Referto visita urologica: intervento di pessia

Salve.
Ho fatto una visita urologica, il cui referto è: "alla visita il testicolo dx appare di dimensioni inferiori rispetto al controlaterale.
In considerazione che ha sintomatologia algico/distrofica e che esiste idrocele bilaterale, segno di patologia congenita, si consiglia intervento di pessia a dx con idrocelectomia inguinale".


Vi chiedo: è un intervento banale come dice l'urologo?
C'è bisogno di anestesia?
E soprattutto, nei giorni successivi all'intervento avrò qualche problema o dolore testicolare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
L'intervento è davvero molto semplice, ma ovviamente va eseguito in anestesia, generale o parziale a seconda delle preferenze dell'anestesista.In gener questi interventi vengono eseguiti in ospedalizzazione diurna (day surgery), comunque nei 7-10 giorni successivi sarà probabile che si avverta qualche fastidio e si presenterà un gonfiore locale, destinato a riassorbirsi progressivamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Vorrei approfittare della sua gentilezza.
Ho consultato un altro urologo-chirurgo per concordare l'operazione. Sostiene che per ora non conviene operare perché i testicoli salgono all'inguine soltanto in alcuni casi (rapporti sessuali) e che sono "al limite della normalità". Mi ha prescritto Flaminase e un un antibiotico per alleviare il fastidio dovuto alla sensazione di calore, e che a guardare l'ecografia non ho alcun idrocele bilaterale. Inoltre, sostiene che un intervento al testicolo potrebbe comunque causare più danni di quanti ne possa risolvere, e che bisogna fare solo gli interventi necessari.
Come si spiega una tale differenza con l'altro urologo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Queste sono situazioni che possono essere solo giudicate direttamente. Pertanto noi a distanza non possiamo dire nulla, tantopiù discutere il parere dei Colleghi. Possiamo invece certamente concordare sul fatto che "bisogna fare solo gli interventi necessari" (ci mancherebbe ...!)
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Utente
Utente
Salve, vorrei un consiglio. Al termine della cura di cui ai messaggi precedenti la mia sensazione di contrazione al testicolo destro non è diminuita, e anzi la sensazione di "calore" è aumentata (in particolare in alto a destra, forse è l'epididimo, non saprei dire...). Ho telefonato al medico che mi ha consigliato: 1) di usare slip anziché boxer; 2) di prendere una scatola di Siben compresse. Non è strano che antiinfiammatorio e antibiotico non abbiano fatto alcun effetto? Peraltro ho notato che i rapporti sessuali aumentano questa condizione fastidiosa (ancorché non dolorsa).
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Un antibiotico per definizione cura le infezioni, di cui non ci pare ci sia traccia nel suo caso. Per il resto, tutti gli urologi ritengono che i boxer siano un indumento progettato dal demonio in persona, in grado solo di causare fastidi ai maschietti. I testicoli si giovano sempre e comunque dallo stare ben fermi, tantopiù in situazioni in cui sono già di per loro particolarmente sensibili. per questo si consiglia di indossare sempre slip aderenti, anche durante il sonno.
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Utente
Utente
Salve, dopo un ciclo di Siben il mio problema del calore al testicolo destro non si risolve. Lo avverto soprattutto da seduto, specie se sul letto (con le gambe distese), mai quando sono in piedi. Ho consultato l'urologo che consiglia 10 giorni di Spasmodil. A questo punto, considerando che ho fatto ecografia e visita, c'è qualcos'altro che potrei fare qualora nemmeno Spasmodil risolvesse il problema? Ci sono altri esami utili ai miei fini?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Che l'antispastico possa darle reale vantaggio un poso lo dubitiamo, poiché si tratta molto prababilmente di un fastidio di origine neurologica, pur nella sua sostanziale benignità difficile da caratterizzare ed altrettanto da trattare. A distanza non possiamo dire molto di più.
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Utente
Utente
Potrebbe chiarirmi cosa intende con "origine neurologica"? Da inesperto fatico a comprendere il nesso con il calore al testicolo, che ho sempre associato a una infiammazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il testicolo è un organo sensibilissimo, mollto innervato, basta pensare al dolore per urti anche lievi. Questa sensibilità gli deriva da una cospicua innervazione che arriva dal tratto inferiore del midollo spinale tramite nervi che decorrono obliquamente dal dietro all'avati (nerco ileo-inguinale e genito-femorale) con rami che seguino il funicolo spermatico fin fdentro lo scroto.Pertanto non è raro che fastidi anche cospicui riferiti al testicolo non corrispondano localmente a nulla di particolare (testicolo normale alla palpazione) ma siano causati da alterazioni perlopiù a livello della colonna vertebrale lombo-sacrale (problemi di postura, esiti di traumi, ernia del disco, eccetera). Tutto questo in termini molto generalei, ovviamente ogni situazione fa caso a sè e merita di essere valutato direttamente con una attenta visita diretta.
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Utente
Utente
Ho una una cifosi di 15 gradi che mi procura spesso un mal di schiena nella zona lombare. Quindi immagino che possa esserci un collegamento. Il punto è come risolvere questa sensazione di calore che negli ultimi giorni è sempre maggiore, soprattutto quando assumo determinate posizioni. Grazie comunque per la sua cortesia. Se non abitassi a mille km da Torino sarei sicuramente un suo paziente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Ogni tanto ne indoviniamo qualcuna ...! Diremmo che quasi sicuramente il suo problema alla colonna vertebrale possa essere la causa indiretta di questi fastidi testicolari. Ovviamente la visita diretta resta assolutamente necessaria per ulteriore conferma del sospetto. A questo punto però la competemza non è più urologica ma eventualmente ripartita tra ortopedico e neurologo/neurochirurgo. Purtroppo pensiamo che siano solo possibili provvedimenti palliativi.