Referto cistoscopia e esame citopatologico

Buongiorno dottori, scrivo per mio padre 65 anni, non fumatore che da un paio di mesi ha accusato minzione frequente e 2 episodi di sangue nelle urine.
L’urologo gli ha prescritto emocromo e analisi urine con urinocultura da cui non è emerso nulla.


Ha fatto poi esame citopatologico su 3 campioni di urina e questo è il referto:

Nei 3 campioni inviati sono presenti singole cellule uroteliali atipiche, occasionalmente disposti in aggregati simil-papillari, commiste ad emazie.
Reperti citologici sospetti per carcinoma uroteliale di alto grado.
Si consiglia cistoscopia.


Prima di avere questo referto arrivato oggi, ha effettuato una cistoscopia, questo è il referto:

Esame eseguito con costoscopio storz 17 ch.

Introduzione agevole sotto visione dello strumento.
Uretra notevolmente iperemica è facilmente sanguinante al transito.

Assenza di stenosi dal meato uretrale esterno al collo vescicale.
Collo vescicale molto rilevato, iperemico, ostruente e notevolmente congesto.
Vescica da sforzo con celle colonne e pseudodiverticoli, mezzo torbido.

Mucosa di aspetto notevolmente congesto.
Si repertano 2 diverticoli sulla parete destra a colletto abbastanza ampio.
Diffuso edema bolloso confluente su tutto l’ambito.

Si segnala tuttavia area di circa 3 cm notevolmente disomogenea, rilevata, di aspetto più solido, vegetante al di sopra dell’ostio di destra.
Osti uretrali non visualizzati.
Si prescrive approfondimento diagnostico con uro tac con mdc per valutare il proseguimento dell’iter diagnostico (TURV resenzione endoscopica della zona descritta).

Già prescritta copertura antibiotica per l’esecuzione dell’esame.


Tra 6 giorni ha la Tac e poi abbiamo già preso app con l’urologo.


Fino a mercoledì sta prendendo il ciproxin 500.


Potrei avere un vostro parere in merito alla situazione?
Siamo ovviamente allarmati...

Grazie in anticipo

Saluti
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Dr. Andrea Loreto Urologo, Andrologo 221 5
Buongiorno Carissima.
La preoccupazione, giusta del resto, però non deve sfociare in allarmismi inutili con ricerche di soluzioni facili che potrebbero soddisfare solo l'ansia generata da una situazione sconosciuta.
La neoformazione rilevata in cistoscopia, ha avuto una corretta indicazione (TURV) chirurgica, solo dopo la procedura, non appena arriverà l'esame istologico, si potrà decidere (con l'urologo che vi segue) quale sarà il percorso più appropriato per vostro padre.

Spero di essere stato d'aiuto.

Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
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