Dopo 50 giorni da trauma sento ancora dolore

Buon giorno Dottori e ringrazio in anticipo a chi potrà darmi una mano.
Sono un uomo sulla 40 e durante un sempicissimo rapporto purtroppo sono stato vittima di trauma penieno.
Sentivo crak seguito da una vistosa fuoriuscita di sangue dal glande.
Allertavo il 118 che mi trasportava all'ospedale.
Dopo visita ed eco mi veniva applicato catetere poi rimosso dopo circa 6 giorni.
Diagnosi trauma penieno (non specifica).
Non troppo tranquillo dopo 10 gg circa mi reco da specialista urologo-andrologo, che effettuato eco e visita conferma trauma penieno venoso con ematoma lato dx.
Dopo circa 20 gg ritorno dall'urologo informandolo del fatto che nonostante i giorni trascorsi non apprezzavo miglioramenti.
Mi ripete la visita seguita da eco e afferma che è solo questione di tempo bisogna dare tempo al corpo di riprendersi dal trauma ricordandomi di tenermi a riposo.
A distanza di 50 giorni le mie erezioni spontanee e non quando raggiunge quasi il massimo, sono accompagnate da dolore localizzabile sul collo del pene (uno due cm dal glande).
Sia il Ps come lo specialista hanno escluso la rottura dei corpi cavernosi.
L'urologo nella fattispecie avvalora l'ipotesi di una microlesione al tessuto spugnoso dell'uretra.
Inoltre sapendo già prima che il mio pene tende leggermente a sx, sembra che dopo questo trauma questa situazionesi sia leggermente peggiorata.
Premesso che da allora non ho situazioni con la mia compagnia inizio un po' a sconsolarmi cercando di fidarmi nel medico e nel tempo.
Chiedo a voi un aiuto cosa posso fare?
Quanto tempo ci vuole?
Posso anticipare il tempo di guarigione con farmaci?
Devo cambiare medico?
Grazie mille
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.le utente

per capire di cosa si tratta sarebbe necessaria una ecografia dinamica peniena che è certamente indicata per valutare la lesione peniena e quindi per rispondere alle sue domande.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
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