché generalmente sono assenti e quindi vanno valutati, anche se non significativi da soli per alcuna patologia specifica, almeno da questa postazione e senza aver fatta una valutazione in diretta.
[#49]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Se uno avesse un infiammazione o infezione forte invece sarebbero molto più alti immagino, corretto?
[#50]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Esatto!
[#51]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
"Mando l esito al mio urologo di fiducia che mi conferma che essendo la vescica completamente svuotata post minzione è difficile ci sia un problema di collo vescicale" è una parte di un messaggio che le avevo inviato qui sopra.
Puo essere condivisibile?
[#52]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Si, può essere condivisibile.
[#53]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Eccomi qui Dottore, fatto visita e purtroppo ho una recidiva, a detta dell urologo NON forte. Bruciore post eiaculazione più avuto, un leggero stimolo di urinare, ma niente di che. L urologo mi ha fatto fare i vari esami, per la ricerca di batteri, tutti negativi. Mi ha detto di continuare con l integratore molto a lungo. Mi ha fatto un eco a vescica piena e vuota con residuo post minizionale nullo praticamente. Come le dicevo, quello che mi resta principalmente son dolori nella zona lombare, non forti, e nelle gambe, glutei soprattutto, e intermittenti. Soprattutto dopo un po che sto in piedi. Il mio urologo dice che in genere non son sintomi da prostatite. Ora, io navigando su internet ho trovato siti dove dicono che dolori ai lombari e alle gambe son da prostatite. Lei dalla sua sicura esperienza cosa mi dice? Mi fa un po di luce su questa mia domanda per favore? La ringrazio...
[#54]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni date dal suo urologo sono sostanzialmente condivisibili; sui sintomi, da lei indicati, sono troppo aspecifici per riferirli sicuramente ad una infiammazione della prostata.

Ancora un cordiale saluto.
[#55]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Per aspecifici intende atipici?
[#56]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sì, intendo "non tipici .
[#57]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Quindi in poche parole i siti dove dicono che la prostatite causa anche dolori alle gambe, specialmente nella zona interna( cosa che io ho ). è meglio non prenderli in considerazione...
[#58]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Buongiorno Dottore, anche i dolori alle gambe son praticamente svaniti. Dolore post eiaculazione non l ho più avuto, ho eiaculazioni più regolari possibili senza periodi di astinenza lunghi. Avevo anche qualche leggero doloretto nello zona pube, testicoli, ora no. Continuo con l integratore. Rimane in pratica solo un po di stimolo di urinare, e un leggerissimo fastidio sul glande, che poi entrambi sinceramente quando son impegnato nel fare qualcosa non sento o sento molto poco, quindi ciò mi fa pensare a una cosa anche psicologica.
Volevo chiederle un parere su una cosa però : se pratico la masturbazione, appena eiaculo non ho nessun tipo di fastidio, ho riniziato ad avere rapporti con la mia ragazza piano piano, e un paio di volte mi è successo che post eiaculazione avvertivo un fastidio sul glande, tipo come se fossi un po irritato, questa cosa dura pochissimo, qualche minuto forse, sopportabilissimo, e non è il classico bruciore post eiculazione. Può dipendere dalla prostatite? Però perché quando mi masturbo e basta non lo avverto mai?
[#59]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sintomo che nulla ci dice di preciso, non specifico.
[#60]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Quindi devo preoccuparmi? Come devo comportarmi?
[#61]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sempre, se altri dubbi, sentire in diretta il suo specialista di riferimento.
[#62]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Be', ieri non è successo per fortuna e nemmeno l altro ieri sera, magari era un caso. Secondo lei, sto prendendo Deprox da un mese e mezzo, e la visita l ho fatta ormai 20 giorni fa, dopo quanto è il caso di prendere una visita di controllo per vedere se sono guarito?
[#63]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
A fine terapia bene risentire in diretta il suo specialista di riferimento.
[#64]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Lui mi ha detto di andare avanti 6 7 mesi con Deprox, quindi lei dice di sentirlo dopo questo tempo?
[#65]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certamente, se non ci sono altre problematiche cliniche nuove; in sintesi segua le indicazioni ricevute in diretta.
[#66]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
No,non c è nulla di nuovo. Per il momento. Questi integratori in genere dopo quanto iniziano a fare il suo effetto?
[#67]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Dopo qualche settimana generalmente.
