Terapia con pigenil per quanti mesi e con quale periodo di sospensione ?

Ho 56 anni di Roma,
Da sette in cura con Xatral per IPB.


PSA tot.

3.93
Una molto recente Eco vescico-prostatica dice: Vescica lievemente ipostesa, esente da alterazioni parietali
o calcoli.

Non dilatazione degli ureteri iuxta vescicali.


La prostata, per via trans-rettale appare di dimensioni aumentate con
D.

T.
46 mm, D.

A.
P.
40 mm, D.

L.
48.

peso di 55 gr.


Sclerocalcificazioni in sede paraadenomatosa e periuretrale.

Adenoma centrale delle dimensioni di
37x35x42del peso di 32 gr.


il mantello periferico si presenta disomogeneo, in assenza di lesioninodulari evidenti.


La capsula prostatica appare integra.

Vescicole seminali morfovolumetricamente nella norma, congeste.

rpm scarso.

Uroflussimetria: morfologia del tracciato irregolare, valori uroflussometrici inferiori rispetto alla norma.

Rpm 80ml.


L'urologo di un grande centro diagnostico mi prescrive in aggiunta allo Xtral Idiprost gold,
dice che sia probabile una forte congestione infiammatoria pelvico -prostatica,
ma la serenoa dopo 11 pillole mi da gonfiore alla pancia e mi infiamma una emorroide interna,
pertanto decido di interrompere!
D'accordo con il medico di base lo sostituisco con il PIGENIL che assumo senza disturbi e direi che dopo quasi 2 mesi di assunzione,
e' sparito quasi del tutto lo sgocciolamento e sento la sintomatologia migliorata!

In attesa di rifare la flussimetria a questo punto come proseguire la terapia con il Pigenil?
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