Referto tac al rene

Buonasera, sono una ragazza di 23 anni.
Scrivo perché mia madre recentemente si è fatta un’ecografia addominale, dove hanno trovato una lesione di tipo solido al rene sinistro.
In seguito Tac fatta scrivo il referto:
Esame in tecnica spirale multistrato, senza e con mdc organo- iodato non ionico ev.

Fegato nei limiti morfovolumetrici della norma, esente da alterazioni densitometriche di tipo diffuso; puntiforme ipodensità nell’VIII segmento epatico, non caratterizzabile per le esigue dimensioni.
Non dilatate le vie biliari intraepatiche e la via biliare principale.

Milza di volume regolare.

Pervio il sistema venoso spleno- mesenterico -portale.

Normali il calibro e il decorso dei principali vasi arteriosi addominali.

Non lesioni espansive surrenaliche.

Rene dx regolare come volume, morfologia e funzione; formazione cistica corticale al III medio- inferiore (diametro massimo di 3.9 cm); ulteriore più piccola formazione cistica al terzo sup.
Rene sn in sede; al III medio superiore è presente formazione espansiva solida delle dimensioni assiali massime di 6 per 4, 8 cm ed estensione cranio caudale di circa 5 cm ad enhancement disomogeneo dopo somministrazione di mezzo di contrasto in rapporto alla presenza di componenti necrotico -colliquative nel contesto, di verosimile natura eteroplastica e meritevole di valutazione specialistica.
Non dilatate le vie escretrici.
Non evidenti adenopatie addominali e pelviche.
Linfonodi con asse corto inferiore al cm a livello del tripode celiaco, in sede paraortica e intercavaortica e nel ventaglio mesenteriale di significato aspecifico.
Vescica fisiologicamente distesa ed esente da patologia parietale o endoluminale.
Non versamento libero in cavità peritoneale.

Non comprendendo il linguaggio di tipo medico volevo un vostro parere al riguardo.
So già che dato che vi è una natura verosimilmente eteroplastica si parla di tumore... a breve mia madre dovrà fare l’esame istologico per capire di che natura parliamo.
Parlando con i medici si presume di togliere tutta la parte direttamente (ancora non ho capito se l’intero rene o se si riesce a fare un’operazione di tipo parziale) e fare esame istologico.
Per capire Se benigno o maligno.
Il referto della tac è arrivato ieri e questa settimana ci mobilitiamo subito per capire che fare.
Ma volevo da voi un parere, magari se possibili capirci ancora di più, anche sul resto del referto.
Da quello che si capisce è un qualcosa di localizzato li, ma sono comunque molto preoccupata e angosciata, su internet riguardo ai tumori ho letto cose che mi hanno spaventata tanto e sono nel panico.
Tra l’altro ci sono buone possibilità di guarigione di fronte a un tumore al rene se uscisse fuori che è maligno?

Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
L’aspetto radiologico è sufficientemente chiaro e rende evidente che si tratti di qualcosa che vada asportato, al di là della sua precisa natura che verrà definita solo dall’esame istologico. Dalle dimensioni si potrebbe presumere che sia possibile una asportazione parziale, ma per esprimere un giudizio definitivo è indispensabile valutare direttamente le immagini. Il resto della TAC non evidenzia altre situazioni particolarmente sospette. Oggigiorno questi interventi vengono eseguiti perlopiù in laparoscopia, convenzionale od assistita dal robot operatore, con invasività ridotta ed ottimi risultati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Mi ha un po’ risollevato.
Ma dalla tac si riesce a capire se questa parte da togliere è confinata al rene? Il mio timore più grande è che nel caso la natura fosse negativa magari si è sparso da qualche altra parte.
Grazie infinite
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Per quanto abbiamo a disposizione, non vi è modo di sospettare la presenza di lesioni secondarie.
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi , un’altra domanda. Sono ancora in preda all’ansia. Domani prenderemo appuntamento da un urologo (si pensava allo IEO) per capire il tutto sull’operazione e avere il prima possibile risultati istologici. Rileggo più volte il referto e mi chiedevo, che vuol dire componenti necrotico colliquative? . Oggi parlando con un medico oncologo amico di famiglia ci aveva addirittura consigliato di fare una tac total body , quando mia mamma ha fatto l’ultima tac (non total body)solo la scorsa settimana. Secondo lei è già necessaria? Si pensava di fare piano piano tutto l’iter con. L intervento e poi esame istologico.
io comunque mi sono spaventata perché la mia più grande paura è che ci siano metastasi. Ma chiaramente senza l’esame istologico c’è poco da dire, quindi mi chiedevo cosa intende per componente necrotica, non vorrei che sia qualcosa che faccia pensare a qualcosa di maligno. Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
E' tipico delle lesioni tumorali presentare centralemente una zona di consistenza diversa, anche liquida. Come ulteriore accertamento in genere si esegue solo la radiografia dei polmoni e la TAC del torace in caso di sospetti. Andare al di là di questo in prima battuta parrebbe in linea di massima ridondante (altra TAC, PET, scintigrafia ossea). In ogni caso, potrà decidere il vostro urologo di riferimento che avrà modo di valutare il caso in modo più esaustivo di quanto è possibile per noi a distanza.
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dopo
Utente
Utente
Ok grazie mille dottore. allora per il
Momento mi affiderò all iter preso in considerazione all inizio.. cioe di asportare la parte e fare esame istologico.
In ogni caso mi conferma che quella parte necrofila non è detto che sia sintomo di un qualcosa di maligno? Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La parte sarà magari necrotica (e non necrofila ...). Comunque stia serena, perché questi casi con le tecniche oggi a disposizione hanno pressoché sempre un esito favorevole, indipendentemente dalla natura della lesione.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, alla fine mia mamma è stata operata il 17 marzo con una Nefrectomia radicale, l’intervento è andato a buon fine e dall’esame istologico si è capito che era un tumore maligno, ma confinato li senza presenza di metastasi. In seguito ha fatto anche un’ecografia toracica e non si sono presentate anomalie. Adesso prossima settimana ha una visita da una nefrologa specialista, che le ha chiesto di rifare prima della visita nuovamente analisi del sangue e delle urine. Il risultato ci è stato mandato oggi, tutto bene apparte la presenza di emazie nel sangue, c’era scritto come limite 10 e lei ha 15. E io mi sono molto preoccupata, perché il sangue nelle urine potrebbe essere sintomo di qualcosa di grave , quando pensavo fosse tutto ok.. e niente , la visita sarà mercoledì ma presa dall’ansia volevo sapere se dopo interventi del genere è possibile che ci sia ancora presenza di sangue nelle urine, oppure potrebbe essere qualcosa di più grave.
Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Le tracce di sangue sono comunque modestissime, certamente non da mettere in relazione direttta con la malattia di base e l'intervento eseguito. Stia tranquilla.
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Utente
Utente
Ok, grazie dottore molto rassicurante. Mi sono scordata di scrivere che l’emoglobina nella urine stava a 0.10, è un valore sempre modesto o elevato? Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Modestissimo
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Utente
Utente
Grazie. Un’ultima cosa , l’unico valore strano che c’è è l azotemia a 52. Ho letto che dopo un intervento del genere il rene ne può risentire un po’ nei primi periodi , ma è preoccupante? Cosa si può fare per riportare l azotemia ad un valore più normale? Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
E' ovvio che dopo una certa età se viene asportato un rene, la funzione sia destinata a scendere, ma un simile valore di azotemia è tutto sommato molto buono e non necessita di particolari correttivi.
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