[#68]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Buonasera Dottore, la aggiorno dopo un paio di mesi.
Con l integratore pare andare molto meglio, stimolo di urinare non c è più, volevo chiederle solo una cosa, negli ultimi 2 giorni ho forse abusato di latte, ne avrò bevuto tra il mezzo litro e il litro, per fare colazione e alla sera, cosa che non avevo mai fatto prima d ora.
Fatto sta che oggi ho avuto un po di bruciore post eiaculazione, un fastidio che dal perineo arrivava fino all anno, ( che è passato nel giro di mezz ora ) nulla in confronto agli episodi precedenti, ma ho notato questo.
Il latte sarebbe da evitare per chi ha queste infiammazioni alla prostata? Altro di diverso non ho fatto in questi giorni, tra l eiaculazione precedente e questa...
[#69]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Tra l altro poi ho avuto una seconda eiaculazione dopo poco più di mezz'ora dalla prima, per vedere cosa succedeva in pratica, e non ho sentito praticamente nulla. Le dico inoltre che erano quasi 2 giorni dalla precedente eiaculazione...la ringrazio per l attenzione...
[#70]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il latte non viene indicato come un alimento sconsigliato in presenza di queste problematiche andro-urologiche.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Purtroppo mi sa che questa schifosa prostatite è tornata. L altro ieri ho avuto bruciore, leggero, ma all interno del pene, ieri son stato benissimo, non avevo nulla, e oggi un leggero fastidio al glande, sembra esterno, mi era già successo 3 anni, quando ebbi la prostatite. Ho fatto un test urine che non ha evidenziato nulla, ma ormai non ha neanche più senso farli, son sempre negativi. Oggi come l altro giorno, dopo l eiculazione il fastidio si allevia. È un periodo stressante per tutti, e per me non ha fatto eccezione, in più ho perso anche il lavoro. Potrebbe essere che il mio organo bersaglio sia la prostata? E che dopo l eiculazione ( magari si rilassano i muscoli? ) il fastidio si allevi perché la muscolatura pubica è tesa?
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ci tengo inoltre a precisare una cosa, quando l altro ieri ebbi bruciore contattai il mio medico di base, che sentendomi molto agitato e affranto per il lavoro,mi ha prescritto tramite via telematica ( perché le visite come sicuramente sa, son limitate ) Xanax in gocce, 2 volte al giorno, oppure all esigenza. Io non voglio prendere calmanti, anche se sono sempre stato molto ansioso.
La sera del primo giorno dove ho avuto bruciore però l ho preso, ( 7 8 gocce ), come dal medico prescrittomi. Boh, cosa incredibile, o cosa casuale, mi è passato tutto e il giorno dopo son stato benissimo, e quindi non ho preso nulla. Oggi invece ho avuto fastidio da questo pomeriggio fino ad ora e non ho preso nulla. Come si potrebbe spiegare il fatto che prendendo questo Xanax sia passato? Un caso?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Questi sintomi hanno sempre una forte componente ansiogena.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
È incredibile. Ieri ho preso la dose di mattina, intorno alle 11, son stato bene fino le 16 - 17. Poi ho riniziato a " pensarci " ed è tornato, prendo poi verso le 18 la seconda dose di Xanax e passa tutto nuovamente. Stamattina invece non ho preso nulla, mi son svegliato che stavo bene, ora sto pensando a come mai non mi torna e allora inizio a sentire un leggero fastidio. Questa potrebbe essere quella che chiamano somatizzazione psicosomatica dato che poi prendendo lo xanax passa? Mi sconvolge questa cosa.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non drammatizzi, non è una situazione infrequente.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ma quindi è lo Xanax che si usa anche per la prostatite? O cosa? Adesso alle 6 ho preso le solite 7 8 gocce ed è passato tutto nuovamente... cioè è lo Xanax che agisce sulla prostata o fa rilassare la muscolatura? Boh non capisco, può spiegarmi per favore?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo, toglie l’ansia e fa anche rilasciare eventualmente anche le varie muscolature
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Quindi questo fastidio al pene, (non ho nessun altro sintomo ) potrebbe essere causato anche solamente da ansia e somatizzazione considerando che con lo Xanax passa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Potrebbe essere!
