Difficoltà a urinare con dolore dopo 22 giorni trascorsi da intervento di turp

Ho 62 anni e mi sono sottoposto a intervento di Turp avendo già sofferto per una vescica da sforzo.

La minzione prima dell’intervento era altalenante con periodi di regolarità e periodi più sintomatici
Dopo 5 giorni dall’intervento ho tolto il catetere perché vi era un cospicuo sanguinamento ed il flusso sembrava buono.

Al sesto giorno mi è stato riposizionato il catetere in quanto il flusso era molto deficitario per ostacolo di coaguli.
Dopo altri tre giorni ho tolto il catetere con urine pulite e sono stato dimesso con un flusso poco efficiente.

Dopo altri tre giorni è stato necessario riposizionare il catetere con lieve difficoltà in regione del meato anteriore, perché il flusso era davvero minimo ed è stato rimosso dopo altri tre giorni.

Ora sono trascorsi 22 giorni dall’intervento ma il flusso è insufficiente con dolore nella regione anteriore del pene e devo forzare per svuotare la vescica
Alterno minzioni di 200 -250 cc a minzioni di 100 cc bevendo 2 litri d’acqua al giorno
Solo poche volte ho eliminato dei coaguli e ora le urine sono limpide come da esame di laboratorio
Ho sospeso terapia antibiotica solo 2 giorni or sono ma sono davvero sfiduciato sull’esito dell’intervento
Ho eseguito anche un eco che non visualizzava coaguli
Temo una stenosi che mi potrebbe portare un peggioramento della funzionalità della vescica, motivo per il quale avevo poi optato per lintervento
Confido in un consiglio in merito al da farsi vista la sintomatologia di stranguria e disuria che mi angoscia.

Grazie per l’attenzione
Confido in un consiglio in merito
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ovviamente ogni situazione fa caso a sé, poiché molto dipetnde dalla situazione preesisterente, dal tipo di intevento effettuato, dalla competenza ed esperienza dell'operatore, eccetera. In ogni caso, dopo qualsiasi intervento sulle basse vie urinarie, effettuato con qualsiasi tecnica, si stima che una relativa stabilizzazione intervenga dopo almeno 40 giorni, periodo entro il quale possono persistere disturbi di vario tipo, in genere tendenti ad una lenta e progressiva stabilizzazione. Pertanto, prima di esprimere qualsiasi giudizio, è opportuno che trascorra questo lasso di tempo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per il suo consiglio
Ma Le chiedo se c’è una terapia appropriata per agevolare una guarigione e per lenire la sintomatologia nonché migliorare la diuresi.
Resto in attesa di un riscontro e La ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La terapia più appropiata è generalmente solo il tempo che passa, per il resto vi possono essere dei consigli specifici da dare, ma questi presuppongono una conoscenza del caso che non è possibile per noi a distanza. Pertanto, solo chi l'ha operata può avere eventualmente qualcosa di ragionevole da dire.