Buongiorno, ho 74 anni e mi è stata diagnosticata dal 2011 un prostatite con psa a 12 ca

Nel 2012 sono stato sottoposto a PCA3 e biopsia prostatica, presso un Ospedale di eccellenza a Roma, econ esito negativo.

Mi e stata appunto diagnosticata una prostatite e mi hanno prescritto l'AVODART, e il PSA è sceso a 5-6, con l'avvertenza che qualora il PSA fosse risalito mi sarei "dovuto preoccupare".
Ogni 12 mesi ho effettuato visite di contro con introspezione ecografia anale.
Sempre negative.
Poi nel 2019 mi hanno consigliato RM multiparametrica, anche questa con esito negativo, evidenziando una prostata di 39
(LxWxHx0.52).
A questo punto è stato tolto l'Avodart e prescritto UROREC con valore PSA sempre intorno a 10
Fino a questa mattina nessun problema.

Questa mattina nelle urine questa mattina vi era sangue, tanto da colorarle in rosso scuro.

Nel pomeriggio le urine sembrano normali, color chiaro.
Il medico mi ha prescritto Ciprofix, analisi di cultura e batteriologica delle urine, nonchè ecografia della vescica e dei reni.

Questo e quanto, vorrei conoscere la Vs opinione su questo percorso.

Grazie
PS.
Ho dimenticato che sono stato sottoposto ad angiografia e ho 4 stent ma non limitano assolutamente la mia attività, anche sportiva.
L'unico limitazione sta nella impossibilità a sospendere la cardioaspirina in caso di interventi operatori e farmaci controindicati.

Sono anche diabetico (emogl glicos.
a 6.4) e iperteso ma sotto controllo semestrale del centro diabetologico e annuale del del cardiochirurgo (valori 135/140-85/90).

Come vederte cerco di non farmi mancare nulla mancare nulla.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

bene seguire le indicazioni ricevute; mi sembra che la sua situazione clinica non semplice sia ben seguita.

Detto questo poi si ricordi che per noi è impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e corretto.

Ancora si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie
vorrei aggiungere che, tenuto conto della mia condizione di salute sopra specificata e delle controindicazioni del farmaco, ho deciso di mia iniziativa, informandone il medico. di non assumere il Ciproxin 500 ( e non Ciprofix erroneamente da me indicato), e di rimanere in attesa della ecografia dei reni (prevista per domani mattina) e vescica e delle analisi complete delle urine con urino cultura (previste per dopodomani), in modo da assumere necessariamente farmaci mirati.
E' una decisione ( la mia) da condividere o tenuto conto di eventuali complicazioni dovrei comunque assumere il Ciproxin?
Non chiedo un consulto on line e ma un aiuto.
Grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
Aggiungo che vado spesso al bagno e avverdo un dolore infiammatorio al termine dell'uretra senza altro dolori e che il medico di base ha diagnosticato una probabile cistite-
Grazie
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Questa mattina mi sono sottoposto a ecografia rebale e vescicale che non ha dato alcuna anomalia e per maggiore completezza Le trasmetto i risultati degli esami delle Urine:
Colore: lavatura di carne
Aspetto: torbido
PH: <=5.0
Glucosio: Assente
Proteine: >=300 mg/dl
Sangue : 200 ERY/uL
Corpi chetonici: 5 mg/dl
Birolubina : negativo
Urobilogeno: 1 mg/dl
Nitriti: negativo
Peso specifico: 1019
Acido ASCORBICO: 25 MG/DL
ESAME MICROSCOPICO DEL SEDIMENTO
70 - 100 Emazie P.C.M
70 - 125 Leucociti P.C.M.

Domani mi sara consegnata l'urinocultura per determinare il micro organismo responsabile dell'eventuale infezione.
Le chiedo due cose:
- Gli esami effettuati sono sufficienti o ne consiglia altri ?
- E ' ragionevole aspettare per la esatta determinazione del farmaco in base alla risposta dell'urino cultura ?
La ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni ricevute; eventualmente, in attesa del risultato della coltura, può già essere intrapresa un’antibioticoterapia d’urgenza; sempre però se indicata dal suo urologo in diretta.
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