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Buonasera dottore, dopo 3 giorni di Xanax tutto passato, e non ho più preso neanche il calmante. Stasera ho trattenuto un po più di più l urina , e stessa cosa oggi pomeriggio, ho avuto da fare e mi passava proprio di testa. Dopo aver trattenuto comunque stasera, dovevo anche defecare, ma ho urinato da in piedi prima di defecare, e ho avuto un po di bruciore, proprio roba di poco dopo aver urinato... magari era perché dovendo anche defecare e avendo urinato senza farlo ho un po contratto i muscoli? Puo essere condivisibile?
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
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Ma Dottore, il fatto che avendo un residuo post minizionale di soli 6 7 mm, è difficile ci sia un'ostruzione è condivisibile?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Puo essere condivisibile.
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dopo
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Per ostruzione lei intende anche stenosi dell uretra e simili?
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dopo
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Comunque ho fatto 2 o 3 ecografie post minzione dove è sempre risultato che non avevo ritenzione urinaria.
L uroflussometria purtroppo è un esame che non riesco a svolgere purtroppo, per cause emotive.
Stasera preso dalla curiosità ho provato ad urinare in una caraffa graduata, e per espellere 250 ml di urina, ci ho messo all incirca 23 secondi, considerando che appunto pare io non abbia ritenzione urinaria, come valore com e svuotare 250 ml in 23 secondi?
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Se riesci a rispondermi a questo la ringrazio, non sa quanto le sono grato per il tempo da lei dedicatomi...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Svuota la sua vescica alla velocità di più di 10 ml al secondo, ma non abbiamo la velocità massima e la morfologia della curva di svuotamento e quindi difficile ipotizzare un eventuale problema stenotico.

Ma bene ora sempre risentire in diretta il suo urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
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Ex utente
Si, grazie. Perdoni l ignoranza ma svuotare la vescica a più di 10 ml al secondo è buono o meno? Non ho capito...
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Chiaramente gli altri dati come dice lei non li abbiamo, però era per capire e decifrare questi dati che ho... se posso prenderli ottimisticamente, o se dovrebbero allarmarmi... ecco... o meglio se almeno questi dati che ho possono essere nella norma o meno..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sia ottimista ma, appena possibile, risenta il suo urologo di riferimento.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Certo, pensavo di fissare una visita di controllo, son passati ormai 6 mesi da questo ritorno di prostatite. Quindi penso appunto fissero una visita di controllo la settimana prossima. Poi i tempi saranno lunghi come sempre ma con questo urologo e così.
Perdoni ancora, ma non ho capito bene ancora la sua risposta, perché mi dice di essere ottimista ma di risentire l urologo appena posso.
Comprendo chiaramente che questo e un consulto telematico e non una visita specialistica, e non pretendo diagnosi ne nulla, però non ho ancora capito se questa velocota di espulsione dell urina (10ml/s) può essere considerata nella norma o no?
[#91]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Capisce che per me dirmi 10 ml/s è tutto, come niente, non lo so decifrare...
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ho letto su internet che il flusso deve essere di 15 ml s al secondo,ma si intende il flusso massimo penso no? O quello medio?
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dopo
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Vabbe, penso di aver capito che non mi dice nulla per non allarmarmi ma che 10 ml s non vanno assolutamente bene...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non affoghi in un bicchier d’acqua, appena possibile senta il suo urologo di fiducia e faccia con lui un uroflussometria registrata completa che valuti tutti i parametri che le ho indicato.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Sabato mattina ho effettuato l uroflussometria, ora aspetto l esito che dovrebbe arrivare oggi o domani, comunque i dati principali li ho.
Purtroppo ero agitatissimo e teso come un violino.
Flusso massimo 13.9
Flusso medio 7.9
Volume svuotato 300 ml
Tempo svuotamento 38 secondi
Capisce anche lei che a differenza di quando urino a casa che per fare 250/270 ml ci metto 25 secondi, il risultato di sabato e molto peggiore. Di logica 300 ml dovrei averli fatti in 30 se non meno secondi, qui ci ho messo 8 secondi in più. Ora lei cosa pensa di questo esame?
Il mio urologo dice di farlo nuovamente ma capace che son soldi, poi perché da un mese son a casa da lavoro, e son sicuro che il risultato sarebbe lo stesso, perché mi agito se devo fare questo esame purtroppo. Non penso proprio di rifarlo.
Ora vedendo questi dati e vedendo la differenza tra casa e al centro medico dove ho svolto l esame lei cosa pensa?
