Litotrissia vescicale

Buongiorno, l'11 marzo avrei dovuto rimuovere uno stent ureterale che mi è stato messo dopo aver eseguito una pielototomia robotica per rimozione di alcuni calcoli nel rene.

Purtroppo con il problema del COVID 19 non hanno potuto eseguire la rimozione l'11 marzo.

Oggi ho fatto la cistoscopia e non sono riusciti a rimuoverlo perché lo sent si è calcificato.

Quindi mi hanno programmato un intervento di litotrissia vescicale e nel frattempo fare una cura di antibiotico per 6 giorni.

Ora vorrei sapere, cos'è?
Nel senso, come viene eseguita questa litotrissia vescicale?
Vorrei una spiegazione dettagliata.
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Le calcificazioni del ricciolo vescicale dello stent sono abbastanza frequenti quando lo stesso viene mantenuto in sede più di 3-4 mesi e vi sono condizioni soggettive che favoriscono la presenza di cristalli nelle urine. La risoluzione è in genere molto semplice e viene eseguita con il laser e un po' di pazienza ed attenzione da parte dell'operatore. Ovviamente, siccome la procedura si protrae un po' di più che la semplice rimozione, questa dovrà essere effettuata in anestesia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Grazie dottore, vorrei sapere ma in anestesia totale? Entreranno effettuando una cistoscopia? Come funziona?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il tipo dianestesia lo decide ovviamente l'anestesista, dipende dalle sue abitudini, in una giovane della sua età è probabile che verrà proposta una breve sedazione. L'intervento avviene ovviamente in cistoscopia e non possiamo pensare che duri più di un quarto d'ora.
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