Ritenzione urinaria

Buongiorno.
Circa un mese fa sono stato curato con antibiotico per un'infezione alle vie urinarie, risolta in pochi giorni.
Nel frattempo si è verificato un episodio di ritenzione urinaria che mi ha portato al posizionamento di un catetere per 20 giorni.
Gli esami hanno rilevato valori renali alterati, rientrati nella norma dopo l'uso del catetere e prostata ingrossata.
Ieri mi è stato rimosso il catetere e in attesa di ulteriori accertamenti, prendo urorec la sera prima di coricarmi.
Comunque lo svuotamento della vescica mi risulta difficoltoso... Chiedo: è normale, avendo rimosso il catetere ieri o è meglio che mi rivolga di nuovo al medico, prima di arrivare al ristagno della volta precedente?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
l ipertrofia prostatica inizia a formarsi al di sopra dei 40 aa e non e' patologica se non e' causa di ostruzione alla minzione.
L'nfezione urinaria congestiona la prostata ( e ne aumenta il volume) e qui si spiega la sua ritenzione acuta urinaria.
L'urorec apre il collo vescicale per circa 24 ore e non ha alcuna influenza sulla crescita dell ipertrofia.
Penso che sia il caso di eseguire una flussimetria urinaria ricordando di non assumere urorec la sera prima al fine di conoscere il grado di ostruzione.
Se lo desidera mi ragguagli .
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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