[#96]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
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Ho ritirato ora l esame completo, c è scritto : " curva a campana, esame nella norma "
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Ora son un po più tranquillo. Anche il mio urologo ha detto che non è male.
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Attivo dal 2019 al 2021
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Buonasera Dottore, la situazione è decisamente migliorata. Volevo chiederla una cosa. Son affetto anche da varicocele di 2 grado o poco più, asintomatico, può diventare sintomatico un giorno? O genericamente un varicole asintomatico resta asintomatico?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Generalmente un varicocele asintomatico resta asintomatico ma mai dire mai.

Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma non facile tema andrologico, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Se conosce poi bene la lingua inglese può pure leggersi questo testo più complesso e pubblicato insieme al compianto collega Cavallini:

https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-08503-6
Un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ok, la ringrazio Dottore. Le chiedo un informazione, ho letto l articolo. Io non ho alterazioni nel liquido seminale, ho avvertito dolore solo una volta al testicolo, quattro anni fa, a entrambi addirittura mi sembra di ricordare. Episodio di infiammazione dei testicoli, epididimite mi pare, risolto poi con antibiotici. Più avuto nulla. Il testicolo sinistro, quello dove ho il varicocele, in poche parole non mi da problemi. Anche dopo le attività sessuali, non mi da nessun problema, nonostante il movimento che per quanto poco può subire. Ho semplicemente notato, da sempre, palpandomi i testicoli che sul sinistro mi da leggermente più fastidio toccarmi, non dolore eh, solo che ecco. Come letto nell articolo se non si ha dolore non è da operare, ed è la stessa cosa che mi ha detto il mio urologo.
Può essere una cosa normale avendo li il varicocele sentire questo leggero fastidio in più rispetto al testicolo destro che e sano?
Quando lei nell articolo parla di dolore penso si riferisca a qualcosa di ben più percettibile e anche senza toccarsi no?
[#102]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non drammatizzi e senta sempre in diretta il suo andrologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Certo. In se il mio urologo mi ha detto che vale la pena operarlo solo se sintomatico. Senno nella mia situazione, senza alterazioni vale la pena lasciare la. Io non ho mai avuto dolore al testicolo, secondo lei questo leggero fastidio che sento SOLO se mi tocco il testicolo, una cosa leggerissima, (che se tutto va bene ho sempre avuto se non erro) è da interpretare come dolore? O in genere per considerarlo sintomatico si intende proprio dolore?
[#104]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
... per considerarlo sintomatico si intende proprio dolore...
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Ok, la ringrazio. Volevo chiederle, ho letto spesso in giro che la prostatite può essere causata anche dalla stitichezza (?). Io faccio fatica a volte ad andare in bagno, e soffro anche un po di colite a volte, ma come influisce ciò sulla prostata?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene sempre regolarizzare l’alvo e regolarizzare la flora intestinale.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Bene. Per il fastidio il mio urologo mi ha prescritto un ecografia scrotale, che ho eseguito. Le palline sono delle semplici scrotoliti. Ho invece una piccola cisti di 3mm sul epididimo sinistro e il varicocele, come si sapeva già, di 1/2 grado. Dall ecografia scrotale si sarebbe visto se ci fosse un infiamazzione dei testicoli vero?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certamente, in alcuni casi si hanno anche segni ecografici.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Buongiorno Dottore, le scrivo per una piccola curiosità.
I sintomi della prostatite non li ho più avuti, ne bruciore durante la minzione, ne stimolo, ne dolori al glande.
Ho sempre sofferto un po di emorroidi, il mio dottore mi visitò qualche tempo fa e me lo confermò. La settimana scorsa ho dovuto fare un ciclo di antibiotici per un dente e son andato in bagno con scariche più volte a causa dell antibiotico, ciò ha aggravato un po le emorroidi.
Dopo un eiaculazione, dopo il classico irrigidimento della zona perineale dovuto alla prostata che "pompa", ho sentito il fastidio emmoroidale accentuarsi per un paio di minuti. Nessun bruciore post eiaculazione all interno del pene. Solo questo fastidio vicino all ano. L idea che l irrigidimento della zona perineale dovuta all eiaculazione, possa aver "tirato" le terminazioni anali infiammate è condivisibile? O è piu condivisibile sia stata la prostata a creare questo fastidio?
Prostatite

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